Ti trovi in:  Home > Novità
Le novità del mese di  MARZO 2007
 

Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio
Risposte ai quesiti
Q1. Come si ricostruisce il calcolo effettuato dal Ministero per la determinazione della dotazione finanziaria?
R1. Le tabelle allegate al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007 stabiliscono i criteri e i parametri che il Ministero ha utilizzato per determinare la dotazione finanziaria assegnata con la mail del 15 marzo 2007.
La dotazione così determinata deve poi essere ripartita tra le varie voci di spesa da ciascuna istituzione scolastica con la più ampia autonomia, in funzione delle specifiche esigenze, e fatti salvi i vincoli derivanti dalla vigente normativa contrattuale e dagli eventuali contratti di fornitura sottoscritti con terze parti.
Ricostruire il calcolo effettuato dal Ministero non ha dunque alcuna utilità ai fini della predisposizione del quadro delle spese - modello A - del programma annuale.
La scuola che volesse comunque ricostruire i passaggi di detto calcolo potrà farlo, sulla base dei seguenti elementi:
  • il numero dei docenti, degli alunni e delle classi terminali da prendere a base per il calcolo risultante al sistema informativo della Pubblica Istruzione alla data del 21 ottobre 2006, data di chiusura del sistema per le funzioni relative agli organici dell'anno scolastico 2006/2007. I dati possono pertanto differire rispetto alla situazione attuale delle singole scuole;
  • la tipologia di istituto utilizzata per il calcolo è quella deducibile dal codice meccanografico della istituzione scolastica. Nel caso degli istituti superiori (codice IS), si è fatto riferimento alle diverse tipologie che compongono la scuola;
  • la quota per alunno utilizzata per il calcolo della dotazione finanziaria è quella comunicata con la mail del 15 marzo 2007. Si precisa che la quota indicata nella Tabella 2 allegata al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007 costituisce una media di riferimento nazionale, invece, quella comunicata - in tendenza verso la media nazionale - è stata calcolata scuola per scuola, tenendo conto della media nazionale e del livello dei finanziamenti assegnati alla singola scuola nell'anno finanziario 2006;
  • l'acconto per i compensi ai componenti delle commissioni degli esami di maturità (solo per gli istituti secondari di secondo grado) è stato computato nella misura di 4.000 euro per ogni classe terminale;
  • per le scuole capofila è stata assegnata la somma di 3.620 euro, relativa al compenso per i revisori dei conti. E'in corso di predisposizione il provvedimento di determinazione dei compensi. Saranno fornite in seguito ulteriori indicazioni.

Q2. Quali voci sono ricomprese nell'assegnazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo 2007?
R2. L'ammontare della dotazione finanziaria assegnata con la mail del 15 marzo 2007 è stato determinato sulla base di una stima del fabbisogno iniziale della scuola per le seguenti voci di spesa, comprensive degli oneri riflessi (INPDAP e INPS) e dell'IRAP, ove dovuti:
  • compensi ed indennità per il miglioramento dell'offerta formativa nella misura di 12/12 (restano escluse alcune voci il cui importo dovrà essere determinato da ciascuna scuola sulla base delle istruzioni fornite con la nota n. 151 del 14 marzo 2007);
  • supplenze brevi;
  • esami di Stato;
  • compensi ai revisori dei conti;
  • funzionamento amministrativo e didattico;
  • sperimentazione didattica per gli alunni diversamente abili.
Alcune delle voci di spesa appena elencate saranno integrate nel corso dell'anno, sulla base di una apposita rilevazione (vedi nota n. 151 del 14 marzo 2007 e la faq Q3).

