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Siglati a Ottawa e a Toronto alla presenza del Ministro Moratti 14 accordi bilaterali
Prevenzione delle catastrofi naturali e trasporti più sicuri tra gli obiettivi della cooperazione spaziale Italia-Canada
Biotecnologie: istituiti laboratori di ricerca congiunti per combattere malattie complesse quali i tumori e le patologie neurodegenerative
Letizia Moratti: "Con i nuovi accordi rafforzata la politica della ricerca legata alla qualità della vita, al rilancio della competitività delle nostre imprese e alla tutela dell'ambiente"



Lotta ai tumori e alle malattie degenerative, progetti d'avanguardia nel campo della ricerca spaziale, delle biotecnologie (finalizzate allo studio di malattie complesse quali i tumori, il diabete, le patologie neurodegenerative), dell'Ict (wireless, trasmissione dati ultraveloce), delle nanotecnologie e della chimica per l'ambiente, da realizzare anche attraverso la creazione di laboratori congiunti italo-canadesi. Sono questi i settori al centro di una intensa attività di cooperazione scientifica tra Italia e Canada, avviata grazie a ben 14 accordi firmati ieri e oggi nel corso della visita a Ottawa e a Toronto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Letizia Moratti.
"Con queste nuove intese internazionali", ha detto il Ministro Moratti, che ha sottoscritto con il Ministro canadese per il Commercio internazionale James Peterson una dichiarazione congiunta di supporto a tutte le iniziative di cooperazione scientifica tra i due Paesi, "rafforziamo in maniera significativa le tre direttrici prioritarie di ricerca su cui stiamo operando, legate agli ambiti della qualità della vita e della salute, al rilancio della competitività del nostro sistema produttivo, allo sviluppo sostenibile e alla qualità ambientale".
Ecco, in dettaglio, le iniziative avviate.

Settore spazio
Accordo di cooperazione tra l'Agenzia spaziale italiana e la Canadian Space Agency

L'accordo sottoscritto dal Presidente dell'Asi Sergio Vetrella e dal Presidente della Csa, Marc Garneau, alla presenza del Ministro Letizia Moratti, è la prima iniziativa di cooperazione scientifica in campo spaziale tra Italia e Canada, due paesi fortemente coinvolti nello sviluppo di questo settore ed interessati a valorizzare i benefici sociali ed economici che da esso derivano.
In particolare, la collaborazione riguarderà le attività di osservazione della Terra nelle seguenti aree di cooperazione:

  • Una missione spaziale congiunta nelle osservazioni ottiche di tipo iperspettrale, ottenendo una sofisticata capacità di riconoscere diversi tipi di classi di copertura della superficie terrestre suddividendo lo spettro in centinaia di "diversi colori".

  • Sinergie tra il sistema canadese Radarsat e il programma italiano Cosmo-SkyMed, integrando i dati del satellite canadese con quelli della costellazione italiana di 4 satelliti radar in banda X, aumentando la capacità di studio e controllo del territorio.

  • Scambio di informazioni, di esperienze e conoscenze a supporto dello sviluppo delle tecnologie dei "radar ad apertura sintetica", in grado di operare notte e giorno e in ogni condizione di tempo con "acutezza" visiva pari a quella dei sistemi ottici.

  • Sviluppo di applicazioni di mutuo interesse, quali ad esempio la tutela del territorio, la protezione dalle catastrofi naturali, la sicurezza dei trasporti, lo sviluppo delle telecomunicazioni a beneficio anche di molti paesi che stanno costruendo il proprio futuro.

  • Promozione di accordi tra le industrie aerospaziali dei due Paesi nell'ambito dello sviluppo di programmi per l'osservazione della terra.

L'accordo si pone come elemento qualificante del Piano spaziale nazionale 2003-2006, con il quale il Miur ha dato il via al rilancio della ricerca spaziale.

Accordo multisettoriale tra Cnr e National research Council Canada
L'intesa riguarda principalmente lo sviluppo di progetti comuni sui temi delle nanotecnologie, delle biotecnologie e delle tecniche per l'automazione dei processi industriali. Ulteriori programmi potranno essere sviluppati sulla base delle indicazioni di un comunicato congiunto Cnr-Nrc che avrà il compito di facilitare il formarsi di future intese che privilegino il coinvolgimento anche di partner industriali.

Intese Italia-Canada per la costituzione di laboratori congiunti (joint-lab)
Settore Life Science

  • Programma di "joint-research" tra l'Istituto clinico di fisiologia del Cnr di Pisa e l'Institute of Biodiagnostics del Nrc di Winnipeg: riguarda lo sviluppo di ricerche biologiche e tecnologiche applicate la cardiologia, sfruttando le conoscenze avanzate della fisiologia cardiaca sviluppate a Pisa e il know how nello sviluppo di strumentazione di imaging dell'istituto canadese.

