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  Prot.n.MPIAOODRLOR.U. 18791
 

Ufficio Scolastico Regionale Per la Lombardia
Direzione Generale
UFFICIO IV
Via Ripamonti, 85 – 20141 Milano tel. 02-574627253 fax 02-574627248
Mail: formazioneintegrata.lombardia@istruzione.it
Allegati Destinatari
Milano, 13 maggio 2008
Oggetto: Sezioni Primavera Presentazione richieste di contributi finanziari per progetti sperimentali di offerta educativa integrativa per bambini dai 2 ai tre anni di età.
Scadenza 5 giugno 2008
A seguito dell'Accordo intervenuto nella Conferenza Unificata del 20 marzo 2008 e dell’Intesa firmata tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia il 13 maggio 2008, vengono esplicitati i criteri e le modalità per la sperimentazione nell’a.s. 2008/2009 delle Sezioni Primavera, ovvero dell’ampliamento dell’offerta di servizi educativi rivolta ai bambini dai 2 ai 3 anni di età.

Si evidenzia che le Sezioni Primavera sono un servizio nuovo, aggiuntivo rispetto ai servizi ad oggi erogati dalle istituzioni richiedenti e non sostitutivo poiché devono soddisfare domande che rimarrebbero altrimenti inevase.

Possono accedere al progetto sperimentale bambini che, in corrispondenza dell'anno scolastico 2008/2009 (1 settembre 2008 - 31 agosto 2009), abbiano un'età compresa tra i 24 e i 36 mesi.

In base all’Intesa tra U.S.R. e Regione Lombardia del 13 maggio 2008 il finanziamento pubblico, quale contributo per il funzionamento delle Sezioni Primavera, è composto da risorse statali e regionali.

I criteri per l’attivazione del servizio educativo, secondo quanto definito dal Ministero della Pubblica Istruzione con decreto direttoriale n. 37 del 10 aprile 2008, sono i seguenti:
  1. pluralismo istituzionale nella gestione dell’offerta che caratterizza il settore in ambito regionale, nella piena valorizzazione del principio di sussidiarietà;
  2. qualità educativa: motivazioni pedagogiche e finalità operative; flessibilità ed originalità delle soluzioni organizzative autonomamente definite, comunque rispettose della particolare fascia di età cui si rivolge; rapporti con le famiglie; sistema di monitoraggio e valutazione della qualità del servizio;
  3. integrazione, sul piano pedagogico , con la struttura presso cui la sezione opera (scuola dell’infanzia, nido), sulla base di specifici progetti, cioè continuità educativa con la struttura presso cui funziona
  4. accesso al servizio di bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi. Sono ammessi, comunque, i bambini che compiono i due anni di età entro il 31 dicembre 2008; l’inserimento effettivo avverrà, eventualmente, al compimento dei 24 mesi secondo modalità e tempi definiti localmente
  5. presenza di locali idonei sotto il profilo:
    * della funzionalità
    * della sicurezza, ovvero:
    • rispondenti alle diverse esigenze dei bambini della fascia prevista, quali, in particolare, accoglienza, riposo, gioco, alimentazione, cura della persona, ecc., con allestimento degli spazi provvisti di arredi, materiali, strutture interne ed esterne, in grado di qualificare l'ambiente educativo come contesto di vita, di relazione, di apprendimento;
    • rispettosi delle norme regionali e dei regolamenti comunali vigenti in materia;
  6. orario di funzionamento flessibile, rispondente alle diverse esigenze dell’utenza e alla qualità di erogazione del servizio, compreso, di massima, tra le 5 e le 9 ore giornaliere;
  7. dimensione contenuta delle sezioni con un numero di bambini che non superi le 20 unità, in base al modello educativo ed organizzativo adottato;
  8. rapporto numerico tra personale educativo/docente e bambini orientativamente non superiore a 1:10, avendo come riferimento l'età, l'estensione oraria del servizio, la dimensione del gruppo e le caratteristiche del progetto educativo;
  9. impiego di personale professionalmente idoneo per la specifica fascia di età, con particolare attenzione al sostegno di bambini con disabilità; il personale educativo, docente ed ausiliario deve essere in regola con le norme contrattuali vigenti;
  10. predisposizione di specifiche forme di aggiornamento per il personale impegnato nei progetti sperimentali;
  11. allestimento di un programma di consulenza, assistenza tecnica, coordinamento pedagogico, monitoraggio e valutazione, a livello nazionale e regionale, che garantisca la completa affidabilità sotto il profilo educativo del nuovo servizio avviato.
Presentazione dei progetti e delle richieste di contributo
Entro il termine del 5 giugno 2008, tutti i soggetti gestori che intendono accedere ai finanziamenti previsti per i nuovi servizi inoltreranno apposita istanza (Allegato A) all'Ufficio Scolastico Regionale per il tramite dell'Ufficio Scolastico Provinciale del territorio in cui si intende realizzare l'iniziativa.

