Ricerca: al via il Distretto tecnologico per la meccanica avanzata in
Emilia-Romagna
Firmato l'accordo di programmazione negoziata MIUR-Regione
(Roma, 13 maggio 2004) Diventa operativo in Emilia Romagna il Distretto ad alta
tecnologia per la meccanica avanzata (Distretto Hi-Mech). Il Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, e il Presidente della Regione Emilia Romagna,
Vasco Errani, alla presenza del Viceministro Guido Possa e dell'Assessore Duccio Campagnoli, hanno
firmato oggi al Ministero l'accordo di programmazione negoziata che dà il via libera alla
realizzazione e allo sviluppo del Distretto Hi-Mech nella regione. La stipula dell'accordo fa seguito
al protocollo d'intesa firmato il 9 dicembre 2003.
Il Distretto Hi-Mech opererà nel settore della meccanica, uno dei settori più importanti
dell'industria manifatturiera italiana, promuovendo sia attività di ricerca di interesse
industriale, sia creazione e sviluppo di nuove imprese di alto livello tecnologico derivate dalla
ricerca (spin off). Il nerbo della sua forza di ricerca sarà costituito da una rete di una
decina di laboratori di eccellenza, facenti capo alle Università della Regione Emilia Romagna
(l'Università di Modena e Reggio Emilia, l'Università di Bologna, l'Università di
Parma e l'Università di Ferrara), nonché dai centri per l'innovazione tecnologica della
Regione. Alle attività del Distretto parteciperanno le principali industrie del settore
presenti nel territorio regionale, sviluppando così al massimo le grandi sinergie possibili in
questa collaborazione pubblico-privato.
Per la realizzazione del Distretto Hi-Mech il Ministero stanzia ed eroga agevolazioni e finanziamenti
per una somma complessiva di venticinque milioni di euro, così ripartiti nell'arco di tre anni:
undici milioni per il 2004, sette per il 2005 e sette per il 2006. Altri venticinque milioni di euro
saranno erogati dalla Regione Emilia Romagna: dieci milioni per il 2004, sette per il 2005 e otto per
il 2006.