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Comunicati Stampa - Roma, 30 giugno 2005
Il Ministro Moratti: con il disegno di legge sulla docenza universitaria oltre 10.000 nuovi posti di ricercatore in tre anni
In relazione al disegno di legge sul reclutamento e sullo stato giuridico dei professori e dei ricercatori universitari approvato dalla Camera dei deputati e attualmente all'esame del Senato, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, precisa che verranno valutate, come peraltro è già stato fatto nel corso dell'iter precedente, le ulteriori eventuali osservazioni e proposte della comunità accademica.

Il Ministro ribadisce che non vi sono nel disegno di legge né sanatorie né ope legis. Si creano invece le condizioni per una massiccia immissione nelle università di giovani ricercatori che potranno rimanere all'interno degli atenei, su autonome decisioni delle stesse università, fino all'acquisizione della maturità necessaria per l'accesso alla docenza. I ricercatori a contratto si affiancano agli attuali assegnisti. Per questa nuova figura le università potranno utilizzare una quota dei 430 milioni di euro aggiuntivi già stanziati per le università dalla legge finanziaria 2005, e le risorse dei programmi di ricerca finanziati dal Ministero attraverso gli specifici fondi PRIN, FIRB, FAR e i fondi comunitari. Ciò comporta una previsione, nell'arco di tre anni, di oltre 10.000 nuovi posti, più garantiti e meglio retribuiti.

A questi si aggiungeranno i posti che le università decideranno di assegnare ai ricercatori nell'ambito del turn-over complessivo, che nel prossimo triennio sarà di 3.000 unità.

Il Ministro, infine, sottolinea la necessità di giungere ad una rapida approvazione del testo, con il quale vengono introdotte precise regole per i concorsi nazionali, che eviteranno il verificarsi o il ripetersi di inconvenienti; e conferma la volontà del Governo di dare attuazione graduale al nuovo sistema di valutazione previsto dal disegno di legge, con l'obiettivo di razionalizzare e dare efficienza ed efficacia al sistema universitario.