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Comunicati Stampa - 15 ottobre 2005
Il Ministro Moratti: "l'Umanitaria un patrimonio di cultura per Milano e per l'Italia"
Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, è intervenuta a Milano alla cerimonia di premiazione dei vincitori della quindicesima edizione del Concorso nazionale per l'attribuzione di borse di studio degli studenti di tutti gli Istituti di alta formazione musicale, organizzato e promosso dalla Società Umanitaria.

Il Concorso, nato nel 1989 e rivolto in un primo tempo ai soli Conservatori lombardi, è poi stato esteso a tutti i 57 Conservatori italiani e ai 22 Istituti musicali pareggiati. Il Ministro ha espresso il suo più vivo apprezzamento per l'attività della Società Umanitaria, un'istituzione che rappresenta un patrimonio per Milano e per l'Italia, e che ha caratterizzato il suo impegno soprattutto nell'ambito dell'educazione, dell'alfabetizzazione e della formazione.

Ricordando il programma "Monitore" dell'Umanitaria contro la dispersione scolastica, il Ministro ha sottolineato l'importanza di un'iniziativa che si inserisce pienamente nelle azioni avviate dal Ministero, grazie alle quali sono stati reinseriti nel sistema di istruzione e di formazione professionale ben 120.000 ragazze e ragazzi che avevano abbandonato la scuola. "Il progetto Monitore", ha detto Letizia Moratti, "è sicuramente un efficace strumento per combattere questo fenomeno che mina il fondamento di qualunque società civile".

Il Ministro ha poi sottolineato l'importanza del lavoro svolto in questi anni dall'Umanitaria, che ha saputo creare una grande opportunità di crescita, di promozione, di successi personali per tanti giovani musicisti italiani.

"Il valore raggiunto negli anni da questa manifestazione", ha evidenziato, "sottolinea chiaramente la grande opportunità rappresentata dal settore artistico e musicale italiano per il futuro dei nostri giovani".

"Le Accademie di Belle Arti, di Danza e di Arte Drammatica, i Conservatori e gli Istituti Musicali, gli Istituti di Design", ha concluso, "sono una ricchezza per il Paese e continuano ad essere un volano importante per la diffusione nel mondo dello stile e della tradizione italiana nelle arti e nella cultura".