Istruzione.it archivio.pubblica.istruzione.it
Benvenuti su Istruzione.it  
Home » Comunicati
Comunicati Stampa - Roma, 2 febbraio 2006
Diventa legge il decreto sulle misure urgenti per l'università e per la scuola

Duemila nuovi contratti di ricerca per giovani

Il Ministro Moratti: "Un altro risultato a favore della ricerca e dei giovani"

Norme più severe per evitare il ripetersi di casi di "diplomifici";

726 assunzioni nelle Accademie e nei conservatori musicali
Un incremento di oltre 32 milioni di euro al Fondo per il sostegno dei giovani: è la principale misura in materia di università prevista dal decreto-legge convertito in legge oggi dopo l'approvazione definitiva da parte del Parlamento.

"Il consistente stanziamento", ha commentato il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, "permetterà di attivare nelle università 2.000 assegni biennali per giovani ricercatori in settori strategici per il Paese".

"Con questo provvedimento", ha aggiunto il Ministro, "abbiamo voluto dare un altro segnale forte nell'attuazione della politica a favore della ricerca e dei giovani universitari. Voglio ricordare soltanto altri quattro risultati raggiunti dal Governo nel corso della legislatura che si sta concludendo: l'aumento dei dottorati e degli assegni di ricerca da 3.000 a 8.000, che ci ha consentito di arrivare ai livelli di Paesi quali la Germania e la Francia; l'incremento di 48 milioni di euro per borse di studio; l'istituzione di un Fondo per la concessione di prestiti fiduciari e la realizzazione di 16.000 nuove residenze universitarie".

La nuova legge contiene altre importanti misure.

Viene data attuazione alla legge 62/2000 adeguando la disciplina sulle scuole non statali alle disposizioni sulla parità scolastica. In particolare è escluso che le scuole paritarie possano svolgere esami di idoneità per alunni che abbiano frequentato scuole non paritarie dipendenti dallo stesso gestore, al fine di evitare il ripetersi di casi di "diplomifici" periodicamente riportati dalle cronache.

Un'altra misura riguarda il settore dell'Alta formazione artistica e musicale. Le Accademie di Belle Arti, i Conservatori musicali, l'Accademia nazionale di Danza, l'Accademia nazionale di Arte drammatica, gli Isia, Istituti superiori per l'industria artistica, possono assumere a tempo indeterminato un contingente di personale amministrativo per il profilo di coadiutore nel limite complessivo di 476 unità e un contingente di personale tecnico-amministrativo di 250 unità appartenente ad altri profili, per un totale di 726 unità.

Infine, viene chiarito che il trattamento economico spettante agli insegnanti di religione assunti per effetto della legge 186/2004 non subirà decurtazioni ma conserverà il livello di progressione economica raggiunto.