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Comunicati Stampa - 14 ottobre 2005
Approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri
il decreto sul secondo ciclo attuativo della legge 53/03.
Viene ridisegnato dopo 80 anni il secondo ciclo di istruzione e formazione, articolato in percorsi liceali (che rilasciano diplomi liceali) e percorsi di istruzione e formazione professionale (che rilasciano qualifiche e diplomi professionali).
L'approvazione in via definitiva da parte del Consiglio dei Ministri del decreto sul secondo ciclo viene a completare il quadro degli atti normativi attuativi della legge 53/03.
In coerenza con gli obiettivi fissati dall'Unione Europea per il 2010, il decreto interviene a modificare gli attuali ordinamenti della scuola secondaria superiore, prevedendo otto tipologie liceali, e modifica gli attuali assetti della formazione professionale regionale, configurando il sistema dell'istruzione e formazione professionale di rilevanza nazionale ed europea. Filosofia delle scelte
Investimento sull'istruzione e formazione dei giovani per favorire la crescita personale, culturale e professionale in linea con le politiche del capitale umano, assicurando loro conoscenze, abilità, capacità e competenze adeguate per essere cittadini attivi, in grado di concorrere al progresso materiale e spirituale del Paese (art. 4 Cost.) e dell'Unione Europea.Articolazione unitaria del sistema, comprendente il sistema dei licei e quello dell'istruzione e formazione professionale, assicurando competenze di base comuni finalizzate all'armonica interazione tra i due sistemi. Potenziamento della libertà di scelta degli studenti e delle famiglie, nell'ambito dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e formative e di vincoli nazionali e regionali, a garanzia dell'unità e qualità del sistema. Flessibilità strutturale e personalizzazione educativa, metodologica e didattica dei percorsi, a garanzia del successo formativo e del diritto all'apprendimento. Orientamento e personalizzazione attraverso il portfolio delle competenze, il riconoscimento dei crediti e la reversibilità delle scelte garantita e assistita lungo tutto il percorso formativo. La realizzazione, in un'unica sede, di percorsi liceali e percorsi dell'istruzione e formazione professionale, sulla base di apposite convenzioni fra le istituzioni scolastiche e formative. In particolare, i percorsi liceali vocazionali possono raccordarsi, ferme restando le rispettive identità ordinamentali e curricolari, con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, costituendo, insieme, centri polivalenti denominati "Campus" o "Poli formativi". Il sistema dei licei si connota per il carattere prevalentemente propedeutico dei relativi percorsi rispetto alla prosecuzione degli studi a livello post-secondario, in ambito accademico e non. In particolare, i cosiddetti licei "vocazionali" assolvono anche ad una specifica funzione di preparazione scientifica e professionale coerente con l'indirizzo di riferimento. Il sistema dell'Istruzione e formazione professionale si connota per il carattere prevalentemente terminale dei relativi percorsi rispetto all'inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni. Il sistema dell'IFTS, Istruzione e formazione tecnica superiore, si connota per il carattere terminale dei relativi percorsi rispetto all'inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni. Valorizzazione della professionalità docente (da esecutiva a progettuale, fino alla responsabilità della certificazione delle competenze). Potenziamento della competenza nella lingua inglese ed in una seconda lingua europea, con la possibilità, rimessa alla scelta dello studente, di acquisire per l'inglese una padronanza linguistica a livello di lingua madre. Integrazione tra teoria e pratica (laboratorialità, alternanza scuola-lavoro); sviluppo delle conoscenze relative all'uso delle nuove tecnologie. Valutazione nazionale degli apprendimenti e valutazione di sistema. Superamento della frammentazione e razionalizzazione dei percorsi sperimentali in atto nella scuola secondaria di secondo grado. (segue scheda) Ordinamenti vigenti e sperimentazioni in atto
Istituti secondari superiori statali n. 4.876Istituti secondari superiori non statali n. 1.737 TOTALE n. 6.613
Aspetti comuni dei due sistemi del secondo ciclo
PRINCIPI:
il potenziamento dell'orario di insegnamento della lingua Inglese e della Tecnologia La quota oraria destinata all'insegnamento dello strumento musicale nelle attuali scuole medie ad indirizzo musicale viene resa obbligatoria, per gli studenti che ne facciano richiesta, al fine di assicurare i livelli necessari per la frequenza dei licei musicali La integrazione degli Obiettivi Specifici di Apprendimento delle Scienze nella parte relativa allo studio dei processi di evoluzione Caratteristiche del sistema liceale (norme generali)
