Al via la terza edizione del Premio nazionale delle Arti
per gli studenti delle istituzioni artistiche e musicali italiane

Dal 16 al 22 novembre la Settimana delle Arti

Dopo il successo delle prime due edizioni, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca promuove il terzo Premio nazionale delle Arti, al quale partecipano gli studenti delle Accademie di Belle arti, dell'Accademia nazionale di arte drammatica e di quella di danza, dei Conservatori di musica e Istituti musicali pareggiati e degli Istituti di design (Istituti Superiori per le Industrie Artistiche) di tutta Italia.
Il settore dell'Alta formazione artistica e musicale, che comprende 131 istituzioni dislocate in tutto il territorio nazionale ed offre un ventaglio di oltre 1000 corsi di studio sul modello europeo, è un vero fiore all'occhiello nel sistema della formazione superiore, con i suoi 68.840 iscritti nell'anno accademico 2004-2005 e con un incremento, rispetto allo scorso anno, per le Accademie del 30% circa per il triennio e del 50% circa per il biennio sperimentale specialistico, e per i Conservatori di musica del 20% nei due livelli.
Molte le discipline in concorso che offrono un panorama della ricca offerta nell'ambito dell'alta formazione artistica e musicale italiana, relativa al settore della musica (canto, chitarra, pianoforte, violino, violoncello, musica d'insieme da camera, musica d'insieme jazz), del design, delle belle arti (arti grafiche, arti scenografiche, arti tecnologiche, decorazione, pittura, scultura), della danza (danza classica, composizione coreografica) e dell'arte drammatica (recitazione, regia).
Ogni modalità operativa del concorso è disponibile sul sito http://www.miur.it/afam/eventi. Anche questa edizione del Premio nazionale delle Arti sarà accompagnata dalla Settimana delle Arti, in programma da 16 al 22 novembre 2005, rivolta a chiunque voglia conoscere più da vicino l'affascinante mondo dove si insegna l'arte, la musica ed il design.
In tutto il territorio, le istituzioni del settore apriranno i loro spazi al pubblico, promuovendo convegni, mostre, concerti, spettacoli e varie iniziative culturali, anche sperimentando fruttuose sinergie tra le diverse espressioni ed i diversi saperi artistici presenti nel nostro paese.

Roma, 23 maggio 2005