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La dispersione scolastica:
una lente sulla scuola

Cap.I-II
Cap.III
Allegati

Negli indirizzi generali delle politiche del Ministero della Pubblica Istruzione, si sottolinea come il processo di riforma globale sia finalizzato a conferire efficienza al sistema e a realizzare, con una politica di contenimento del fenomeno della dispersione scolastica, l'obiettivo ambizioso del successo formativo per la maggior parte possibile dei ragazzi.
In questo momento in cui la promozione del successo formativo è assunta come obiettivo prioritario dell'intero sistema formativo, la dispersione scolastica è ancora di più l'indicatore della piena attuazione del diritto alla formazione, una formazione che non si esaurisce in ambito scolastico e che dura tutta la vita.

Il presente volume, come dice il suo titolo, "La dispersione scolastica: una lente sulla scuola", vuole essere un contributo all'approfondimento della conoscenza del fenomeno attraverso una lettura del problema che, accanto ai dati tradizionali di ripetenze, ritardi, respinti, abbandoni, mette in relazione gli indicatori di insuccesso scolastico con altre variabili interne alla scuola: dimensione delle scuole, organizzazione scolastica, stabilità del personale docente, ecc... La metodologia adottata tende a mettere in luce l'interdipendenza delle variabili in esame all'interno dei singoli istituti e ad individuare la concentrazione delle situazioni critiche nei vari ambiti territoriali. E' una prospettiva interessante, che offre elementi nuovi per approfondimenti sia a livello nazionale, sia in ambito locale, permettendo di individuare i casi straordinari rispetto alle medie provinciali.

I dati riportati nel primo e secondo capitolo mostrano i punti di crisi ma anche il miglioramento avvenuto in questi ultimi anni. Sottolineano alcuni momenti di sofferenza di cui tenere conto quali, ad esempio, il primo anno di corso di ogni ordine di scuola.
Una notazione particolare, come primo esito della legge sul prolungamento dell'obbligo scolastico, riguarda la stima dei ragazzi recuperati rispetto agli abbandoni dell'anno precedente che è di 28.254 alunni, di cui il 68% iscritti all'istruzione professionale.
Accanto a queste considerazioni, il volume offre numerosi elementi di riflessione e sollecita ipotesi che richiedono approfondimenti anche in una prospettiva di lettura integrata dei dati in possesso dei diversi soggetti istituzionali sia a livello nazionale che territoriale, perché si possano individuare le priorità, le cause prevalenti e le variabili che interagendo determinano situazioni di rischio.
La necessità di una conoscenza e della conseguente azione integrata e interistituzionale è l'elemento caratterizzante della metodologia seguita dal Ministero della Pubblica Istruzione fin dall'avvio dei programmi di prevenzione, di cui sono espressione gli osservatori provinciali e di area, i piani integrati territoriali, insieme al personale della scuola e delle altre istituzioni che tanta parte hanno avuto riguardo ai risultati positivi dell'ultimo decennio, soprattutto nella scuola dell'obbligo, come risulta dai dati presentati.
Per supportare in modo incisivo i vari livelli territoriali di integrazione è stata predisposta una direttiva da sottoporre alla firma del presidente del Consiglio, quale segno di un impegno forte del Governo, volta alla promozione e al coordinamento, tramite la concertazione interistituzionale, delle politiche di intervento per la prevenzione del disagio, al contrasto della dispersione scolastica fino al compimento dell'obbligo e della dispersione formativa nell'età successiva.
L'augurio è che il contributo offerto possa essere un utile strumento di conoscenza sia per le scuole sia per le altre istituzioni, nella convinzione che la consapevolezza dei dati aumenta la partecipazione e la cittadinanza attiva di tutte le componenti del processo formativo.

Volume redatto da:

Coordinamento e Gestione
delle Attività per gli Studenti
Ispettorato per l'Educazione Fisica e Sportiva

Direzione Generale del Personale
e degli AA.GG e Amm.vi
Div. XII - Servizio di Supporto alle Decisioni

EDS Electronic Data Systems Italia S.p.A.
Servizio di Consulenza all'Attività Programmatoria

per informazioni:
saiit.uff1@istruzione.it

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