Nasce a Trento un centro di eccellenza "System Biology"
L'Italia gioca oggi un ruolo da protagonista nello scenario scientifico europeo
grazie a una nuova iniziativa internazionale di innovazione e ricerca avanzata. Nell'ambito della
Conferenza europea "Government Leaders Forum", infatti, è stata annunciata la formazione nei prossimi
mesi a Trento di un centro di eccellenza multidisciplinare per la ricerca e l'innovazione.
Il centro è frutto di un accordo, siglato oggi a Praga, tra il Ministro dell'Innovazione e le
Tecnologie Lucio Stanca, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Letizia Moratti,
Bill Gates, Chairman e fondatore di Microsoft, il rettore dell'Università degli Studi di Trento Davide
Bassi e l'Assessore alla Ricerca e all'Innovazione della Provincia Autonoma di Trento Gianluca
Salvatori.
L'evento è una tappa importante per rilanciare l'Italia nei settori cruciali della convergenza tra
scienze, medicina, biologia, genetica e tecnologia dell'informazione.
Il nuovo centro, denominato Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and
Systems Biology è nato con il contributo del Governo italiano e della Provincia Autonoma di Trento
e con l'apporto culturale e scientifico dell'Università degli Studi di Trento. Esso è la risposta
concreta alle esigenze espresse dal mondo politico ed economico di dare un nuovo impulso allo sviluppo
del Sistema Italia attraverso l'innovazione e la ricerca, per richiamare investimenti da parte di
aziende straniere e rilanciare la competitività del nostro Paese.
Il contributo di questo centro è volto allo sviluppo di studi e programmi in grado di oltrepassare le
attività classiche della ricerca di base e portare a nuove scoperte scientifiche che abbiano un grande
impatto a livello sociale e medico, come, ad esempio, una migliore comprensione delle cause di gravi e
comuni malattie, l'individuazione di nuove terapie e di vaccini più avanzati. Il lavoro di ricerca
condotto da Microsoft e dall'Università degli Studi di Trento nelle tecnologie computazionali più
avanzate, nella convergenza tra informatica, biotecnologie e medicina, e la loro applicazione nei
settori di interesse del centro creano un valore unico all'interno del panorama di ricerca nazionale e
internazionale.
Il centro, fortemente voluto e supportato nella sua fase di ideazione da Microsoft Italia, si avvarrà
del lavoro di risorse qualificate come ricercatori permanenti e specialisti post-dottorato. La
struttura metterà anche a disposizione posizioni per dottorati di ricerca per la specializzazione
nelle discipline di interesse.
"Questa iniziativa contribuirà a creare una nuova realtà che vedrà convergere vari settori della
ricerca scientifica", ha detto Letizia Moratti, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca. "Con un approccio interdisciplinare saranno selezionati e finanziati progetti di ricerca
industriale, di innovazione tecnologica, per la formazione di personale di ricerca altamente
qualificato e per la creazione di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. L'istituzione a Trento
di questo centro", ha aggiunto il Ministro Moratti, "è un'altra buona notizia per la ricerca italiana,
che negli ultimi tre anni ha visto crescere gli investimenti pubblici (la spesa per il 2004 si attesta
attorno allo 0,60% del Pil) e il numero di ricercatori, aumentato tra il 2000 e il 2004 di 7.000 unità
nel settore pubblico e di 4.500 nel settore privato".
"L'innovazione tecnologica è forse la sfida maggiore che oggi hanno tutte le economie avanzate ed il
nostro Paese in particolare. Questa iniziativa", ha detto Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e
le Tecnologie, "rappresenta un passo molto significativo in termini di ricerca e di sviluppo
industriale proprio all'intersezione di due aree di grandissima prospettiva, come le "scienze della
vita" e le tecnologie digitali, con rilevanti ricadute sul piano scientifico, industriale e
occupazionale. La circostanza che una grande multinazionale dell'innovazione abbia scelto l'Italia e
l'Università degli Studi di Trento per un centro di eccellenza prova ancora che il nostro Paese può
avere le caratteristiche per competere con successo nelle sfide del futuro".
"Dal dibattito sociale e politico sta emergendo sempre più forte e chiara la richiesta di rilanciare
la ricerca tecnico-scientifica in Italia. Lo stesso Presidente Ciampi se ne è fatto più volte convinto
e tenace sostenitore. Per questo, l'accordo siglato oggi tra i rappresentanti dei Ministeri,
dell'Università e della Provincia di Trento, e Microsoft va nella giusta direzione. Il nuovo Centro
rappresenta infatti un passo concreto per promuovere fattivamente la collaborazione tra pubblico e
privato, non solo a sostegno dello sviluppo del Sistema Paese e del suo tessuto economico e
produttivo, ma anche per contribuire agli obiettivi delineati a livello europeo dall'Agenda di
Lisbona", ha dichiarato Umberto Paolucci, Senior Chairman di Microsoft EMEA (Europa, Medio Oriente e
Africa) e Vice President di Microsoft Corporation. "Ringraziamo il Governo e il mondo accademico per
aver creduto in questo importante progetto e aver iniziato un percorso comune verso l'innovazione,
riconoscendo l'impegno e l'attenzione che da sempre Microsoft riserva alla ricerca e allo sviluppo
tecnologico".
"L'alta qualità della ricerca e il taglio originale e innovativo degli studi in bioinformatica, area
scientifica di interesse del futuro centro, condotti dall'Università di Trento, ha richiamato
l'attenzione di Microsoft, con la quale il Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni ha da
tempo instaurato proficue collaborazioni, anche grazie a rapporti diretti tra docenti e ricercatori".
È con parole di soddisfazione per l'importante risultato raggiunto che il rettore dell'Università di
Trento, Davide Bassi, ha commentato la firma dell'accordo con Microsoft per la costituzione di un
nuovo centro di ricerca, che sorgerà sotto gli auspici e con l'appoggio convinto di due Ministeri.
"Si tratta di un'intesa - ha aggiunto Bassi - che conferma ulteriormente l'ottima considerazione a
livello nazionale e internazionale di cui gode l'Università di Trento, un ateneo di piccole
dimensioni, ben inserito nel territorio, agile ed efficiente nella sua struttura organizzativa e
gestionale, che negli anni ha saputo tessere rapporti accademici e scientifici di rilievo. Questa
tappa è per tutto l'Ateneo motivo di orgoglio e stimolo a procedere nella direzione intrapresa per
garantire uno sviluppo di successo per il nuovo centro".
"Il Trentino è un territorio che da tempo scommette sulla ricerca, l'alta formazione e l'innovazione
quali fattori determinanti per lo sviluppo. Il fatto che Microsoft abbia scelto Trento quale sede di
un proprio centro di ricerca conferma la bontà di questa scommessa". Con queste parole, anche a nome
del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, l'assessore provinciale alla
programmazione, ricerca e innovazione Gianluca Salvatori ha commentato stamani l'annuncio della
prossima apertura in Trentino di un centro di ricerca Microsoft. "Sentiamo fortemente la
responsabilità derivante dall'ospitare una realtà così prestigiosa come Microsoft" - ha detto
Salvatori. "Siamo certi però che, grazie alle tante competenze accumulate dalla nostra università e
dai nostri centri di ricerca, e alla speciale sensibilità che l'amministrazione provinciale ha sempre
dimostrato in questi campi, sapremo essere all'altezza della sfida. Una sfida che rappresenta una
grande opportunità per il Trentino ma anche per tutto il Paese".
Roma, 2 febbraio 2005