Spazio europeo dell'insegnamento superiore, programmi di scambio europeo, pieno utilizzo della lingua italiana nell'ambito delle istituzioni europee. Sono stati questi alcuni degli argomenti trattati nel corso dell'incontro che il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha avuto oggi pomeriggio nella sede del Ministero con il Commissario europeo all'Educazione e alla Cultura, lo slovacco Jan Figel', in visita ufficiale nel nostro Paese.

Al centro dei colloqui è stato uno scambio di vedute in merito all'attuazione della Strategia di Lisbona, in vista della scadenza del 2010, in particolare per quanto riguarda gli investimenti nelle risorse umane, che rimangono un'altissima priorità pur nell'attuale situazione di stallo sulla futura dotazione finanziaria dell'Unione europea.

Il Ministro Moratti e il Commissario Figel' hanno passato in rassegna le iniziative europee per la realizzazione dello spazio europeo dell'insegnamento superiore, che rientra negli obiettivi del "Processo di Bologna", insieme con le iniziative volte a sviluppare la formazione professionale e più in generale le attività nell'ambito dell'istruzione. Il Ministro ha inoltre illustrato i percorsi di riforma avviati nel sistema italiano, in piena consonanza con lo sforzo comune di tutti i Paesi dell'Unione, evidenziando l'importanza di innalzare i finanziamenti all'istruzione e alla formazione professionale e di rafforzare gli orientamenti della Commissione nella direzione di una maggiore attenzione all'istruzione e alla formazione professionale.

Nel corso dell'incontro, il Commissario Figel' ha presentato gli orientamenti della Commissione Europea per il rafforzamento dei vari strumenti comunitari già esistenti nel campo dell'istruzione: Comenius, Erasmus, Leonardo, Grundtvig. Una significativa attenzione è stata dedicata al ruolo dell'Agenzia europea per il Training (Etf) con sede a Torino, una delle principali istituzioni comunitarie assegnata all'Italia. A tal riguardo, il Ministro Moratti ha sottolineato l'importanza di una più forte valorizzazione delle stesse Etf.

Il Ministro Moratti ha infine richiamato l'attenzione del Commissario Figel, che ha competenza sul tema della tutela e della promozione del multi-linguismo in Europa, sull'esigenza di garantire il rigoroso rispetto del regime linguistico previsto dai Trattati, assicurando così il pieno utilizzo della lingua italiana nei lavori dell'Unione Europea.