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Oltre 460 milioni di euro per il sostegno della ricerca industriale e per l'istituzione di 12 nuovi laboratori pubblico-privati
Il Ministro Moratti: "Così rilanciamo la competitività del Mezzogiorno"

    Oltre 460 milioni di euro per il rilancio della ricerca scientifica e tecnologica nelle regioni del Mezzogiorno. Con due distinti provvedimenti il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha attivato queste risorse per finanziare progetti di ricerca industriale e nuovi laboratori pubblico-privati.

    "Si tratta di provvedimenti che rafforzano la nostra politica di rilancio della ricerca nelle regioni del Mezzogiorno", spiega il Ministro Moratti. "Il primo finanziamento, oltre 253 milioni di euro (fondi strutturali Ue, delibere Cipe, ricavi delle operazioni di cartolarizzazione) andrà a sostenere 119 progetti di ricerca industriale. L'obiettivo è quello di realizzare nuovi processi per lo sviluppo della competitività nelle regioni dell'Obiettivo 1, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, in settori strategici quali l'informatica, i nuovi materiali, le tecnologie meccaniche e le telecomunicazioni. I progetti finanziati sono così ripartiti: 47 riguardano le grandi imprese, 72 le piccole e medie imprese".

    Il secondo finanziamento, pari a 212 milioni di euro, è destinato alla realizzazione di 12 laboratori pubblico-privati di ricerca e alta formazione.

    "E' questa una novità assoluta per il Mezzogiorno", ha spiegato il Ministro. "Abbiamo scelto aree di frontiera: diagnostica medica avanzata, medicina personalizzata, energia solare, sismologia, nuovi farmaci anti-infettivi, piattaforme tecnologiche innovative nei settori agro-alimentare, turismo, beni culturali. Un'altra novità", ha concluso Letizia Moratti, "è il fatto che il 10% di questo finanziamento è finalizzato alla formazione dei ricercatori. Questo ci permetterà di inserire nel sistema ricerca del Mezzogiorno un centinaio di giovani ricercatori".


Roma, 23 febbraio 2005