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Interventi di verifica e valutazione qualitativa "AUDIT"

NOTA INFORMATIVA
PON Scuola 2000-2006 - Interventi di verifica e valutazione qualitativa "AUDIT"

Roma, 6 giugno 2002


La Direzione Generale delle Relazioni Internazionali - Ufficio V - nella sua funzione di Autorità di gestione del PON Scuola 2000-2006, ha predisposto un piano di verifica e valutazione qualitativa dei progetti secondo la metodologia dell'AUDIT.

La procedura dell'AUDIT mira a sviluppare un esame sistematico dell'attuazione dei progetti in ogni istituzione scolastica, con il duplice obiettivo, da un lato, di verificarne le modalità di progettazione ed attuazione e, dall'altro, di orientare e promuovere il miglioramento complessivo dell'azione della scuola, identificando, in stretta collaborazione con gli attori (capi d'istituto, docenti, utenti), gli elementi di forza e quelli di criticità degli interventi, e individuando soluzioni efficaci, anche attraverso il confronto tra le diverse esperienze e la diffusione delle best practices.

L'AUDIT tende a superare la logica dei controlli puramente formali per mettere a fuoco prioritariamente gli aspetti qualitativi del processo di attuazione dei progetti stessi e per sostenere - attraverso una rinegoziazione continua dei percorsi formativi all'interno della scuola - la coerente attuazione degli obiettivi generali e specifici posti dalla programmazione dei Fondi strutturali europei.

L'AUDIT permette, quindi, di identificare i nodi problematici degli interventi e di effettuare una riprogrammazione più mirata a livello di singoli progetti e di scuola attuatrice. A questo scopo, infatti, a conclusione dei vari cicli di questa procedura, si prevede anche l'attuazione di una serie di Seminari di feed back, destinati a facilitare le ricadute positive dell'AUDIT sulla capacità progettuale e gestionale delle scuole coinvolte.

La procedura di verifica e valutazione qualitativa tramite l'AUDIT prevede il ricorso ad una griglia di valutazione, costituita da

  • una sezione preliminare relativa alla qualità della struttura e dell'organizzazione dell'istituzione scolastica attuatrice
  • una o più sezioni distintamente rivolte all'analisi delle caratteristiche e della qualità delle singole aree progettuali nelle quali l'istituzione scolastica è coinvolta.

Per ogni sezione vengono individuati:

  • parametri e indicatori di qualità, di cui dovrà essere registrata l'esistenza o la non esistenza. L'assenza di un indicatore verrà valutata 0, la presenza dell'indicatore 1. Sarà quindi possibile ottenere un punteggio (per sub-area, per area, o complessivo) che valga sia a livello qualitativo, permettendo di cogliere complessivamente la presenza o l'assenza degli indicatori previsti, sia a livello quali-quantitativo di comparazione interna, consentendo - tramite un semplice schema (cfr. l'ultima pagina della griglia) - di calcolare la qualità come valore percentuale rispetto ad un massimo predefinito.
  • elementi di forza ed elementi critici; possibili miglioramenti e best practices, che consentano di esplicitare ed approfondire la valutazione qualitativa, e di facilitare un miglioramento complessivo sia della futura progettazione che dei percorsi educativi istituzionali.

L'attuazione dell'AUDIT riguarderà in una prima fase i progetti approvati ed avviati nelle annualità 2000 e 2001 e si svilupperà in seguito fino a coprire, in linea di massima, i progetti di tutte le istituzioni scolastiche coinvolte nel PON Scuola 2000-2006. Le scuole interessate da questa prima fase sono ca. 200 e rappresentano ca. il 10% delle istituzioni scolastiche che attuano progetti del PON Scuola. Esse sono state scelte in base ad un campione che prevede:

  • una distribuzione per regione (in base alle percentuali regionali di ripartizione di massima delle risorse, a suo tempo indicate nel PON Scuola) delle istituzioni scolastiche attuatrici di progetti per le annualità 2000 e 2001 - esclusi quelli delle Misure 1.2 e 7.2;
  • una distribuzione per provincia in proporzione al numero delle scuole coinvolte;
  • una ulteriore ripartizione per tipologia di scuole, orientativamente e approssimativamente scelte per ca. 3/5 fra quelle dell'istruzione tecnica e professionale, per ca. 1/5 fra quelle dell'istruzione classica e per il restante 1/5 fra quelle dell'istruzione di base.

