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Con questa pubblicazione si vuol fornire una panoramica sullo stato dell'arte delle dotazioni multimediali per la didattica.
Dalle cifre in essa contenute, però, si possono estrarre informazioni non solo quantitative ma anche indicazioni che consentano un' analisi articolata tra i vari indicatori della complessa realtà legata alla disponibilità ed all'utilizzo degli strumenti informatici.
E' questo, ad esempio, il caso dell'indicatore relativo ai siti Web: infatti da esso si può trarre una chiave di lettura che, evidenziando la accresciuta capacità di gestione delle infrastrutture tecnologiche del personale docente (il quale gestisce l'84% dei siti), fornisce un feedback estremamente positivo circa l'efficacia dei percorsi formativi per l'apprendimento delle T.I.C.; ma in questa positiva correlazione tra indicatori va analizzato anche quello relativo alla vetustà del parco attrezzature, per cui va tenuto conto del fatto che il 27% dei PC è di classe 486 o Pentium1 e, quindi, intraprendere azioni mirate ad un costante aggiornamento dell'hardware significa salvaguardare i positivi risultati di crescita delle competenze.
La pubblicazione, infine, vuol dare continuità alle indagini svolte a partire dal 2001 con l'"Indagine conoscitiva - Risorse tecnologiche per la didattica nella scuola italiana", realizzata dal MIUR e proseguita nel 2002 con il progetto "Monitoraggio tecnologie didattiche" realizzato in collaborazione con IBM Business Consulting, colmando in tal modo una carenza di informazioni che a livello europeo è molto sentita:
"d'altro canto, le statistiche scolastiche comparabili ed affidabili sono ancora troppo rare. Alcune informazioni riguardanti quei criteri (la interattività tra indicatori descritta nel precedente paragrafo - n.d.r.) non sono ancora disponibili circa la valutazione dell'impatto delle TIC sui metodi di insegnamento, né sulla qualità dell'educazione o sulle competenze di studenti e docenti, dimensioni veramente essenziali della problematica attuale delle applicazioni delle TIC";
("Le cifre chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nella scuola in Europa" - Eurydice - edizione 2004)
le poche indagini europee:
"vertono pressoché unicamente sui tassi di equipaggiamento di computers e sulle loro localizzazioni. Né la potenza né la vetustà del materiale sono messi in conto, malgrado la rapida evoluzione nel futuro. Nessun indicatore parla degli altri componenti delle dotazioni informatiche come le unità logiche, le stampanti, le fotocamere digitali ecc.)"
("Le cifre chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nella scuola in Europa" - Eurydice - edizione 2004)
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