MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
ISPETTORATO PER L’EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA
Coordinamento e gestione delle attività per gli studenti ex
D.M.114 del 9.3.1998
PROT. N° 5414 / A1 ROMA, 06 OTT. 1998
AI PROVVEDITORI AGLI STUDI
LORO SEDI
AL SOVRINTENDENTE SCOLASTICO PER
LA PROVINCIA DI
BOLZANO
ALL’INTENDENTE SCOLASTICO PER
LE SCUOLE IN LINGUA TEDESCA
BOLZANO
ALL’INTENDENTE SCOLASTICO PER LE SCUOLE
DELLE LOCALITA’ LADINE
BOLZANO
AL SOVRINTENDENTE SCOLASTICO
PER LA PROVINCIA DI
TRENTO
AI SOVRINTENDENTI SCOLASTICI
REGIONALI
LORO SEDI
AL SOVRINTENDENTE AGLI STUDI
PER LA VALLE D’AOSTA
AOSTA
AI PRESIDENTI DEGLI I.R.R.S.A.E.
LORO SEDI
ALLA LEGA ANTI VIVISEZIONE (LAV)
VIA SOMMACAMPAGNA, 29
00185 ROMA
OGGETTO: Trasmissione del protocollo d’intesa tra il Ministero della
Pubblica Istruzione e la Lega Anti Vivisezione (LAV).
Nel trasmettere l’unito documento, si pregano i Provveditori agli Studi di
voler curare una capillare diffusione dello stesso presso le singole Istituzioni
Scolastiche.
IL CAPO DELL’ISPETTORATO
Luigi CALCERANO
PROTOCOLLO D’INTESA
FRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
E LA LEGA ANTI VIVISEZIONE (LAV)
- Vista la Dichiarazione Universale per i diritti dell’animale, promulgata
nel 1978 a Parigi con l’egida dell’UNESCO che afferma tra l’altro: "l’educazione
deve insegnare sin dall’infanzia ad osservare, comprendere, rispettare
e amare gli animali".
- Vista la "Dichiarazione di Siviglia sulla violenza", documento scientifico
stillato per l’ONU nel 1996 da un gruppo internazionale di esperti sotto
il patrocinio dell’UNESCO, che evidenzia come sia fondamentale un corretto
rapporto dei bambini e degli adolescenti con gli animali.
- Vista la Legge 281 del 14 agosto 1991 che all’art.1 afferma che "lo
Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna
gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono,
al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare
la salute pubblica e l’ambiente".
- Visto l’articolo 1 della legge 413 del 12 ottobre 1993 che sancisce
il diritto per ogni individuo dichiarare la propria obiezione di coscienza
ad ogni atto connesso con la sperimentazione animale.
- Vista la Circolare del Ministero della Pubblica Istruzione (Educazione
Ambientale nelle Scuole) n. 49 del 04-02-1989, che afferma che il diritto
all’ambiente è un diritto umano fondamentale e definisce l’importante
ruolo della Scuola per creare una nuova cultura, che trasformi la visione
antropocentrica del rapporto uomo-natura in quella biocentrica, che
considera l’uomo come un componente della biosfera.
Premesso che il Ministero della Pubblica Istruzione
- rileva come la scuola delle autonomie interagisce da protagonista con le
autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli Enti Pubblici e le
associazioni del territorio;
- favorisce l’applicazione dell’art.21 della Legge 15/3/1997 n. 59, per cui
ogni scuola, tramite l’autonomia, persegue la massima flessibilità e
tempestività dell’iniziativa, la valorizzazione delle risorse locali, e,
insieme, la riconoscibilità della dimensione europea, nazionale e locale;
- ritiene che tutto ciò che si svolge a scuola sulla base di progetti
educativi curricolari od extracurricolari, chiunque ne sia l’attore, deve
considerarsi attività scolastica.
Premesso che la Lega Anti Vivisezione (LAV)
- è la più vasta associazione che in Italia opera per il riconoscimento e il
rispetto dei diritti degli animali, riconosciuta Ente Morale, Associazione di
volontariato ed Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale,
- rappresenta l’Italia all’interno di "EAR Europe for Animal Rights", un
coordinamento fra associazioni europee per potenziare le iniziative
internazionali
- propone interventi didattici e formativi diretti a studenti ed insegnanti
per diffondere una conoscenza più profonda del mondo animale e creare un
consapevole e corretto approccio con le altre specie, sulla base di una
esperienza pluriennale in scuole italiane di ogni ordine e grado;
- collabora con gli insegnanti che desiderano inserire nei propri programmi
didattici il rispetto per tutti gli esseri viventi e realizza progetti
formativi in collaborazione con le singole scuole e altre istituzioni;
- realizza da alcuni anni corsi di aggiornamento in collaborazione con il
Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero dell’Ambiente e i
Provveditorati agli Studi;
- si impegna da anni nella campagna contro l’abbandono degli animali
domestici per prevenire il fenomeno del randagismo, il rischio di incidenti
stradali provocati da animali disorientati dall’abbandono, la morte di tanti
animali domestici.
