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  Prot. AOODRCA/R.U. n. 8428
 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
Direzione Generale – Ufficio Primo
Via S. Giovanni in Corte n. 7 - Napoli (0812449521-2449553 fax 0815633339)
Allegati Destinatari
Napoli, 28 maggio 2008
Oggetto: contributi finanziari per progetti sperimentali ampliamento offerta formativa rivolta a bambini dai due ai tre anni di età - “Sezioni Primavera”. Richieste anno scolastico 2008/2009.
Nella Conferenza Unificata Governo, Regioni ed Autonomie Locali del 20 marzo 2008 è stato sancito l’Accordo quadro per la prosecuzione dell’offerta formativa di servizi socio-educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, attivata nell’anno scolastico 2007/2008, rivolta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socio educativi nella fascia di età 0 – 6 anni.

Il Ministero della Pubblica Istruzione, con decreto n. 37 del 10 aprile 2008, prot. 3887, ha definito - ai sensi dell’art. 2 dell’Accordo quadro 2008 ed in continuità con l’Accordo quadro del 14 giugno 2007 e la C.M. prot. n. 235 del 21.06.2007 – i criteri per l’attivazione del servizio educativo delle sezioni primavera.
Sulla base di detti criteri e ai sensi dell’art. 2 dell’Accordo 2008, tra l’Ufficio Scolastico Regionale, la Regione Campania e l’ANCI Campania, è stata sottoscritta una intesa per la programmazione e la gestione complessiva delle sezioni primavera sul territorio regionale, per l’anno scolastico 2008/2009.

Nell’ottica del pluralismo istituzionale che caratterizza il settore in ambito regionale e nella valorizzazione del principio di sussidiarietà, l’offerta si configura come servizio socio-educativo integrativo e aggregato alle attuali strutture delle scuole dell’infanzia statali o paritarie e degli asili nido comunali o gestiti da privati in convenzione. Essa concorre a fornire una risposta alla domanda delle famiglie per servizi della prima infanzia e contribuisce alla diffusione di una cultura attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini da zero a sei anni, in coerenza con il principio della continuità educativa, avvalendosi delle esperienze positive già avviate in numerosi territori e realtà.

I criteri per l’attivazione del servizio educativo definiti con il citato decreto ministeriale n. 37/2008 ed assunti nell’intesa regionale sono i seguenti

  • qualità pedagogica, flessibilità ed originalità delle soluzioni organizzative autonomamente definite, comunque rispettose della particolare fascia di età cui si rivolge;
  • integrazione sul piano pedagogico, della sezione con la struttura presso cui funziona (scuola dell’infanzia, nido) sulla base di specifici progetti;
  • accesso al servizio di bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi che compiano, comunque, i due anni di età entro il 31 dicembre; l’inserimento effettivo avverrà eventualmente al compimento dei 24 mesi secondo modalità e tempi definiti localmente;
  • presenza di locali idonei sotto il profilo funzionale e della sicurezza, rispettosi delle norme regionali e dei regolamenti comunali vigenti in materia e che rispondano alle diverse esigenze dei bambini della fascia da due a tre anni, quali, in particolare, accoglienza, riposo, gioco, alimentazione, cura della persona, ecc.;
  • allestimento degli spazi con arredi, materiali, strutture interne ed esterne, in grado di qualificare l’ambiente educativo come contesto di vita, di relazione, di apprendimento;
  • orario di funzionamento flessibile rispondente alle diverse esigenze dell’utenza e alla qualità di erogazione del servizio, compreso, di massima, tra le 5 e le 9 ore giornaliere;
  • dimensione contenuta del numero dei bambini per sezione che non superi le 20 unità, in base al modello educativo ed organizzativo adottato;
  • rapporto numerico tra personale educativo/docente e bambini orientativamente non superiore a 1:10, definito, comunque, tenendo conto dell’età dei bambini, dell’estensione oraria del servizio, della dimensione del gruppo e delle caratteristiche del progetto educativo;
  • impiego di personale professionalmente idoneo per la specifica fascia di età, con particolare attenzione al sostegno di bambini con disabilità inseriti nella sezione; il personale docente ed ausiliario deve essere in regola con le norme contrattuali vigenti;
  • predisposizione di specifiche forme di aggiornamento per il personale impegnato nei progetti sperimentali.

Ai sensi dell’articolo 5 dell’Accordo quadro del 20 marzo 2008, l’intesa regionale prevede l’attivazione presso l’Ufficio scolastico regionale di un Tavolo tecnico interistituzionale con finalità di indirizzo e verifica e di predisposizione di iniziative di supporto all’esperienza. Al tavolo interistituzionale è demandato, in particolare, il compito di valutare le condizioni di accesso al servizio educativo 24-36 mesi da parte delle istituzioni educative del territorio regionale. Il Tavolo regionale, nella sua funzione di indirizzo e di governo, attiva altresì i necessari e sistematici momenti di confronto con le OO.SS., anche al fine di elaborare un piano di supporto e monitoraggio finalizzato al sostegno e alla qualificazione del servizio educativo.

