Fondazione AIDA
Centro di Produzione Teatrale
La fondazione AIDA
La fondazione AIDA di Verona è un Centro di Produzione Teatrale riconosciuto dal Ministero dei beni culturali e attivo, a livello professionale, da quasi vent'anni. Specializzata nella creazione di spettacoli ed eventi culturali rivolti alle giovani generazioni - per le quali ha creato circa cento spettacoli ispirati principalmente alla grande letteratura mondiale - fondazione AIDA ha scelto da alcuni anni, come uno dei filoni di attenzione privilegiati, un teatro di indagine e impegno su temi del sociale.
Il progetto "Briciole"
Il progetto "Briciole" si basa principalmente sulla realizzazione di uno spettacolo teatrale che affronta l'idea del disagio in generale, per poi delinearsi sempre meglio nell'ambito del disturbo alimentare, e prevede nello specifico di sensibilizzare ragazzi ed adolescenti sul problema dell'Anoressia. Un incontro-dibattito successivo alla conclusione della rappresentazione vuole inoltre sviluppare ulteriormente i temi affrontati, con l'intervento di esperti e di persone che raccontano la propria esperienza personale.
Il progetto vuole soprattutto coinvolgere in modo totale i ragazzi, ecco perché la scelta mirata di non portare lo spettacolo a teatro ma dentro le scuole per poter essere conosciuto in un ambiente per loro familiare, per vivere un'esperienza che non sia solo puramente artistica e che implichi un approccio passivo, ma che li porti a essere partecipi in prima persona di un avvenimento che possa aiutarli a conoscere meglio se stessi.
Il progetto partito inizialmente l'11 novembre scorso, presso un istituto superiore di Verona, ha ottenuto il sostegno economico e il patrocinio del Provveditorato agli Studi di Verona, che ha creduto nella sua validità coinvolgendo inoltre altre istituzioni come:
1. L'assessorato alle politiche giovanili del Comune di Verona
2. Il Segr.T. 2 ulss 20
3. Il comitato per le pari opportunità e il Consiglio degli studenti dell'università degli studi di Verona
4. La fondazione Cariverona.
Lo spettacolo è tratto dal libro omonimo dalle giornalista del Corriere della sera Alessandra Archi, per la regia di Rita Riboni e la drammaturgia di Ludovica Marineo.
Tre donne che hanno vissuto in prima persona questo disagio e che vogliono a loro modo aiutare i giovani ad affrontare e cercare di affrontare e risolvere il problema in un discorso di sensibilizzazione e prevenzione piuttosto che di cura.
Ciò che accomuna queste tre donne, oltre la passione per il teatro, è proprio l'esperienza vissuta personalmente da ognuna di loro riguardo disturbi alimentari, fatto che le rende interlocutrici ideali e veicolo di informazioni, consigli e suggerimenti. Il loro intento è dunque quello di descrivere e affrontare il problema cercando, insieme ai ragazzi un equilibrio tra quello che è il prodotto teatrale e l'aspetto psico-sociale.
Alessandra Arachi è giornalista del Corriere della Sera e fortemente attiva nella battaglia di sensibilizzazione del problema dell'anoressia da lei vissuto in passato, nonché prima a donna a parlare in modo così diretto di questa patologia.
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Le interpreti dello spettacolo sono: Marta Zordan e Paola Compostella della compagnia teatrale della fondazione AIDA |
"Il nemico allo specchio", i ragazzi commentano l'anoressia e la bulimia |
Edito da "Positive Press" è una raccolta delle riflessioni e dei commenti degli studenti sui temi trattati nella rappresentazione teatrale "Briciole".
Macchè anoressia... Noi abbiamo fame di vita!
Sonia, Carlotta, Elena
Colpisce...Colpisce come un pugno mettendo a nudo la verità. Insegnandoci, una volta caduti, come rialzarci.
Bianco |
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Per informazioni rivolgersi a:
Fondazione AIDA/Centro Produzione Teatrale
Vicolo Satiro, 6
37121 Verona
tel. 045/8001471 - 045/595284
fax 045/8009850
sito internet: www.f-aida.it
e-mail: fondazione@f-aida.it
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