Considerato che le proposte della LAV
intendono
- promuovere l’educazione al rispetto dei diritti di tutti gli esseri
viventi attraverso percorsi didattici di vario tipo facilmente utilizzabili
dagli insegnanti, basati anche sulla creazione di situazioni ludiche che
permettono ai ragazzi di riflettere sulle proprie teorie e conoscenze legate
al rapporto con gli animali;
- promuove una presa di coscienza personale e collettiva delle problematiche
collegate al rapporto sviluppatosi nel tempo fra gli esseri umani e gli
animali (comprensione delle cause e delle soluzioni, dell’interdipendenza e
della reciprocità);
- creare consapevolezza sui diritti, doveri e responsabilità (individuali e
collettive) nei riguardi degli animali anche come base formativa dei giovani
per un corretto rapporto con gli esseri umani;
- aiutare a riconoscere e prevenire l’abuso e lo sfruttamento degli animali;
- accettare la diversità come valore per prevenire la formazione di
stereotipi e pregiudizi legati agli animali;
- favorire il rapporto con gli animali e la natura attraverso il processo di
arricchimento culturale basato sulla conoscenza e la valorizzazione delle
capacità degli animali;
- volgere al positivo una visione degli animali considerati talvolta solo
"un problema da risolvere";
- sviluppare nei giovani una cultura dell’impegno concreto per il rispetto
dei diritti di tutti gli esseri viventi e l’assunzione di atteggiamenti e
comportamenti personali adeguati;
- fornire agli insegnanti elementi di conoscenza e documentazione ad uso
didattico sulle tematiche specifiche;
- stimolare l’attitudine alla cooperazione nella individuazione dei problemi
e relative ipotesi di soluzioni.
Considerato che le proposte educative della LAV rispondono ad
una esigenza manifestata da tempo dal Mondo della scuola e negli ultimi anni
sempre più frequente e pressante
si conviene
- Art.1 -
Il Ministero della Pubblica Istruzione e la LAV nel rispetto dei propri
ruoli istituzionali e associativi, si impegna a
- fornire una adeguata informazione e documentazione a partire dalle Carte
internazionale sui diritti degli animali e sulla salvaguardia del territorio
per una educazione ambientale colta "nella sua relazionalità
antropologica-sociale-economica e naturale", fornendo anche le biblioteche
scolastiche di tutto il possibile materiale cartaceo e audio-visivo;
- organizzare iniziative e concorsi per le scuole e/o giornate, a vario
titolo dedicati al rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi;
- predisporre "pacchetti di supporto alla progettualità" che mirino ad
offrire percorsi possibili nell’autonomia di ogni Istituto ma che possono
anche approdare a specifiche "convenzioni" previste nel Regolamento per
l’Autonomia (art.3, Art.7, Art.9) e nella elaborazione del Piano dell’offerta
formativa (POF);
- avviare iniziative comuni per divulgare e sostenere a livello centrale e
locale la promozione del rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi.
- Art.2 -
Il Ministero della Pubblica Istruzione si impegna a
- promuovere la diffusione e l’approfondimento dei temi dell’educazione al
rispetto di tutti gli esseri viventi nelle scuole di ogni ordine e grado;
- predisporre spazi nel sito Internet del Ministero per il collegamento con
il sito della LAV e per le attività di consulenza offerte dalla stessa.
- favorire nell’ambito delle attività curricolari lo studio delle tematiche
del rapporto con gli animali e la sua integrazione con le attività
curricolari;
- studiare la possibilità di inquadrare le suddette iniziative, sia di
aggiornamento che di supporto alla progettualità, tra quelle incentivabili a
norma del CCNL del comparto scuola;
- favorire la diffusione di quelle iniziative che dimostrino significativi
miglioramenti dell’offerta formativa.
- Art.3 -
La LAV si impegna a
- avviare iniziative volte ad informare gli insegnanti sul legame tra la
violenza verso gli esseri umani e quella verso gli animali e sull’esistenza di
una correlazione, evidenziata da numerose ricerche, tra la crudeltà
manifestata durante l’infanzia nei riguardi degli animali e il comportamento
violento e criminale degli adulti;
- avviare una ricerca sulla individuazione delle competenza polivalenti e
capacità trasferibili che si possono riscontrare nelle attività in oggetto per
la loro certificabilità secondo le nuove disposizioni relative a crediti
scolastici;
- collaborare nella elaborazione di pacchetti formativi per l’aggiornamento
dei docenti in merito alla individuazione di situazioni di maltrattamento ed
al modo per favorire un’educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi,
secondo tematiche trattate dalla LAV;
- collaborare con le scuole per prevenire ed intervenire laddove venissero
segnalati casi di maltrattamento di animali;
- collaborare con le scuole di ogni ordine e grado all’attuazione
dell’educazione stradale in genere e della sicurezza stradale, in particolare
minacciata nel periodo estivo dall’abbandono degli animali domestici
rafforzando la collaborazione già attiva con l’ACI su questo fronte;
- diffondere i contenuti della Dichiarazione di Siviglia, che contrasta la
convinzione diffusa che comportamenti crudeli e violenti contro gli animali,
perpetrati dai bambini, costituiscono una necessaria fase del loro sviluppo
psicologico;
- fornire supporti didattici specifici e/o materiale informativo
gratuitamente o come rimborso delle spese di produzione e spedizione,
- fornire alcuni supporti didattici a titolo gratuito attraverso il sito Web
dell’Associazione e i suoi centri di consulenza;
- costituire dei "centri di consulenza" rivolti agli insegnanti e agli
studenti, attraverso le proprie articolazioni periferiche;
- informare e diffondere le "norme sull’obbiezione di coscienza alla
sperimentazione animale", legge 413/93, vigilare affinché tali norme vengano
rispettate, sostenere coloro che intendono avvalersene sia nel curricolo di
studi che nell’attività lavorativa.
- Art.4 -
All’attuazione della presente intesa è preposto un gruppo di
lavoro misto coordinato dal Sottosegretario di Stato competente o da un suo
delegato e composto da un Ispettore, da un capo d’istituto e da due membri
designati dalla LAV.
- Art.5 -
Il presente protocollo ha la validità di tre anni dalla data di
sottoscrizione e può essere, d’intesa fra le parti, modificato in ogni momento e
rinnovato alla scadenza.
Roma, 1° Ottobre 1999
Il Ministero della Pubblica Istruzione
Il Presidente della LAV
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