L’assegnazione del contributo finanziario da erogare - con priorità per le sezioni primavera già funzionanti nell’anno scolastico 2007/2008 ed in possesso dei requisiti di accesso - alle singole istituzioni educative per ogni sezione primavera autorizzata, è commisurata alla dimensione e alla durata del servizio giornaliero secondo il prospetto che segue. Il contributo per l’attivazione di nuove sezioni potrà essere disposto tramite il ricorso a somme eventualmente residuate dal contributo statale e/o a contributi della Regione finalizzati ad un ampliamento dell’offerta maggiormente corrispondente alla domanda del territorio per l’esercizio 2008.

Sezioni

Orario fino a 6 ore

Orario da 7 a 9 ore

 5 – 9 bambini

Euro 10.000,00

Euro 12.000,00

10 – 14 bambini

Euro 18.000,00

Euro 22.000,00

15 - 20 bambini

Euro 25.000,00

Euro 30.000,00


Ciò posto, si comunica che i soggetti gestori delle istituzioni in indirizzo, in possesso dei requisiti previsti, che intendono accedere ai contributi statali o regionali per l’anno scolastico 2008/2009, devono presentare apposita richiesta all’USR per la Campania avendo cura di: a) precisare se si tratta di prosecuzione del funzionamento attivato nel 2007/2008 oppure  di nuovo servizio, b) rilasciare dichiarazione di responsabilità ai sensi del DPR 445/2000 circa il possesso dei requisiti di accesso al contributo.

Le istanze - indirizzate alla Direzione Generale dell’U.S.R. per la Campania, Ufficio I, in Via S. Giovanni in Corte n. 7 , 80133 Napoli e, per conoscenza, all’USP ed al Comune competenti per territorio - devono pervenire entro e non oltre il 26 giugno prossimo - per posta raccomandata o consegnate ‘brevi manu’ - al predetto Ufficio (I piano, stanza n. 6, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00).
All’istanza devono essere allegati:
  • un sintetico progetto educativo-didattico riportante puntuali riferimenti in ordine ai seguenti aspetti:
    •  motivazioni pedagogiche dell’iniziativa, anche relative a elementi del contesto sociale di riferimento
    • caratteristiche del servizio sotto il profilo organizzativo ed educativo (bambini iscritti, orari di funzionamento, spazi utilizzati e modalità di articolazione dell’ambiente educativo, personale impiegato, materiali e attrezzature disponibili, articolazione dei tempi ecc.)
    •   forme di raccordo verso il nido e la scuola dell’infanzia;

  • copia dell’autorizzazione comunale al funzionamento 2008/2009;
  • copia dell’autorizzazione comunale al funzionamento 2007/2008 (per le sezioni già assegnatarie dei contributi statali);   
  • copia della delibera del Consiglio di circolo / istituto o, in mancanza,  dichiarazione del dirigente scolastico per l’istituzione del nuovo servizio  (per le  istituzioni scolastiche statali);
  • certificazioni in materia di idoneità, igienicità e sicurezza, riguardanti i locali utilizzati.

Si ritiene opportuno far presente che l’Ufficio Scolastico Regionale, ai fini dell’erogazione del contributo si riserva di effettuare accertamenti in loco e/o di richiedere eventuale documentazione integrativa.

In relazione alla valenza dell’iniziativa e per gli adempimenti di propria competenza, si pone in rilievo l’importanza del ruolo dei Comuni quali soggetti regolatori del servizio, in modo specifico per il rilascio tempestivo dei provvedimenti autorizzativi al funzionamento delle sezioni.

Si allega fac-simile di istanza con dichiarazione di responsabilità per la richiesta del contributo e si comunica che per eventuali informazioni inerenti all’argomento in questione è possibile fare riferimento ai seguenti recapiti telefonici: 0812449521 – 0812449553 – fax 0815633339.


f. to Il Direttore Generale
Alberto Bottino


Destinatari

Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali

Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali del primo ciclo di istruzione

Ai Gestori delle scuole dell’infanzia e primaria paritarie

Ai Gestori degli Asili Nido comunali e convenzionati

Loro Sedi della Regione Campania

e, p. c.
All’Assessore Regionale all’Istruzione, Cultura e Formazione Professionale
Centro Direzionale, Isola A/5 – Napoli

Al Presidente ANCI Campania
Via Santa Lucia n. 76 – Napoli

Alle OO.SS.

LORO SEDI
aggiornato: 02/03/2010
 
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