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Ufficio Stampa |
Esami Stato, Fioroni su privatisti e ottisti:
non diminuiscono i “bravi”, diminuiscono i “furbi”
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Roma, 7 aprile 2008 |
Le cifre sui candidati privatisti e ottisti che si presenteranno al prossimo esame di Stato fanno un po’ di chiarezza sulla differenza che passa tra i “bravi” e i “furbi”: le nuove norme hanno consentito di valorizzare i primi con premi alle eccellenze ma anche di “stanare” i secondi.
I dati dimostrano che lo sforzo per ridare serietà e regole sta dando i suoi frutti: una scuola seria è quella che riesce a dare pari opportunità a tutti ma è anche in grado di premiare i più meritevoli. E una scuola seria, che funziona, non può tollerare scorciatoie e furbizie.
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aggiornato: 02/03/2010
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