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Comunicati Stampa - Roma, 31 marzo 2006
Si è concluso il terzo incontro itinerante sul Programma Operativo Nazionale
Il Pon Ricerca in Puglia: Convergenza competitività e cooperazione.
Si è svolto oggi a Foggia, presso l'auditorium dell'Amgas, il terzo degli incontri itineranti dedicati al Programma operativo Nazionale "Ricerca Scientifica, Sviluppo tecnologico, Alta Formazione 2000-2006" per le regioni dell'Obiettivo 1, promosso dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, con lo scopo di favorire la conoscenza e la comunicazione dei risultati ottenuti dal Programma.
Il titolo di questo incontro è stato: "Il Pon Ricerca nelle Regioni dell'Obiettivo 1: l'esperienza nella Regione Puglia".
Chairman dell'incontro è stato Luigi Nicolais, presidente dell'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione che ha aperto i lavori con un breve intervento nel quale sottolineava l'importanza dei tre nuovi distretti tecnologici della Puglia auspicando un'unica strategia regionale per la ricerca, integrata anche con il Pon.
Assunta Pinto, Assessore allo sviluppo economico, ha portato il saluto del Comune di Foggia mettendo in evidenza l'importanza del Pon per gli enti locali anche alla luce del ridimensionamento delle politiche pubbliche per il Mezzogiorno.
L'Assessore alle politiche giovanili della Provincia di Foggia, Marianna Anastasia, ha invece sottolineato come gli interventi anche nell'ambito della ricerca debbano rispettare le vocazioni territoriali, nel caso della Puglia quella agroalimentare deve essere considerata prevalente.
E' intervenuto brevemente anche il presidente della Camera di Commercio Luigi Lepri, che ha ricordato l'antico rapporto di collaborazione che intercorre tra il Miur e la rete della Cciaa.
L'Assessore Regionale al Bilancio e alla Programmazione economica Francesco Saponaro ha voluto ribadire l'importanza di una politica regionale che abbia nell'innovazione uno dei suoi punti di forza.
Claudia Galletti, Autorità di gestione del Programma, ha parlato della promozione della ricerca e dell'alta formazione attraverso il Pon in Puglia, evidenziando come il Pon sia ben rappresentato nella regione attraverso gli impegni e il numero di progetti realizzati o in via di realizzazione. Si riscontra infatti una presenza forte nei progetti autonomi di ricerca dove sono stati cofinanziati 49 progetti per un totale di 143 milioni di euro.
Risulta inoltre notevole l'ammontare di risorse assegnate ai progetti di ricerca nei settori strategici: 108 milioni di euro assegnati su un totale di 461 milioni di euro, (17 progetti cofinanziati su 85) e ai relativi progetti di formazione (14 milioni di euro).
Ottima la presenza anche dei progetti di Alta Formazione cofinanziati nell'ambito dell'Asse III, tra cui: 145 dottorati di Ricerca per un totale di 98,8 milioni milioni di euro, 103 progetti di formazione per un totale di 60,1 milioni di euro, 34 diplomi universitari per un totale di 10,5 milioni di euro, 4 progetti di orientamento per un totale di 8,5 milioni di euro.
Tra i settori meglio rappresentati nell'ambito delle varie azioni del Pon già poste in essere e gli ambiti concertati con le Regioni per l'avvio della Misura II.3 relativa ai Centri di competenza sono l'Agroindustria, le Tecnologie avanzate e l'ICT e l'Analisi e la prevenzione del rischio ambientale.
Dopo l'intervento, dell'Adg Claudia Galletti, sono intervenuti gli attori del Pon Ricerca che hanno raccontato la loro esperienza. Quattro soggetti attuatori e due gruppi di interesse territoriale hanno illustrato i risultati ottenuti grazie al Programma operativo nazionale. Pier Raffaele Spena e Antonella Lacasella hanno presentato il master in Ricerca industriale, dell'Itia-Cnr di Bari, il Progetto Dirce, dell'Istituto Tagliacarne, è stato presentato da Marilina Labia, il progetto Stima, Masmec srl è stato invece presentato Piero La Rizza. Rita Saraò, Presidente del Git Pari opportunità della Puglia, ha messo in luce la trasversalità del tema delle pari opportunità ai temi della Ricerca dello Sviluppo e dell'Alta formazione I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda sulle attese del territorio, cui hanno partecipato i rettori delle università pugliesi, moderati da Aldo Romano. Dalla discussione è emersa la necessità di un rapporto più stretto tra tutte le istituzioni che si occupano di ricerca e sviluppo, dalle università alle regioni al ministero.