  • Accordo tra il Manitoba Institute of cell biology (Micb-Winnipeg) e l'Istituto di biologia cellulare del Cnr di Monterotondo, per lo sviluppo di infrastrutture in rete e di un laboratorio congiunto per lo studio di malattie complesse mediante analisi funzionale post-genomica del topo.

  • Accordo tra il Montreal Neurological Institute della Mcgill University e l'Istituto di genetica e biofisica "Adriano Buzzati Traverso" del Cnr; accordo tra il Biomedical research centre della University of British Columbia e il Dipartimento di Oncologia, biologia e genetica dell'Università di Genova; programma di "joint-research" tra l'Health research institute della University of Ottawa e lo Stem Cell Research Institute dell'Ospedale San Raffaele di Milano: tutte e tre le intese prevedono la costituzione di una rete di laboratori attivi nello studio di cellule staminali adulte ai fini delle applicazioni in ingegneria tessutale.

  • Accordo per lo sviluppo di un laboratorio multidisciplinare congiunto nella "Life Science Imaging" tra il sincrotrone canadese Cls (Canadian Light Sorce) e il sincrotrone italiano Elettra di Trieste.

  • Accordo tra gli istituti di genetica e biofisica (Igb) e tecnologia biomedica (Itb) del Cnr e il Center for the Study of Brain Diseases Chum di Montreal; programma di "joint-research" tra il Departement of Neuroscience and Center for Addiction and Mental Health (Camh) dell'Università di Toronto e il Dipartimento di scienze e tecnologie biomediche dell'Università di Milano: tali progetti riguardano lo studio di malattie complesse quali tumori, diabete, malattie neurodegenerative e di patologie come la schizofrenia attraverso l'analisi genetica di popolazioni rimaste per molte generazioni in relativo isolamento, elaborando metodologie di analisi statistica computazionale (bioinformatica).


Settore Nanotecnologie
  • Programma di collaborazione tra l'Institute for microstructural sciences del Nrc, la National enterprise for nanoscienze and nanotechnology (Nest) di Pisa e il National research center on nanostructures and biosystems at surfaces (S3) di Pisa; collaborazione tra il Canadian energenius center for advanced nanotechnology della University of Toronto e la Nest di Pisa; collaborazione tra l'Advanced materials and process engineering laboratory (Ampel) di Vancouver, l'S3 di Pisa e il Laboratorio di tecnologie avanzate e nanoscienze (Tasc) di Trieste: potranno essere sviluppati progetti sulla creazione di nuove apparecchiature optoelettroniche ad alta frequenza, di macchine computazionali quantistiche, alla spettroscopia di semiconduttori e di superfici funzionalizzate.


Settore Ict
  • Accordo tra l'Institut national de la recherche scientifique, énergie, matériaux et télécommunications du Canada e il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (Cnit) e la Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, per lo sviluppo di nuovi componenti fotonici ultraveloci per applicazioni di elaborazione ottica, trasmissione ultra-veloce, sensoristica ottica, campionamento ottico per la misura nel tempo di segnali a larghissima banda, caratterizzazione di dispositivi opto-elettronici. Progetto di cooperazione tra l'Istituto di ricerca avanzata "Mario Boella" di Torino e il Communications research center di Ottawa sui settori delle tecnologie wireless.


Il Ministro Moratti, nel corso della sua visita, ha inoltre incontrato politici, scienziati e imprenditori canadesi, intervenendo a due seminari, uno a Ottawa svoltosi ieri e uno tenutosi oggi a Toronto organizzato da InvestInItaly, la joint-venture istituzionale tra Sviluppo Italia e Ice per attrarre investimenti esteri nel nostro Paese. Il Ministro si è soffermato sui temi della promozione dell'eccellenza nella cooperazione scientifica e tecnologica e sulle opportunità di investimento nel settore hi-tech e dell'innovazione in Italia, presentando gli incentivi e le agevolazioni predisposti dal Governo italiano per aumentare l'attrattività verso le imprese, in particolare nel settore delle biotecnologie e delle scienze per la salute, dando così concretezza all'accordo di partenariato Italia-Canada del 1998.
Il Canada rappresenta un mercato all'avanguardia nel settore del biotech e offre un numero elevato di potenziali investitori interessati ad espandere l'attività in Europa. Il Ministro Moratti si è soffermato in particolare a illustrare il nostro sistema dei distretti di alta tecnologia. "Abbiamo costituito undici distretti in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Campania, Sicilia, Lazio, Friuli Venezia Giulia e Liguria, nei settori dei nuovi materiali, della nanotecnologie, delle biotecnologie, dell'Ict", ha ricordato il Ministro.
"Altri undici distretti legati ad obiettivi strategici come le bioscienze, la sicurezza e la qualità agro-alimentare, i beni culturali, la prevenzione dei rischi idrogeologici, sismici e climatologici, sono in via di definizione in altre sette regioni del centro-sud, e potranno garantire grandi opportunità per gli investitori stranieri e ampi spazi di sviluppo per nuove imprese locali altamente innovative, insieme con la prospettiva di nuova occupazione qualificata".



Roma, 7 giugno 2005