PROTOCOLLO D’INTESA

FRA

IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Ispettorato educazione fisica e sportiva - Coordinamento delle attività per gli studenti

E

L’AGESCI

 

Premesso che il Ministero della Pubblica Istruzione in base al D.P.R. del 10.10.1996 n. 567 recante disciplina delle iniziative complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche, individua finalità convergenti con quelle individuate dall’art. 2 dello statuto dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI);

- che il citato decreto rileva e ribadisce la necessità di realizzare sinergie operative, forme di

interscambio e di collaborazione tra la scuola e le agenzie formative operanti sul territorio al fine anche di valorizzare le specifiche potenzialità, di pianificare gli interventi e di promuovere forme razionali di gestione delle risorse umane, strutturali e finanziarie;

- che il Ministero in particolare valuta molto positivamente l’esperienza educativa "fra pari" condotta dall’AGESCI secondo lo specifico del metodo scout;

Premesso che l’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI):

- valuta positivamente l’impegno della scuola italiana nell’offrire ai giovani un sistema scolastico capace di rispondere alle esigenze di formazione dei singoli;

- ritiene irrinunciabile, per il raggiungimento dei suoi fini educativi, una positiva collaborazione con l’istituzione scolastica, al fine di contribuire alla costituzione di un più efficace sistema formativo al servizio della crescita dei ragazzi;

- è disponibile a costruire con la collaborazione delle istituzioni scolastiche, itinerari didattici in materia di tutela ambientale e del territorio, sensibilizzazione della protezione civile, educazione alla pace e alla non violenza;

- è interessata a collaborare con il Ministero della Pubblica istruzione nella lotta al fenomeno della dispersione scolastica coadiuvando gli istituti scolastici nella realizzazione di progetti specifici anche relativi all’integrazione degli alunni in situazione di handicap.

Considerata l’esigenza di sostenere le istituzioni scolastiche nell’attuazione di iniziative autonomamente programmate o nella partecipazione ad iniziative concordate;

Rilevato che l’arricchimento in itinere dei piani di studio nella prospettiva del riordino dei cicli potrà prevedere brevi e specifici moduli tematici per sviluppare negli studenti un fecondo intreccio fra apprendimenti teorici e pratici, rivolti anche al potenziamento delle eccellenze;

Ritenuto che l’adozione di un sistema di certificazione dei percorsi formativi incentrato sulla modularità del curricolo e sull’adozione di piani di studio, anche individuali che prevedano crediti formativi ed unità capitalizzabili consentirà di integrare e di esplicitare le competenze che l’esperienza scout apporta alla formazione umana, culturale e civile degli studenti;

Ritenuto che la conoscenza del metodo scout possa rappresentare un valido supporto alla formazione dei docenti;

si conviene

Art. 1

Il Ministero della Pubblica Istruzione e l’AGESCI nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, si impegnano a promuovere la costituzione di un’apposita commissione mista di valutazione per:

  • la certificazione dei crediti formativi acquisiti in ambito scout;

  • iniziative di collaborazione ai fini della formazione permanente dei docenti, che prevedano eventualmente la partecipazione ai corsi di formazione dell’AGESCI, o la capitalizzazione, quale titolo da poter inserire nel curricolo personale, di competenze già acquisite;

  • l’ identificazione di possibili aree di progetto per sviluppare in futuro la collaborazione;

Art. 2

L’AGESCI si impegna:

- a collaborare nell’elaborazione di pacchetti formativi per l’aggiornamento dei docenti in merito alla tutela ambientale e del territorio, alla sensibilizzazione della Protezione civile e all’educazione alla pace e alla non violenza, nel quadro di un intervento educativo nell’ambito di "un’educazione fra pari", coerentemente con il metodo educativo scout;

- a consentire la partecipazione di studenti non iscritti all’Associazione, nel rispetto delle norme legali ed assicurative vigenti, ai campi scuola per ragazzi che si svolgono in estate nelle basi dell’Associazione, relativamente alle attività legate a:

  • la tutela ambientale e del territorio,

  • la sensibilizzazione della protezione civile,

  • l’educazione alla pace e alla non violenza,

  • l’abilità manuale,

  • l’attività all’aria aperta;

-a far pervenire agli organi scolastici competenti, perché ne diano comunicazione agli istituti scolastici, dei progetti di attività complementari ed integrative, da svolgere sia all’interno delle scuole che sotto forma di campi scuola, relativamente ai temi di cui al comma precedente;

- a prevedere nel proprio programma la possibilità che i gruppi elaborino - in accordo con le singole scuole - progetti educativi che contribuiscano alla lotta al fenomeno della dispersione scolastica e all’integrazione degli alunni in situazione di handicap;

Art. 3

L’organo preposto a livello nazionale all’attuazione della presente è un gruppo di lavoro misto composto da un Ispettore, da un Capo d’istituto e da due membri designati dall’AGESCI;

Il gruppo di lavoro cura la corretta applicazione del presente protocollo, esamina i problemi connessi e ne prospetta le soluzioni, individuando le modalità di diffusione delle informazioni, promuovendo il monitoraggio delle azioni previste.

Art. 4

Il presente protocollo ha validità tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere, d’intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza.

 

Roma, 25 novembre 1999

Ministero della Pubblica Istruzione

AGESCI

Luigi Berlinguer

Grazia Bellini - Edoardo Patriarca