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Emesso il bando di finanziamento del MIUR in collaborazione con il MIT

Innovazione: 25 mln di euro per la ricerca applicata all'ICT per sostenere
la competitività delle aziende, soprattutto piccole e medie

L'applicazione dell'ICT ha incrementato del 50% la produttività nell'UE in cinque anni

(Roma, 18 febbraio 2004) La ricerca industriale nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) mette una sorta di "turbo digitale" per dare maggiore competitività alle aziende italiane, soprattutto quelle medie e piccole. Il Ministero per l'Istruzione, Università e Ricerca ha infatti appena predisposto i bandi per uno stanziamento complessivo di 25 milioni di euro, attingendo a finanziamenti del FAR (Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca), per sostenere d'intesa con Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie progetti finalizzati ad incrementare l'utilizzo della innovazione tecnologia digitale nelle imprese, in particolare quelle minori.

I progetti per essere ammessi ai finanziamenti dovranno essere caratterizzati dall'impiego di tecnologie mirate alla ridefinizione dei processi organizzativi e tecnologici dei distretti industriali, nonché dei sistemi di logistica integrata per le reti di piccole e medie imprese. I temi di ricerca proposti dal bando sono due:

  • realizzazione di piattaforme ICT innovative finalizzate a nuovi processi e tecnologie per distretti e filiere industriali;

  • sistemi logistici intelligenti per Pmi.

Guido Possa, Viceministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha sottolineato che "attraverso il Far il Miur sostiene attivamente lo sviluppo della ricerca industriale del Paese. Lo stanziamento di 25 milioni di euro, che si aggiungono agli oltre 445 milioni già assegnati nell'ambito dello stesso Fondo per il 2003, consentirà di implementare l'attività di ricerca delle piccole, medie e grandi aziende nel campo delle ICT. L'investimento nelle ICT è di particolare importanza, dal momento che le innovazioni prodotte impattano direttamente su tutto il sistema produttivo, migliorandone la produttività attraverso l'incremento del livello di organizzazione, la diminuzione dei costi di connessione e l'elevazione della qualità del trattamento della informazione".

Il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca ha così commentato: "Il bando costituisce un altro significativo tassello nell'esecuzione del Piano per l'Innovazione Digitale per le Imprese varato nel luglio scorso. Per la prima volta viene data specifica attenzione al trinomio 'ICT-piccole e medie imprese-Distretti, promuovendo e sostenendo progetti di grande rilevanza strategica per l'innovazione applicata in particolare ai processi organizzativi e logistici avanzati, allo scopo di rendere più competitive le piccole e medie imprese. L'effetto", ha aggiunto Stanca, "è duplice: da un lato si stimolano le imprese a rinnovare i processi aziendali con l'innovazione digitale e, dall'altro, si incoraggiano le imprese dell'ICT nello sviluppo della ricerca per piattaforme innovazione tecnologica digitale da applicare ai processi critici aziendali".

Stanca ha ricordato che "le tecnologie dell'informazione e della comunicazione hanno un impatto molto positivo sulla produttività dei sistemi economici e la crescita dei sistemi Paese. Basta pensare che il 50% dell'incremento della produttività del lavoro nell'UE fra il 1995 e il 2000, un punto di crescita del PIL negli USA e mezzo punto nell'UE nello stesso periodo sono attribuiti all'introduzione di tali tecnologie. L'Italia nello stesso periodo ha investito nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, e in particolare nella componente informatica, molto meno rispetto alla media UE (65%)".

Per quanto riguarda il bando - disponibile nei siti dei due ministeri: www.miur.it e www.innovazione.gov.it - di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, saranno ammessi a valutazione progetti di costo non inferiore a 6 milioni di euro, che prevedano un'attività di formazione di costo non inferiore al 10 per cento all'importo totale della ricerca. Il valore del singolo progetto, comprensivo della formazione, non potrà superare i 9 milioni di euro, per una durata massima di 36 mesi. Le proposte dovranno essere presentate entro il 21 aprile 2004 utilizzando la modulistica disponibile sul sito del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca (www.miur.it).