Q3. In sede di predisposizione del programma annuale, si deve procedere ad una integrazione dell'assegnazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo 2007?
R3. La nota n. 151 del 14 marzo 2007 specifica che l'importo comunicato con la mail del 15 marzo deve essere incrementato, in sede di predisposizione del programma annuale, previa autonoma determinazione da parte della singola scuola, degli importi relativi a:
  • funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa per il personale docente;
  • funzioni aggiuntive inerenti alla valorizzazione delle professionalità del personale amministrativo tecnico ed ausiliario;
  • oneri per il pagamento delle ore eccedenti di insegnamento e per le attività di avviamento alla pratica sportiva;
  • indennità di turno notturno e/o festivo per convitti ed educandati;
  • oneri derivanti dai contratti di fornitura del servizio di pulizia e altre attività ausiliarie nonché dal pagamento dei compensi al personale ex LSU stabilizzato e di quello con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

Per la quantificazione di detti importi, si dovrà far riferimento a quanto specificato nella richiamata nota.

Q4. L'assegnazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo 2007 potrà essere integrata nel corso dell'anno?
R4.La dotazione finanziaria comunicata con la citata mail non esaurisce la totalità delle somme che potranno essere assegnate per l'anno 2007, ma rappresenta soltanto una quota, alla quale possono aggiungersi:
  • la quota del fondo d'istituto per i posti di personale docente non risultanti al SIMPI (posti di sostegno della scuola secondaria di 2° grado, insegnanti di religione);
  • le integrazioni finanziarie che saranno disposte dagli uffici centrali del Ministero, a seguito di rilevazione dei dati oggettivi relativi alla gestione dell'anno di riferimento (ad esempio supplenze brevi, esami di stato, ecc...);
  • le assegnazioni finanziarie che continueranno ad essere disposte dagli Uffici scolastici regionali e dagli Uffici scolastici provinciali (formazione e aggiornamento del personale, formazione dei docenti di sostegno, ausili tecnici per l'integrazione degli alunni diversamente abili, spese in materia di sicurezza nelle scuole, ecc…);
  • gli ulteriori finanziamenti che saranno disposti, nel corso dell'anno, sulla base di specifiche disposizioni normative (ad es. fondo legge n. 440/97, somme aggiuntive da legge finanziaria ecc.).

Q5. Come bisogna compilare il quadro delle spese del modello A del programma annuale?
R5. Come specificato nella nota n. 151 del 14 marzo 2007 sulla compilazione del programma annuale per l'anno finanziario 2007, la dotazione finanziaria è assegnata alla singola istituzione scolastica senza altro vincolo di destinazione che quello dell'utilizzazione prioritaria per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola.
In questa ottica, se precedentemente la scuola poteva far riferimento alle varie finalizzazioni di spesa comunicate dagli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali, risulta oggi necessario che essa provveda autonomamente al riparto, tra i vari aggregati di spesa, delle entrate, costituite dalla dotazione finanziaria comunicata e dalle somme determinate per le voci di spesa indicate nella lettera B) della nota n. 151 del 14 marzo 2007.
Pur fatta salva tale autonomia, è comunque opportuno precisare che:
  • va assolutamente salvaguardato l'importo da iscrivere sul fondo d'istituto, ai sensi della vigente normativa contrattuale;
  • vanno fatte salve le obbligazioni giuridiche già assunte (es. contratti di fornitura);
  • va assicurato l'ordinato svolgimento delle lezioni, valutando adeguatamente, allo scopo, le priorità in fase di allocazione delle risorse (per es. supplenze brevi)

Q6. La dotazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo 2007 comprende anche i 480 euro per la connessione ad Internet?
R6. La dotazione finanziaria comunicata con la citata mail non comprende i 480 euro per la connessione ad Internet; detta somma sarà assegnata a breve con una apposita comunicazione.

Q7. Che relazione ha la quota per alunno, comunicata con la mail del 15 marzo 2007, con la media di riferimento pubblicata in allegato al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007?
R7. Il valore per alunno relativo ai vari ordini di scuola pubblicato nelle tabelle allegate al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007 è una media di riferimento computata a livello nazionale sulla base delle assegnazioni complessive per il funzionamento amministrativo e didattico del 2006. Tale media deriva da valori scuola per scuola molto difformi sul territorio, anche per scuole del medesimo ordine.
Al fine di perequare in maniera graduale nel tempo il livello della contribuzione per alunno tra le varie scuole, si è provveduto ad assegnare ad ogni istituzione scolastica una quota computata individualmente, in maniera tale da ricadere tra la media di riferimento nazionale e il valore riscontrato a consuntivo per la scuola medesima nel 2006.
Si può dunque verificare il caso in cui a due scuole, anche appartenenti al medesimo ordine e contigue sul territorio, sia stato attribuito un valore per alunno differente, riflettendosi in questo il diverso livello delle assegnazioni, rapportate agli alunni, del 2006.
Il criterio adottato per l'assegnazione dei finanziamenti permetterà di pervenire, con gradualità, al riconoscimento di quote per alunno uniformi a livello nazionale.

