Circolare Ministeriale n.123
10 maggio 1999
Oggetto: Iniziative "intensive" di formazione relative al nuovo esame di stato Anno 1998 - 99
Com'è noto agli Uffici competenti, questo Ministero, nell'anno scolastico in corso, ha predisposto e attivato un ampio e articolato piano di interventi formativi, relativo al nuovo modello di esame di stato, che ha avuto come destinatari, prima, tutti i presidi degli istituti di istruzione secondaria superiore e artistica e, subito dopo, tutti i docenti delle stesse istituzioni scolastiche.
Ai fini suindicati sono state utilizzate risorse finanziarie tratte dal cap. 1068 della legge n. 440 del 18-12-1997, che hanno consentito lo svolgimento di n. 137 corsi riservati ai dirigenti scolastici e 3.442 corsi (tanti quanti gli istituti) riservati ai docenti.
Vale evidenziare che, a supporto delle cennate attività di formazione, sono stati prodotti alcuni "pacchetti formativi" (in materiale cartaceo e multimediale) messi a disposizione sia degli istituti che dei singoli corsisti e fatti tenere anche alle istituzioni legalmente riconosciute.
Oltre ai menzionati interventi, le Direzioni Generali interessate e l'Ispettorato per l'istruzione artistica hanno realizzato, ciascuno per la parte di competenza, una serie di seminari di approfondimento e di verifica sui temi e le problematiche più rilevanti dell'esame, tenendo, tra l'altro, in particolare considerazione le specificità dei diversi ordini e indirizzi di studio.
Non va poi trascurato l'apporto fornito dall'apposito nucleo operativo insediato presso questo Ministero con D.M. n. 478 del 9-12-1998 che ha notevolmente contribuito all'approfondimento della conoscenza della nuova disciplina dell'esame mediante interventi in loco, soprattutto su richiesta delle consulte studentesche.
Si ha motivo di ritenere che l'insieme delle azioni formative alle quali sopra si è fatto cenno (cui vanno aggiunte quelle poste in essere dalle stesse scuole nella loro autonomia, nonchè da Uffici scolastici, Università, IRRSAE, enti e agenzie di formazione, ecc.) abbia corrisposto in maniera soddisfacente alle necessità e alle attese di formazione della vasta e differenziata utenza (si tenga conto che i soli docenti di ruolo dell'istruzione secondaria superiore sono circa 220.000). Ciò tanto più se si considera che parallelamente a tali azioni è stata svolta, attraverso il Coordinamento per la comunicazione e l'utilizzo di strumenti e di soluzioni di tipo telematico e informatico (apertura di un sito internet, servizi Rai-TV, posta elettronica, teleconferenze, ecc.), un'opera ad ampio raggio di formazione, informazione, supporto, orientamento, sensibilizzazione riferita al nuovo esame in generale e a specifici punti e profili dello stesso.
Sta di fatto, però, che il programma sin qui posto in essere, nonostante i positivi risultati fatti registrare, probabilmente non sarà sufficiente a coprire tutta una serie di ulteriori esigenze attinenti agli aspetti applicativi, operativi e pratici degli esami, legati soprattutto a particolari situazioni delle singole realtà provinciali e dei diversi contesti interessati. Tantomento potrà concorrere ad eliminare o risolvere problemi, difficoltà, imprevisti di vario tipo e natura che fondatamente si proporranno all'attenzione degli Uffici scolastici e degli istituti nel periodo maggio - giugno 1999, vale a dire in quel lasso di tempo che va dalla predisposizione ed effettuazione delle operazioni di fine anno, propedeutiche all'esame di stato (pubblicazione del documento del Consiglio di classe, svolgimento degli esami preliminari nei confronti dei candidati esterni, ecc.) all'inizio delle operazioni di esami.
E' noto, infatti, che in tale periodo gli Uffici, gli organi e i soggetti a vario titolo competenti, dovranno attivare e definire, ciascuno per propria parte, una molteplicità di procedure e di adempimenti delicati e complessi (pubblicazione delle commissioni, sostituzione di presidenti e commissari impediti, acquisizione e consegna delle buste, insediamento delle commissioni, riunioni preliminari, esame degli atti e dei curricoli, ecc.) che esigeranno un'approfondita conoscenza del nuovo modello sia per quel che concerne i profili giuridico - formali, che di merito e operativi. In relazione a tale stato di cose e per poter adeguatamente far fronte alle varie emergenze, l'Amministrazione dovrà farsi carico di volta in volta e con la necessaria tempestività di interventi di carattere informativo, formativo, di consulenza, di sostegno, ecc.: a titolo di esempio si citano quelli rivolti a presidenti o a commissari che per il loro status non abbiano potuto partecipare alle azioni di formazione rientranti nel piano di attività predisposto da questo Ministero e dagli Uffici scolastici.
Si renderà, pertanto, necessario che nel citato periodo maggio - giugno siano poste in essere nei confronti dei predetti iniziative di informazione, formazione, consulenza di tipo intensivo, con i mezzi e nelle forme di volta in volta ritenuti più idonei dagli Uffici competenti.