Le istituzioni che chiedono l’attivazione della sperimentazione per la prima volta, dovranno presentare, unitamente alla domanda, il progetto didattico, secondo l’Allegato B. Le istituzioni che chiedono la prosecuzione della sperimentazione già avviata nell’a.s. 2007/2008, sono tenute alla compilazione dell’apposita scheda di monitoraggio (Allegato C).

Le medesime presenteranno il progetto (All.B) soltanto nell’eventualità di modifica del progetto originario.

I soggetti gestori devono presentare istanza in cui dichiarano:
  • la natura giuridica del soggetto proponente (scuola dell’infanzia paritaria - scuola dell’infanzia statale -scuola dell’infanzia comunale o Asilo nido comunale- Asilo nido in convenzione con il Comune – Scuola dell’infanzia privata in convenzione con il Comune)
  • la titolarità a gestire servizi educativi per la fascia 0-6 anni, nonché gli estremi identificativi del rappresentante legale;
  • la sede ove è ubicato il servizio e l’effettiva disponibilità di spazi -interni ed esterni- adeguati ed idonei (sotto il profilo funzionale, della sicurezza, igienico - sanitaria) anche per l'eventuale erogazione dei pasti, se prevista;
  • il numero dei bambini effettivamente iscritti ed il prospetto del personale insegnante ed ausiliario;
  • un sintetico progetto educativo-didattico che metta in evidenza le motivazioni pedagogiche dell'iniziativa, gli aspetti organizzativi e le forme di raccordo verso le famiglie, l’asilo nido e la scuola dell'infanzia, la verifica e la valutazione;
  • la conformità dell'iniziativa sperimentale ai criteri funzionali ed amministrativi previsti dalla legislazione regionale e/o dai regolamenti comunali in materia di servizi educativi integrativi per bambini al di sotto dei tre anni.
Va dichiarato in modo esplicito di aver acquisito il parere favorevole del Comune di competenza, che è requisito essenziale di ammissione per l’istruttoria del progetto.

La domanda sottoscritta ha valore di autocertificazione.

I documenti indispensabili e imprescindibili per l’ammissione al contributo sono:
  • la domanda compilata e sottoscritta
  • il progetto didattico (per le domande di nuovi servizi o per modifica del progetto già in atto)
  • la scheda di monitoraggio (nel caso di prosecuzione del servizio)
Il Tavolo tecnico interistituzionale appositamente costituito accerterà la correttezza e la congruità delle domande presentate e degli allegati richiesti, predisponendo apposita graduatoria sulla base della quale l’U.S.R. ammetterà a contributo i progetti:
  • in via prioritaria, le Sezioni Primavera già funzionanti nell’anno scolastico 2007/2008 qualora permangano i requisiti di ammissione riconosciuti nell’anno 2007/2008
  • nei limiti della disponibilità finanziaria, le richieste di contributo per l’apertura di nuove sezioni 2008/2009, graduate in ordine di priorità sulla base della qualità del progetto didattico e dei criteri di perequazione territoriale.
Gli Uffici Scolastici Provinciali competenti per territorio provvederanno a raccogliere le richieste pervenute entro il 5 giugno 2008, a verificare la completezza degli atti richiesti e a farle pervenire, corredate da un elenco complessivo, a questa Direzione Regionale, Ufficio IV Integrazione delle Politiche Formative, entro e non oltre il 10 giugno 2008.

Eventuali comunicazioni potranno essere inviate all’indirizzo: formazioneintegrata.lombardia@istruzione.it.


IL DIRIGENTE dell’UFFICIO IV
Giuliana Pupazzoni


Destinatari

Ai Dirigenti Scolastici
dei Circoli Didattici e degli Istituti Comprensivi
statali

Ai coordinatori delle attività didattiche ed educative
delle Scuole dell’Infanzia paritarie

Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali

e p.c. Alla Regione Lombardia
Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro
Via Cardano, 10 – 20124 Milano

Alla Regione Lombardia
Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale
Via Pola, 9/11 – 20124 Milano

All’ANCI Lombardia

All’UPI Lombardia

Alle OO.SS. regionali comparto Scuola
aggiornato: 02/03/2010
 
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