Q8. La dotazione finanziaria comunicata con la mail del 15 marzo, comprende tutti gli istituti contrattuali e/o le indennità (indennità d'amministrazione, indennità di funzioni superiori, indennità di direzione ai Presidi incaricati, ecc…)?
R8. No. La dotazione comprende quanto indicato coi parametri riportati alla tabella A allegata alla circolare n. 1609 del due dicembre 2003.

Q9. È possibile incrementare la dotazione finanziaria comunicata con mail del 15 marzo 2007 per gli importi degli istituti contrattuali e/o delle indennità che non sono state assegnate con la dotazione stessa?
R9. Sì. La scuola può iscrivere, nell'aggregato "02 Finanziamenti dallo Stato - 01 Dotazione ordinaria" la somma che è stata comunicata con la mail del 15 marzo 2007, incrementata degli importi relativi agli istituti contrattuali elencati alla lettera B della nota n. 151 del 14 marzo 2007 (funzioni strumentali e aggiuntive, ore eccedenti, contratti di pulizia, ecc….).

Q10. È possibile iscrivere al quadro delle spese del modello A del programma annuale, uscite non comprese tra le fattispecie elencate nelle tabelle allegate al decreto ministeriale n. 21 del primo marzo 2007 e nella nota n. 151 del 14 marzo 2007?
R10. Sì. La compilazione del quadro delle spese del modello A è soggetta all'autonoma determinazione della scuola. Tuttavia, vanno rispettate le seguenti indicazioni e priorità:
  • la somma riferita al fondo d'istituto deve essere determinata sulla base della vigente normativa contrattuale;
  • si deve assicurare la dovuta priorità alle spese necessarie per garantire l'ordinato svolgimento delle lezioni, nel rispetto della finalità istituzionale dell'istruzione, della formazione e dell'orientamento propria di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola
  • si dovranno rispettare i vincoli di spesa apposti alle eventuali somme attribuite da terzi (es. le eventuali somme attribuite dagli enti locali, da privati, ecc…).

Q11. Come è stato calcolata la somma assegnata per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria superiore? In che misura verrà integrato l'importo?
R11. La dotazione comunicata con la mail del 15 marzo 2007 comprende una prima assegnazione per i compensi da corrispondere ai componenti le commissioni per gli esami di Stato, nella misura di 4.000 euro per ogni classe terminale.
Le classi su cui sarà attivata più di una commissione (ad es. per la presenza di più indirizzi) sono state conteggiate, ai fini della determinazione dell'importo, una unica volta.
La scuola riceverà la differenza tra l'acconto e l'ammontare dei compensi da corrispondere alla commissione, una volta che sia stata completata la formazione delle commissioni medesime.

Q12. Nel calcolare la dotazione finanziaria assegnata alla scuola, relativamente alla dotazione del fondo d'istituto, quale periodo temporale è stato preso in considerazione?
R12. Le dodici mensilità del 2007.

Q13. Nella dotazione finanziaria inviata con e-mail del 15 marzo , sono comprese anche le quote per gli Istituti professionali relative alla Terza Area o Area professionalizzante?
R13. La dotazione finanziaria comunicata il 15 marzo non comprende l'integrazione che annualmente viene assegnata alle scuole grazie ai fondi della legge 440/97.
In attesa della definizione delle quote del 2007 per i singoli corsi, che integreranno la dotazione finanziaria, considerato che nell'anno scolastico in corso le attività sono state già programmate nel POF, le scuole dovranno inserire nel programma annuale per il 2007 gli oneri riferiti all'attività programmata.

