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 Portfolio Europeo delle Lingue

PEL ITALIANI VALIDATI - MODELLO DELLA PUGLIA PER STUDENTI SCUOLE SUPERIORI
(Validato dal Consiglio d'Europa con deliberazione n. 64.2004 del maggio del 2004)

Nell'ambito delle attività svolte dalla Direzione generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Puglia è stato progettato e sperimentato un Portfolio Europeo delle Lingue destinato alle studentesse e agli studenti della fascia d'età 14 - 20 anni. E' stata istituita una apposita Commissione che ha formulato il testo del PEL ed un progetto di sperimentazione, comprensivo delle attività di assistenza e di monitoraggio. Sono stati coinvolti 55 istituti secondari superiori, rappresentati da circa 3000 studenti, e 115 docenti. Le versioni a stampa, iniziale e finale, sono state curate dalla casa editrice Laterza di Bari. Il Comitato Europeo di Validazione ha approvato il PEL nella seduta del 27-8 maggio 2004 (n. 64.2004)
La caratteristiche specifiche del PEL realizzato in Puglia possono essere indicate nelle seguenti.
Anzitutto, la fascia d'età delle studentesse e degli studenti che è stata tenuta presente nella progettazione e nella sperimentazione: è stata individuata quella dai 14 ai 20 anni che, nel nostro sistema scolastico, caratterizza coloro che frequentano la scuola secondaria superiore per poi entrare nell'università, ovvero nel mondo del lavoro.
Una seconda caratteristica che contraddistingue questo PEL è rappresentata dal fatto di essere redatto in cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo e tedesco, notoriamente le lingue più largamente diffuse nel nostro sistema scolastico. Tale caratteristica, peraltro, lo rende utilizzabile in contesti linguistici non solo italiani.
Una terza caratteristica, che rende il PEL pugliese quasi unico nel panorama europeo, è costituita dalla presenza di descrittori relativi ai linguaggi cosiddetti settoriali. In particolare, nella Biografia linguistica, sono previsti descrittori relativi ai linguaggi del commercio, del turismo e della letteratura.
Le caratteristiche sin qui descritte rappresentano gli elementi costitutivi di una ulteriore peculiarità del PEL: il suo porsi come eccezionale strumento di continuità, per quel che attiene alle conoscenze e competenze linguistiche ed interculturali delle studentesse e degli studenti, fra l'istruzione secondaria superiore e l'università ed il mondo del lavoro. Le ampiamente riconosciute cesure esistenti fra scuola secondaria di 1° grado e scuola secondaria di 2° grado assumono, nel passaggio da questa all'università, caratteri notoriamente più accentuati. Nella prospettiva del superamento di tale cesura, sono stati acquisiti l'attenzione e l'interesse del mondo universitario e del mondo del lavoro attraverso intese in via di definizione con l'Università ed il Politecnico e con il mondo dell'industria.
Da ultimo, non è da trascurare l'ipotesi, ancora oggetto di studio e di approfondimento, che questo PEL possa costituire, d'intesa con gli Enti certificatori, il documento sostitutivo delle certificazioni rilasciate da detti Enti a coloro che richiedono di sostenere - e superano con successo - apposito esame per il riconoscimento del livello posseduto di conoscenza della/e lingua/e.
Per quel che riguarda il formato, il PEL è articolato nelle tre sezioni canoniche (Passaporto, Biografia linguistica e Dossier), cui sono stati aggiunti una Guida per l'uso, un Glossario per lo studente ed un CD rom.

1. il Passaporto consente di offrire un quadro generale delle conoscenze linguistiche acquisite, dei certificati o diplomi ottenuti e delle esperienze vissute nelle diverse lingue.
Le competenze linguistiche sono definite sotto forma di livelli di competenza, così come appaiono nel documento Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione. Il Passaporto include l'elenco delle lingue nelle quali il suo possessore ha tali competenze.

E' articolato nelle seguenti parti:

  1. "autovalutazione", che consente di registrare il livello raggiunto nelle diverse abilità per ogni lingua, anche se non appresa a scuola, facendo riferimento alle griglie di autovalutazione, riportate nelle cinque lingue, riprese dal Quadro Comune Europeo di Riferimento;
  2. scheda riassuntiva delle esperienze linguistiche;
  3. scheda riassuntiva delle esperienze interculturali;
  4. tabella riassuntiva dei certificati e dei diplomi;

2. La Biografia linguistica, che costituisce la documentazione storica dell'apprendimento linguistico del possessore. Essa consente di riflettere sulle esperienze sia linguistiche, sia interculturali, di riconoscere le esigenze di apprendimento e di determinare il livello raggiunto in ogni lingua dal possessore del PEL. Tutte queste informazioni mettono la studentessa e lo studente in grado di prendere decisioni adeguate per ulteriori studi. La Biografia è articolata in 4 parti.

