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Comunicati Stampa - Roma, 25 ottobre 2005
Approvato dalla Camera il ddl sui docenti universitari e sui ricercatori
Il Ministro Moratti: ”Un'Università più moderna che risponde alle esigenze degli studenti e del Paese” Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, in merito al disegno di legge "Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari", approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati, ha dichiarato:
"Questo fondamentale provvedimento completa la nostra azione di rinnovamento dell'Università e porta il sistema universitario italiano a livello dei Paesi più avanzati. Vorrei riassumere i punti qualificanti del provvedimento, tutti a favore dei giovani", ha aggiunto il Ministro. "Anzitutto, con le idoneità nazionali abbiamo riportato serietà e trasparenza nel reclutamento dei docenti universitari, evitando il ripetersi di fenomeni di localismo, di clientelismo e di baronie; abbiamo definito un maggiore impegno dei docenti nella didattica a favore degli studenti; abbiamo previsto un aumento del trattamento economico complessivo dei docenti in base ai maggiori impegni di didattica e di ricerca e dei risultati conseguiti; abbiamo allargato la base dei giovani ricercatori, che potranno entrare nelle università grazie a un sistema che premia il merito e l'impegno; attraverso la chiamata diretta abbiamo dato la concreta possibilità ai più qualificati studiosi impegnati all'estero di inserirsi nel sistema universitario italiano; abbiamo creato un maggiore raccordo con il mondo produttivo attraverso le cattedre convenzionate e le convenzioni di ricerca". "In conclusione", ha sottolineato Letizia Moratti, "la riforma dello stato giuridico e del reclutamento dei docenti universitari e dei ricercatori si aggiunge alle riforme già realizzate dal Governo. Voglio ricordare in particolare il rafforzamento del sistema di valutazione della ricerca, attraverso il quale per la prima volta viene valutata anche la ricerca universitaria, e il nuovo sistema di finanziamento delle università non più basato sul solo numero degli iscritti ma anche sulla qualità, sul merito, e sui risultati, inclusi quelli della ricerca". Ma ecco, nel dettaglio, i punti qualificanti del provvedimento approvato dalla Camera dei Deputati:
L'esame del disegno di legge ha evidenziato l'esigenza, sottolineata da tutte le forze politiche, di istituire un organismo indipendente con il compito della valutazione del sistema universitario. Tale esigenza è stata condivisa dal Governo che ha gią provveduto a presentare un apposito disegno di legge. |
Le azioni delle Direzioni Generali del Ministero
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