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Shoah, Fioroni: la scuola non può sottrarsi
al dovere della memoria

Ministro invia circolare alle scuole
Roma, 16 gennaio 2007
“La trasmissione della memoria fra le generazioni è un dovere morale a cui la scuola non può in alcun modo sottrarsi, tanto più in un’epoca come quella attuale caratterizzata da rapida evoluzione che, modificando profondamente la società e le relazioni umane, mette a rischio il senso della storia e la coscienza collettiva”: è quanto scrive il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, in una circolare inviata oggi a tutte le scuole in occasione del “Giorno della Memoria”, 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.

“Ricordare – prosegue Fioroni - è un atto doveroso anche al fine di evitare che gli errori del passato si ripropongano, pur in forme diverse. Come ammonisce Primo Levi, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: «se comprendere è impossibile, conoscere è necessario perché ciò che è accaduto può ritornare». La conoscenza e la memoria della Shoah – scrive ancora il Ministro - possono aiutare a meglio comprendere le ramificazioni del pregiudizio e del razzismo e contribuire alla realizzazione di una pacifica convivenza tra differenti etnie, culture e religioni, e alla creazione, attraverso la valorizzazione delle diversità, di una società realmente interculturale”.

“Facendo emergere le pericolose insidie del silenzio di fronte all’oppressione, il ricordo della Shoah permette anche di far maturare nei giovani un’etica della responsabilità individuale e collettiva, cooperando al processo di promozione dell’esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole, rispetto al quale la scuola è chiamata a svolgere un ruolo insostituibile”.

Fioroni ricorda che “le istituzioni scolastiche, nella convinzione che solo da una approfondita riflessione sulle drammatiche conseguenze delle discriminazioni può nascere, nelle giovani generazioni, la ferma determinazione ad impegnarsi per un domani di pace, hanno da tempo attivato percorsi formativi volti alla valorizzazione della dimensione della memoria, in particolare quella riferita alle drammatiche vicende dell’Olocausto. Ne è prova la numerosa partecipazione al concorso “I giovani ricordano la Shoah”, indetto da questo Ministero in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica”.

Ma la memoria, sottolinea infine Fioroni, non è un dovere di un solo giorno: “per molte scuole costituirà il punto di arrivo di un lungo itinerario di studio e di ricerca, dovrà costituire, nel rispetto dello spirito della legge istitutiva, un momento collettivo non di formale commemorazione ma di autentica compartecipazione e di attenta riflessione perché alle numerose vittime di questa immane tragedia sia reso il doveroso omaggio e ne sia conservata la memoria”.



La circolare è consultabile sul sito www.pubblica.istruzione.it.

aggiornato: 02/03/2010
 
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