Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Consorzio per la gestione del marchio PattiChiari hanno ufficializzato un accordo triennale per l'avvio del programma "L'economia entra in classe" che prevede la realizzazione, la promozione e la diffusione di iniziative congiunte di informazione e formazione sui temi dell'economia e del risparmio, rivolte agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
"Dal prossimo anno scolastico", ha spiegato il Ministro Letizia Moratti, "molti studenti italiani avranno l'opportunità di integrare le conoscenze scolastiche tradizionali con nuovi percorsi formativi finalizzati a comprendere le principali tematiche dell'economia e della finanza".
"L'intesa triennale tra il MIUR e il Consorzio PattiChiari", ha aggiunto il Ministro, "mira a raggiungere l'importante obiettivo di sostenere l'educazione e la formazione delle giovani generazioni, sin dall'infanzia, perché diventino persone dotate di conoscenze, competenze e capacità adeguate alle esigenze di una società moderna. Nel percorso educativo saranno coinvolti il corpo docente e le famiglie, affinché sviluppino, insieme agli studenti, una maggiore conoscenza delle possibilità offerte dal nostro sistema economico finanziario e siano così in grado di effettuare scelte consapevoli, oggi e domani."
"Uno degli principali obiettivi del Consorzio", ha dichiarato il Presidente Maurizio Sella, "è promuovere e realizzare campagne nazionali di educazione finanziaria per migliorare la conoscenza di questa materia nel nostro Paese, affinché tutti i cittadini possano effettuare sempre scelte consapevoli. A tale scopo stiamo promuovendo da due anni nelle scuole italiane il progetto "Io e L'economia": un'intensa attività formativa tesa a diffondere la conoscenza di base dell'economia e del risparmio. L'accordo con il MIUR rappresenta un importante avanzamento di questo impegno, perché coinvolge un maggior numero di studenti di ogni ordine e grado, il corpo docente e le famiglie. Un programma di vasta portata che prepara le nuove generazioni e al contempo contribuisce a sviluppare un positivo e moderno sistema di relazioni tra l'industria bancaria, il mondo della scuola e le varie componenti della società."
Il progetto "L'economia entra in classe" prevede una collaborazione attiva sul territorio tra le diverse Istituzioni scolastiche presenti e gli Istituti bancari che aderiscono al Consorzio. Dopo una prima fase di formazione teorica, che prevede lezioni tenute in aula, seguirà una sezione pratica, con incontri sul territorio e visite nelle banche. Saranno predisposti strumenti e materiale informativo di supporto, laboratori operativi e workshop.
Il Miur e il Consorzio PattiChiari, nell'ambito del progetto "l'Economia entra in classe" si impegnano a realizzare concretamente:

• incontri a livello nazionale nel territorio, per progettare percorsi informazione/formazione non solo da un punto di vista teorico promuovendo il coinvolgimento di alunni, docenti e genitori;
• visite guidate presso sedi di istituti bancari;
• distribuzione nelle scuole interessate di materiale divulgativo;
• sensibilizzazione dei giovani sulle problematiche economiche - finanziarie anche attraverso il sito "Economiamo" e "La Rete Telematica delle Imprese Formative Simulate" raggiungibile sul sito www.ifsitalia.net.
• Nell'ambito del progetto "Economiamo", uno spazio sarà dedicato all'educazione degli adulti, anche con la pubblicazione sul web di materiale adatto a facilitare e stimolare la loro educazione finanziaria;
• promozione di un ciclo di incontri in cui i ragazzi, gli insegnanti e in alcuni casi le famiglie avranno la possibilità di partecipare a: seminari con economisti per capire temi, valori e prospettive dell'economia; workshop con esperti di diverse discipline per approfondire le relazioni tra l'economia e la nostra società;
• workshop con dirigenti d'azienda per capire la relazione tra economia e impresa;
• incontri e laboratori sul rapporto tra i giovani e l'economia promuovendo la partecipazione di rappresentanze di ragazzi provenienti da scuole europee.