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Ufficio Stampa |
Bastico: inaccettabile e illegittima è la logica di colpire
i figli per punire i padri. A Mantovano forse sfuggito DPR 394 del 1999
Dichiarazione del viceministro Mariangela Bastico
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Roma, 9 gennaio 2008 |
“Nessun atto arbitrario da parte del Ministero: Mantovano dovrebbe leggere in maniera più completa le norme che pure cita”. È quanto dichiara il viceministro della Pubblica Istruzione Mariangela Bastico in risposta alle osservazioni di Alfredo Mantovano al quale cita il testo dell’art. 45 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999 che dà attuazione al testo unico sull’immigrazione a cui fa riferimento lo stesso senatore:
“i minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all'istruzione indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al loro soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani. Essi sono soggetti all'obbligo scolastico secondo le disposizioni vigenti in materia. L'iscrizione dei minori stranieri nelle scuole italiane di ogni ordine e grado avviene nei modi e alle condizioni previsti per i minori italiani”.
“La norma – prosegue Bastico – non lascia spazio a dubbi. Del resto la stessa logica di colpire i figli per punire i padri viene applicata dal comune di Milano sia agli stranieri i cui genitori sono irregolari sia agli italiani i cui genitori siano morosi per le spese scolastiche. È una logica evidentemente inaccettabile e, come dimostra la norma appena citata, illegittima. A maggior ragione quando si scarica su un diritto fondamentale qual è quello all’istruzione”.
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aggiornato: 02/03/2010
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