Questo primo elenco delle scuole "campione" è riportato nel sito www.istruzione.it/fondistrutturali.
La realizzazione dell'AUDIT richiede competenze ad alto livello riguardo ai temi sia della valutazione, sia del sistema scolastico, sia infine dei Fondi strutturali. Essa è stata, quindi, affidata ad un gruppo di Ispettori Tecnici del MIUR, che concorrono altresì al processo permanente di programmazione, elaborazione e revisione di tutte le suddette procedure.

Le visite degli Ispettori Tecnici avranno inizio dalla metà di giugno 2002, si svilupperanno principalmente dall'inizio di settembre e si concluderanno, sempre per la prima fase, entro il 15 novembre p.v. L'Ispettore o gli Ispettori designati provvederanno in tempo utile a preavvisare la scuola circa la data della visita e circa gli adempimenti preliminari da attuare (ad esempio, indire una riunione del Collegio docenti o del Consiglio d'Istituto, convocare docenti o alunni, predisporre specifica documentazione, ecc. ecc.).

La griglia di valutazione (che verrà compilata, in occasione della visita, a cura degli Ispettori Tecnici) viene inserita - insieme con tutta la documentazione relativa all'AUDIT - nel già richiamato sito www.istruzione.it/fondistrutturali, donde le scuole potranno scaricarla per averne orientamento e guida alla preparazione della opportuna documentazione da presentare all'atto della visita.
La caratteristica di valutazione partecipata propria dell'AUDIT rende indispensabile che le scuole prendano preliminarmente in esame l'insieme degli "indicatori" proposti nelle varie sezioni della scheda, sia per predisporre organicamente gli elementi di documentazione necessaria, che - in modo particolare - per "ripercorrere" le tappe della progettazione e dell'attuazione ed identificare direttamente eventuali necessità di correzione e miglioramento.
Le diverse sezioni di cui è composta attualmente la griglia riguardano solo le aree interessate dalla programmazione 2000-2001. La griglia, pertanto, è destinata ad essere modificata in futuro in rapporto alle diverse tipologie progettuali di anno in anno autorizzate.
Essa comprende comunque una sezione A, che verrà compilata dagli Ispettori Tecnici per ogni scuola. Le altre sezioni saranno ovviamente compilate solo se la scuola ha attuato progetti ad esse corrispondenti. Anche la tabella finale dovrà essere compilata in ogni caso.

Si richiama la particolare importanza della sezione A ai fini della rilevazione sia della qualità complessiva dell'intervento della scuola che di quella specifica dei singoli progetti. è pertanto essenziale che - in particolar modo per essa - i responsabili della scuola predispongano anticipatamente la documentazione necessaria anche in base alle indicazioni che verranno eventualmente fornite dagli Ispettori Tecnici, procedendo, altresì, nel caso, a concordare con loro opportune presentazioni sintetiche dei vari elementi oggetto dell'AUDIT in quella sezione.

Si sottolinea, in conclusione, la rilevante funzione positiva che gli interventi di verifica e di valutazione partecipata degli ispettori tecnici, il correlato stimolo ad una autonoma rivisitazione critica dei percorsi progettuali avviati o attuati, la costruzione concertata del quadro dei punti di forza e di debolezza, l'identificazione concreta degli elementi da migliorare o da presentare come esempio di buone pratiche, potranno rappresentare nella costruzione e nel consolidamento di una più consapevole e partecipata cultura della progettazione, gestione e valutazione delle azioni innovative e, in definitiva, di tutto il lavoro della scuola.

Nel ringraziare sin da ora le istituzioni scolastiche per l'impegno che vorranno porre per la migliore riuscita del Piano dell'AUDIT, si ricorda che, per ogni ulteriore informazione e chiarimento in merito, esse si potranno rivolgere a questo Ufficio tramite l'indirizzo e-mail: piero.zocchi@istruzione.it

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