E' dato, poi, prevedere che anche nel corso degli esami saranno numerose le richieste di notizie, di chiarimenti e di interpretazioni su aspetti problematici dell'esame, richieste che esigeranno risposte rapide e sicure, alle quali potranno far fronte, in maniera pertinente, solo funzionari e operatori scolastici opportunamente sensibilizzati e preparati, da applicare, preferibilmente a tempo pieno, alla materia degli esami di stato.
Ecco perchè si rivela opportuno che gli Uffici competenti, ad integrazione e completamento dell'impegno formativo sinora profuso, predispongano un progetto di formazione e di assistenza tecnica, impostato su interventi del tipo sopra accennato, da attuare utilizzando i nuclei operativi (all'occorrenza opportunamente potenziati e integrati) costituiti presso i rispettivi Uffici ai sensi e in attuazione della circolare n.368 dell'1-9-1998 e dell'O.M. n. 38 dell'11-2-1999. Qualora non ritualmente costituiti, tali nuclei potranno essere sollecitamente formalizzati per attendere agli specifici compiti prima accennati.
I predetti nuclei, tenuto conto delle esigenze proprie di ciascuna realtà provinciale, dovranno concentrare la loro azione soprattutto in prossimità dell'inizio degli esami e nel corso degli stessi, ovviamente per il tempo strettamente necessario.
E' opportuno che l'attività dei nuclei si svolga in sintonia con quella degli ispettori già operanti nelle singole realtà provinciali a supporto delle iniziative legate al nuovo esame di stato o che verranno specificamente assegnati a tali realtà nell'ambito del piano di assistenza e vigilanza agli esami stessi.
Si tratterà, in sostanza, di definire e comporre, col coordinamento degli Uffici competenti, in un coerente e organico programma di lavoro, i compiti dei nuclei e quelli del personale ispettivo; tanto, ovviamente, nel rispetto dei diversi ruoli ed in particolare delle attribuzioni facenti capo alla funzione ispettiva. A tale ultimo riguardo e per una sintetica disamina dei compiti di vigilanza e di assistenza che gli ispettori saranno chiamati a svolgere nel corso degli esami, si rimanda ad apposita circolare in via di emanazione.
In sostanza su autorizzazione degli Uffici competenti, l'impegno dei citati nuclei si esplicherà preminentemente in interventi di formazione in presenza (microseminari intensivi, riunioni di servizio, incontri su specifici moduli tematici, ecc.), di formazione a distanza con l'utilizzazione di supporti tecnologici e multimediali, di informazione e consulenza in presenza, di informazione e consulenza a distanza.
Resta inteso che le attività di cui sopra dovranno essere attentamente seguite dagli Uffici competenti e non dovranno in alcun modo interferire con la piena autonomia di ruolo e operativa delle commissioni di esame.
Le attività stesse saranno remunerate in base alle disposizioni vigenti in materia di formazione, dotando codesti Uffici delle occorrenti risorse finanziarie, tratte, per l'anno 1999, dai fondi di cui alla legge 18 dicembre 1997, n. 440
Ai fini suddetti si è proceduto all'assegnazione di apposito finanziamento a ciascun Provveditorato, tenendo a riferimento i seguenti criteri - guida:
- numero degli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore statali e non statali operanti sul territorio;
- numero delle commissioni funzionanti nell'anno 1998-99;
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- ampiezza e complessità di ciascuna provincia.
In coerenza con i citati criteri, sono stati raggruppati gli Uffici scolastici nelle sotto indicate quattro fasce ed è stato assegnato ad ognuno di essi un budget, compreso nell'ambito degli importi evidenziati in corrispondenza di ciascuna fascia, come indicato nell'allegato A:
- sedi di area metropolitana da L. 80.000.000 a 120.000.000
- sedi grandi da L. 35.000.000 a 70.000.000
- sedi medie da L. 15.000.000 a 30.000.000
- sedi piccole da L. 5.000.000 a 10.000.000
Il budget destinato a ciascun Ufficio corrisponde, in linea di massima, ad un monte ore ricavato tenendo a riferimento i compensi orari previsti per le attività di formazione dal D.M. n. 236 del 15 ottobre 1996.
Gli importi di cui all'allegato A saranno accreditati agli Uffici competenti non appena disposto il finanziamento dell'apposito capitolo di bilancio.
Tenuto conto dei tempi estremamente ristretti a disposizione, le SS.LL. attiveranno immediatamente il progetto relativo alle suindicate attività di formazione, fermo restando da parte dell'Ufficio scrivente l'impegno ad accelerare al massimo le procedure contabili.
Affinchè i nuclei possano meglio attendere ai propri compiti avvalendosi, proprio nel tempo degli esami, dell'apporto di personale (presidi e docenti) particolarmente qualificato e impegnato, si potrà, in via eccezionale, chiedere l'esonero dalla partecipazione agli esami di qualche unità di detto personale, in relazione all'entità dell'impegno dell'Ufficio scolastico e alla collocazione dello stesso nell'ambito delle fasce sopra indicate.
Si ringrazia per la collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Pasquale Capo
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