  1. "La mia storia nello studio delle lingue", in cui il learner (colui/ei che apprende la/e lingua/e) può riassumere in ordine cronologico tutte le esperienze vissute nello studio delle lingue, sia a scuola, sia fuori della scuola, per contatti avuti con persone che parlavano lingue diverse, soggiorni all'estero, stage o occasioni di lavoro in Italia o all'estero. E' la parte del PEL che può fungere da stimolo a ricostruire la conoscenza delle lingue del possessore e, allo stesso tempo, può essere di aiuto in situazioni nelle quali è necessario informare altre persone (per esempio, un potenziale datore di lavoro) nella formulazione del curriculum sulle conoscenze linguistiche.
  2. "Le esperienze linguistiche e interculturali più significative", che consente di descrivere le esperienze ritenute più importanti nello studio delle lingue e nel campo interculturale e la frequenza con cui, in vario modo, accade di avere contatti con le altre lingue (visione di film, programmi televisivi, videocassette, ascolto di canzoni, lettura di giornali, fumetti, ecc.);
  3. "Gli obiettivi di studio", che consente in maniera specifica allo studente di riflettere sul proprio processo di apprendimento. Vi può descrivere il perché sta studiando la/e lingua/e, quali sono le abilità linguistiche più importanti, qual è il modo migliore per lui/lei per studiare o, comunque, per apprendere le lingue;
  4. "Cosa so fare", che contiene le liste di controllo per l'autovalutazione. Sono liste di descrittori di attività e di competenze linguistico-comunicative che, riferite alle diverse abilità, possono essere acquisite ai sei livelli presenti nel Quadro Comune Europeo di Riferimento elaborato dal Consiglio d'Europa. Per alcuni livelli i descrittori sono riferiti ai linguaggi del turismo, del commercio e della letteratura: a partire da A2 per i primi due, da C1, per il terzo. Le colonne presenti in ciascuna lista consentono al possessore del PEL di registrare se il descrittore al quale si riferisce rappresenta un obiettivo primario, importante, ovvero se ha bisogno di aiuto per riuscire a padroneggiare compiutamente l'attività indicata dal descrittore, se si tratta di un obiettivo raggiunto e, infine, la quarta per registrare la data in cui ha acquisito appieno la competenza. La acquisizione del 70% delle attività indicate per ciascun livello e per ciascun linguaggio settoriale consente al learner di passare al livello successivo.

3. Il Dossier, che consente di collezionare i diplomi ed i lavori a scelta del possessore del PEL al fine di documentare e illustrare le competenze, le esperienze ed i risultati ottenuti in campo linguistico. Anche il Dossier aiuta il learner a riflettere sui propri progressi. Vi possono essere inseriti documenti, diplomi, certificati, descrizioni di corsi frequentati; rendiconti di insegnanti; testimonianze di altre persone.
Come accennato, il PEL elaborato in Puglia è accompagnato da

  1. una Guida per l'uso, che fornisce un'ampia gamma di suggerimenti e di proposte operative ai docenti che intendono servirsene,
  2. un Glossario, pensato per gli studenti, nel quale sono chiariti alcuni termini presenti nella Biografia linguistica che possono essere poco familiari.
L'attività di assistenza svolta, gli esiti del monitoraggio effettuato (nel quale sono state coinvolte tutte le componenti scolastiche - dirigenti scolastici, docenti, studenti e genitori - degli istituti secondari superiori di ogni ordine) e la validazione espressa dal Comitato Europeo nel maggio del 2004 (n. 64.2004) consentono di affermare la validità del Portfolio Europeo delle Lingue elaborato dalla Commissione istituita presso l'Ufficio scolastico Regionale per la Puglia.

Il PEL può essere richiesto alla Casa editrice Laterza, Piazza Umberto I, 54 - 70100 Bari,
e-mail: rossini@laterza.it

Per informazioni:
Dirigente Tecnico Virgilio MARRONE
USR PUGLIA
Direzione Generale
Tef.080/5559856
e-mail: virgilio.marrone@istruzione.it

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