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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Il sistema scolastico italiano ha il compito di adeguare i propri interventi ai bisogni formativi che derivano dallevolversi delle dinamiche sociali. La sfida della società conoscitiva impone alla scuola di garantire una formazione che tenga conto di nuove etiche fondate sulla capacità di sollecitare unintelligenza critica, di coniugare il sapere con il saper fare, di acquisire nuovi metodi di studio e di lavoro, di utilizzare le conoscenze per una significativa traduzione operativa a favore del cambiamento. Lobiettivo ambizioso è quello di innalzare i livelli di competenza di tutti gli alunni per assicurare a ognuno pari opportunità di esercizio dei diritti di cittadinanza. La rilevanza che oggi assumono i temi dellistruzione e della formazione nelle politiche della maggior parte degli Stati evidenzia la necessità di dare vita a una scuola in grado di affrontare le sfide della democratizzazione e della rivoluzione tecnologica. Dal 1° settembre 2000 listruzione in Italia si dà un nuovo assetto e modifica radicalmente le regole del suo funzionamento. Lintroduzione dellautonomia, prima grande riforma di sistema, vuole essere una risposta alla domanda formativa di una società complessa e percorsa da rapide trasformazioni che richiede unacquisizione sempre aggiornata dei saperi, un ampio circuito di comunicazione, concrete opportunità di realizzazione per i giovani. Nellambito dellarea tematica Qualità del servizio scolastico, con riferimento allautonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche ed educative, la Direzione Generale dellIstruzione Secondaria di 1° Grado, in collaborazione con gli altri uffici centrali del Ministero, ha coordinato e gestito il Progetto Copernico, nome che evoca il cambiamento di concezione del sistema solare con lattribuzione ad esso di una diversa centralità. Così lautonomia determina un nuovo sistema di idee e regole utile ad interpretare e regolare il movimento, il ruolo e la funzionalità di una pluralità di soggetti tenuti insieme da relazioni e interconnessioni. Lindividuazione degli elementi essenziali del nuovo ordinamento è stato lobiettivo primario della ricerca-azione denominata Copernico che ha favorito la conoscenza e lintervento su alcuni modi dellagire autonomo nelle scuole. Si va delineando il quadro di una nuova professionalità: dei docenti, del personale amministrativo e del dirigente scolastico. Professionalità fondata sulla capacità di introdurre innovazioni organizzative e culturali, di tessere reti di relazioni, di configurare il singolo istituto come soggetto di iniziative didattico-educative, di costruire lidentità operativa della scuola nel territorio formalizzandola adeguatamente nel Piano dellOfferta Formativa. La gestione dei processi educativi e organizzativi affrontati in unottica di sistema con il coinvolgimento di alunni, genitori e personale non docente, può diventare veicolo di valore aggiunto per la crescita di competenze individuali, consolidando rapporti di attiva interdipendenza nellambito degli istituti scolastici e potenziando la qualità del servizio. Nelle scuole saranno assunti nuovi ruoli che andranno interpretati come funzioni dinamiche in trasformazione e di trasformazione. Andrà ad affermarsi una mentalità fondata sullassunzione di responsabilità e sullapertura al confronto, per lautovalutazione dei comportamenti attraverso opportune verifiche e il controllo collegiale dei processi e dei risultati. Con il Progetto Copernico si è costituito un patrimonio culturale di supporto allautonomia, un modello articolato di riferimento ora a disposizione di tutti gli operatori scolastici che vorranno consultare i prodotti multimediali per aggiornamenti e confronti. I risultati del lavoro delle reti sono diversificati e si riferiscono anche allinsieme di esperienze realizzate dagli istituti scolastici coinvolti. I prodotti e i processi messi in atto per lattuazione del Progetto hanno avuto il merito di spiegare le diverse facce dellautonomia senza la pretesa di esaurire la descrizione di tutte le possibilità in essa contenute. Si può già convenire su alcuni importanti significati da attribuire allautonomia stessa che è vista, in primo luogo, come conquista continua di unefficace coniugazione tra lelaborazione creativa in ambito territoriale e le finalità istituzionali riconosciute a livello nazionale. Riguardo alla gestione interna degli istituti, lo studio dei processi formativi ha reso evidente che la dimensione organizzativa delle scuole autonome è strettamente correlata a quella didattica, in un rapporto di reciproca funzionalità. Completamente nuovi, da valutare anche nel tempo, gli effetti della collaborazione fra scuola e ricerca. A breve termine, si può parlare della diffusione di una cultura della comunicazione, dello scambio di conoscenze e dellintegrazione di competenze che appaiono sempre più decisivi per progettare itinerari educativi qualitativamente migliori. Lobiettivo fondamentale dellautonomia scolastica, che si colloca in un quadro di più ampie autonomie, è la qualità dei percorsi e la valorizzazione di tutti gli attori coinvolti nel processo formativo che possono contribuire a ottimizzare il governo del cambiamento. È in questottica che hanno operato tutti coloro che sono stati coinvolti nel Progetto Copernico, ai quali va data testimonianza di elevati livelli culturali e professionali. Si rivolge un vivo ringraziamento e apprezzamento per il lavoro svolto, vissuto come impegno personale e collettivo di cui ora può avvalersi lintero sistema formativo. Alfonso Rubinacci Direttore Generale Istruzione Secondaria di 1° Grado |