finalità e durata. I licei hanno una durata di 5 anni, si articolano in 2 + 2 + 1, si concludono con l'esame di Stato. Il titolo di studio conclusivo, oltre ad essere condizione di accesso all'istruzione terziaria, ha valore legale a tutti gli altri effetti e competenze previsti dall'ordinamento vigente.L'ammissione al 5° anno dà accesso all'istruzione e formazione tecnica superiore. specificazione dell'asse culturale proprio di ciascun liceo (artistico, classico, economico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico, tecnologico, delle scienze umane) nell'ambito dei principi generali. organizzazione educativa e didattica. Modalità di personalizzazione dei percorsi, funzioni di tutorato, determinazione dei livelli di flessibilità rimessi all'autonomia delle scuole, alla scelta degli studenti e delle famiglie ed al raccordo con il territorio. valutazione e scrutini. Frequenza obbligatoria, da parte dello studente, di ¾ dell'orario annuale ai fini della validità dell'anno; valutazione del comportamento; criteri di ammissione al periodo didattico successivo. esame di Stato. Prove sia nazionali sia di istituto coerenti con il Profilo educativo culturale e professionale e agli obiettivi specifici di apprendimento del corso. Piani di studio dei licei
I piani di studio dei licei si articolano in:Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Attività e insegnamenti obbligatori a scelta dello studente Attività e insegnamenti facoltativi Per i licei vocazionali che si articolano in indirizzi nel secondo biennio e nel 5° anno sono previsti Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo connotati da una forte presenza di laboratori. Caratteristiche del sistema dell'Istruzione
e formazione professionale (livelli essenziali)
Vengono indicati i livelli essenziali di prestazioni garantiti dallo Stato e assicurati dalle Regioni nell'accreditamento delle istituzioni formative e nella organizzazione dell'offerta formativa, in linea con le indicazioni dell'Unione europea. Essi riguardano:
Processo di attuazione
L'attivazione delle prime classi dei percorsi liceali e del primo anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale avverrà dall'anno scolastico e formativo 2007-2008.Per i percorsi liceali è necessario procedere mediante provvedimenti del Ministro dell'Istruzione, sentita la Conferenza Unificata Stato-Regioni, a: Definizione della tabella di confluenza dei percorsi di istruzione secondaria superiore vigenti nei percorsi liceali previsti dalla riforma. Definizione della tabella di corrispondenza dei titoli di studio. Incremento, fino al 20% della quota oraria dei piani di studio rimessa all'autonomia scolastica nell'ambito degli indirizzi definiti dalle Regioni. Per i percorsi dell'Istruzione e Formazione Professionale ciascuna Regione adotterà una specifica disciplina nel rispetto dei livelli essenziali e previa definizione, con accordi in Conferenza Unificata, dei seguenti aspetti: Individuazione delle figure di differente livello relative ad aree professionali articolabili in specifici profili professionali sulla base del fabbisogno del territorio Fissazione degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base (linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico-sociali ed economiche) necessarie al conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente, nonché alle competenze professionali proprie di ciascuna figura professionale. Definizione degli standard minimi relativi alle strutture delle istituzioni formative e dei relativi servizi. Il coordinamento dell'attuazione della riforma a livello nazionale è garantito da specifiche intese in sede di Conferenza Unificata. L'attuazione della riforma nell'ambito del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione professionale è assicurata in modo graduale mediante norme che determinano le condizioni di passaggio. Documenti nazionali allegati al decreto
ProfiliIndicazioni nazionali Profilo educativo culturale e professionale dello studente alla fine del secondo ciclo comune al sistema dei licei e al sistema della IFP Profilo educativo culturale e professionale dello studente alla fine del secondo ciclo specifico per le diverse tipologie liceali Le indicazioni nazionali comprendono: Obiettivi generali del processo formativo Obiettivi specifici di apprendimento, in riferimento alle tipologie degli 8 licei Piani di studio Quadri orario I nuovi percorsi liceali
I percorsi liceali si articolano in otto tipologie
Liceo Artistico
Si articola in tre indirizzi:
Liceo Economico
Si articola in due indirizzi:
L'indirizzo Economico Aziendale prevede i seguenti settori rimessi alla libera scelta dello studente:
Liceo Tecnologico
Il Liceo Tecnologico si articola in 8 indirizzi:
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Le azioni delle Direzioni Generali del Ministero
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