Istruzione.it archivio.pubblica.istruzione.it
Benvenuti su Istruzione.it  
Home » Comunicati


Il Ministro Moratti ai Rettori:
"Con il nostro provvedimento un'Universitą pił aperta ai giovani e pił europea"


Allegato

    Il Ministro dell'Istruzione, dell'Universitą e della Ricerca Letizia Moratti ha ricevuto oggi pomeriggio il Presidente della Crui Piero Tosi in merito al disegno di legge concernente lo stato giuridico e il reclutamento dei Professori universitari.

    "L'incontro mi ha fornito nuovi spunti di riflessione", ha affermato il Ministro. "L'obiettivo per tutti deve essere quello di adeguare il sistema universitario italiano agli standard, alle procedure e alle strutture dei paesi europei pił avanzati. In questa prospettiva vogliamo dare pił opportunitą e pił prospettive sia nel sistema pubblico che in quello privato ai giovani ricercatori".

    Il Ministro nel corso dell'incontro, partendo dal documento dell'Assemblea della Crui concernente "Principi e criteri per la revisione del reclutamento e dello stato giuridico dei docenti universitari", ha tenuto a sottolineare come ben 13 delle 15 proposte contenute nel documento siano state ampiamente recepite nel testo approvato dalla VII Commissione della Camera. Tra le pił rilevanti proposte accettate risultano le seguenti:

- la trasformazione in disegno di legge ordinario della delega concernente lo stato giuridico dei docenti universitari;
- la definizione dello status dei docenti alla luce dei principi costituzionali con particolare riguardo allo svolgimento dell'attivitą didattica e di ricerca scientifica;
- il mantenimento della distinzione tra tempo pieno e tempo definito;
- il ricorso alla docenza esterna all'Universitą con contratti a tempo determinato;
- la previsione di una specifica figura di aggregato per la ricerca con limitati compiti di didattica integrativa per corrispondere alle esigenze di gestione di programmi e di grandi infrastrutture scientifiche;
- l'attribuzione della posizione di professore aggregato agli attuali ricercatori che abbiano svolto documentata riconosciuta sotto il profilo qualitativo attivitą didattica e di ricerca

    Sulla base del documento presentato dal professor Tosi il Ministro ha rilevato che sussistono aspetti che saranno valutati in breve tempo con particolare riferimento alla loro compatibilitą con la situazione europea e alle necessitą del sistema scientifico, economico e sociale.

    Il Ministro si č impegnato a precisare, anche sulla base degli ordinamenti e della struttura del corpo docente delle principali nazioni europee, la visione che ha ispirato la riforma proposta al Parlamento sulla base dei obiettivi delineati nella strategia di Lisbona, con particolare riferimento alla necessitą di
- incrementare sostanzialmente il numero dei ricercatori da destinare previa formazione universitaria anche al settore privato;
- allineare la struttura della docenza universitaria a quella esistente nei paesi europei pił avanzati (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) attraverso la previsione di figure di docenza a tempo determinato;
- selezionare e premiare nello sviluppo della loro carriera con procedure allineate agli standard internazionali i migliori ricercatori a tempo determinato e indeterminato attualmente impegnati nelle nostre universitą.

    Per quanto concerne i finanziamenti il Ministro ha ricordato che l'assunzione di nuovi ricercatori sia nel sistema pubblico che in quello privato potrą avvalersi anche delle risorse che saranno messe a disposizione nell'ambito del nuovo provvedimento sullo sviluppo e sull'attuazione dell'Agenda di Lisbona.

 Allegato: tabella di raffronto quantitativo dei docenti universitari tra i principali paesi europei.


Roma, 2 marzo 2005