Q14. La dotazione finanziaria assegnata è comprensiva degli importi per le cosiddette "aree a rischio"?
R14. No. La dotazione comunicata con la mail del 15 marzo 2007 non comprende le somme relative alle misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica nemmeno per le scuole ubicate in regioni dove la relativa contrattazione decentrata sia già stata portata a termine.

Q15. L'Ufficio Scolastico Regionale ha già concluso la contrattazione per il 2007 per le cosiddette "aree a rischio", ed ha comunicato alla scuola il relativo importo. Si può aggiungere l'importo alle entrate da prevedere nel programma annuale?
R15. Sì. Se l'Ufficio Scolastico Regionale competente ha comunicato alla scuola l'importo, la scuola può corrispondentemente incrementare la somma da iscrivere nel quadro delle entrate del programma annuale. La scuola può anche, ovviamente, programmare la relativa spesa.

Q16. La dotazione finanziaria comunicata è comprensiva degli oneri riflessi per le retribuzioni e/o i compensi da corrispondere al personale?
R16. Sì. La dotazione finanziaria è stata determinata computando i dovuti oneri riflessi (INPDAP, INPS, IRAP, ecc…).

Q17. Come si può determinare l'importo assegnato per la TARSU/TIA, all'interno della dotazione finanziaria?
R17. La dotazione finanziaria è stata assegnata alla scuola in maniera unitaria, priva dunque di una scomposizione in sotto voci. Non è quindi rinvenibile al suo interno una quota specificamente dedicata alla TARSU/TIA.
Questo non significa che il quadro delle spese non possa prevedere una indicazione per tale voce di spesa, compatibilmente con le dotazioni complessive dopo aver assicurato la dovuta priorità alle spese necessarie per garantire l'ordinato svolgimento delle lezioni, nel rispetto della finalità istituzionale dell'istruzione, della formazione e dell'orientamento propria di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola.

Q18. Come mai le scuole annesse ai convitti non hanno ricevuto la comunicazione mail che provvede ad assegnare le risorse finanziarie?
R18. Le risorse finanziarie pertinenti alle scuole annesse ai convitti sono state assegnate al convitto medesimo, all'interno della dotazione finanziaria complessiva comunicata con la mail del 15 marzo 2007. Al fine di permettere la distinta predisposizione del bilancio del convitto e dei programmi annuali delle scuole annesse, verranno distinti i rispettivi importi con apposita comunicazione che perverrà alle caselle di posta elettronica del convitto e delle scuole.

Q19. Come si deve comportare un istituto scolastico che non abbia ricevuto il messaggio di posta elettronica con la comunicazione della dotazione finanziaria?
R19. Dovrà comunicare al proprio referente la circostanza, all'indirizzo di posta elettronica: finanziamenti_scuole.sigla_provincia@istruzione.it
ad. es. finanziamenti_scuole.rm@istruzione.it.

Q20. Le tabelle allegate al decreto n. 21 del primo marzo 2007 e la nota n. 151 del 14 marzo 2007 non contemplano i modelli viventi degli istituti d'arte. Malgrado questo, si può prevedere la relativa spesa nel programma annuale?
R20. Sì. Trattandosi di attività istituzionale, la spesa deve essere prevista. Un apposito monitoraggio provvederà alla raccolta del relativo fabbisogno.

Q21. Come va calcolato il fondo di riserva da iscrivere nell'aggregato R del quadro delle spese?
R21. Il fondo di riserva deve essere iscritto nel quadro delle spese, per un importo non superiore al 5% di quanto iscritto all'aggregato "02-01" delle entrate. Poiché, a partire dal 2007, la dimensione economica dell'aggregato "02-01" aumenta considerevolmente, si suggerisce di applicare una percentuale molto più bassa, che potrebbe essere dell'ordine dell'uno per cento, compatibilmente con le necessità specifiche della scuola.







aggiornato: 02/03/2010
 
Torna indietro indietro torna su Torna su