|
|||
|
|||
Attenzione: sezione in aggiornamento Alcune pagine/sezioni potrebbero non funzionare correttamente Torna alla homepage |
ISPETTORATO PER L’EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA Coordinamento e gestione delle attività per gli studenti Prot. N. 3564/A1 Roma, 20 ottobre 1998
PROTOCOLLO D’INTESA fra e Polisportive Giovanili Salesiane Premesso che il Ministero della Pubblica Istruzione - Ispettorato di educazione fisica e sportiva - Coordinamento delle attività per gli studenti: - rileva come la scuola delle autonomie interagisce da protagonista con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazione del territorio; - favorisce l’applicazione dell’art. 21 della L. 15 marzo 1997 n. 59, per cui ogni scuola, tramite l’autonomia, persegue la massima flessibilità e tempestività d’iniziativa, la valorizzazione delle risorse locali e, insieme, la riconoscibilità della dimensione europea, nazionale e locale; - ritiene che tutto ciò che si svolge a scuola sulla base di progetti educativi-curricolari o extracurricolari, chiunque ne sia l’attore, deve considerarsi attività scolastica; - valorizza l’insegnamento di educazione motoria, fisica e sportiva come aspetto dell’educazione generale, in stretta correlazione con tutte le altre discipline, il riconoscimento del suo determinante ruolo educativo nel curricolo delle scuole di ogni ordine e grado e le innovazioni introdotte dal recente protocollo d’intesa fra il Ministero della Pubblica Istruzione e il CONI; - promuove un rinnovato impegno degli insegnanti delle attività motorie fisiche e sportive, che dovranno essere finalizzate alla partecipazione della totalità degli alunni e mirare non al mero addestramento e irrobustimento del corpo, ma in primo luogo ad un processo di sviluppo dell’intelligenza, di realizzazione della personalità e del suo adattamento autonomo nell’ambiente nel quadro del più vasto progetto educativo di tutta la scuola; - sostiene la funzione nuova che l’educazione motoria, fisica e sportiva deve giocare nel complesso della programmazione didattica, la necessità della progettazione e del coordinamento delle varie azioni da svolgersi in comune con gli altri attori ed agenzie del territorio, secondo modelli educativi coerenti con la vocazione istituzionale della scuola (senza limitarsi alla selezione delle eccellenze ma per avviare il maggior numero dei giovani allo sport, al benessere fisico e al gioco). Premesso che - sono una emanazione della tradizione educativa che si richiama al grande Santo Educatore Giovanni Bosco; - si ispirano al Sistema Preventivo, metodo educativo di San Giovanni Bosco universalmente riconosciuto, che pone al centro la persona del ragazzo-giovane con tutte le sue risorse che ne fanno un protagonista del suo stesso processo educativo, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva e che in questo progetto educativo il "gioco" è assunto, nelle sue varie forme, come uno dei luoghi chiave del processo formativo e che i valori insiti di festa, di impegno, di amicizia, di collaborazione, di rispetto reciproco vissuti nell’esperienza sportiva, sono valori del vivere personale e sociale; - riconoscono lo sport come preziosa esperienza di socializzazione positiva, e come esperienza di socialità attiva (protagonismo giovanile, assunzione di ruoli e di responsabilità, accettazione di regole e rapporti interpersonali…); - nel loro programma coinvolgono famiglie e agenzie educative del territorio, nonché le strutture sociali e gli Enti locali, con progetti e programmi a forte contenuto educativo; - operano da sempre anche all’interno delle Istituzioni Scolastiche Salesiane e da tempo offrono la loro collaborazione alla Scuola in genere nel nuovo orientamento di valorizzazione dell’insegnamento ed educazione fisico-sportiva; - sono in grado di fare esperienze di continuità nei vari cicli scolastici, e della continuità educativa di tali cicli nel curriculum scolastico (dalle materne alle scuole superiori); - si avvalgono del contributo delle ricerche e degli orientamenti educativi proposti dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana con la quale le Polisportive Giovanili Salesiane collaborano da oltre venti anni; - intendono collaborare con le scuole per sostenere la lotta alla dispersione scolastica, l’abbandono precoce della pratica sportiva, la prevenzione e la rimozione dei disagi giovanili; - desiderano concorrere a potenziare le iniziative in ambito scolastico riferite alla pratica di tutte le attività motorie onde garantire una pratica sportiva per tutti; - possono collaborare per l’attivazione di percorsi per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti di ogni ordine scolastico con l’obiettivo di renderli protagonisti della gestione della opportunità educativa offerta dall’attività motoria e sportiva; - vogliono offrire, nella realizzazione di tutte le sue iniziative, in particolare quelle concordate con il Ministero, opportunità di istruzione e di stage per gli studenti della scuola secondaria superiore e per le iniziative post-diploma; - sono state riconosciute come Ente Nazionale di Promozione Sportiva dal CONI e come Ente con finalità assistenziali dal Ministero degli Interni; - sono membro effettivo del Comitato Nazionale per lo Sport per Tutti. Considerata la necessità di costituire un forte coordinamento operativo all’interno di un contesto di nuove relazioni istituzionali ed in stretta connessione con le politiche territoriali e di sviluppo locale; Stabilito che le parti firmatarie del presente protocollo e i relativi organi, in particolare gli istituti scolastici nell’ambito della loro autonomia e sulla base delle determinazioni emanate dai propri organi collegiali, concorreranno all’attuazione del presente accordo nel quadro dei rispettivi ordinamenti e in conformità con essi, così come definiti dalle norme comunitarie, nazionali, regionali e locali attualmente in vigore o che interverranno nel periodo di validità dell’accordo stesso; si conviene Art. 1 Il Ministero della Pubblica Istruzione – Ispettorato educazione fisica e sportiva e le Polisportive Giovanili Salesiane, nel rispetto dei propri ruoli istituzionali ed associativi, si impegnano a: - avviare iniziative volte ad attuare il protocollo di intesa Ministero Pubblica Istruzione–CONI, dando attuazione ai progetti sportivi già approvati; - a valorizzare all’interno di tale protocollo il ruolo e l’azione del Comitato Nazionale Sport per Tutti; - a realizzare con le singole scuole comuni progetti di attività ludico-motorie e sportive adatte alle età degli allievi e protese a coinvolgere in maniera diretta gli insegnanti di educazione fisica; - collaborare con le istituzioni locali, le associazioni genitori e con altri soggetti, pubblici e privati, per la gestione ottimale delle risorse territoriali, compresi gli impianti sportivi scolastici; - promuovere un piano di consultazione e di intervento degli studenti per l’identificazione di eventuali ostacoli che si frappongano alla libera fruizione di iniziative per lo sport per tutti; - a collaborare con le associazioni scolastiche nel rispetto dei singoli ruoli, per il miglior utilizzo delle strutture scolastiche, prevedendo di volta in volta, su base provinciale, specifici protocolli d’intesa e relativi progetti; - a realizzare progetti sportivi comuni per favorire l’integrazione multietnica ; - a valorizzare tutte le attività che le Polisportive Giovanili Salesiane già promuovono nell’ambito della disabilità, fondandosi su proposte di attività ludico-motoria e sportiva attraverso manifestazioni interscolastiche su base locale e provinciale cui le scuole partecipino sulla base di autonome deliberazioni; - a favorire iniziative comuni nelle carceri e tutte quelle che in seguito potranno essere concordate, cui le scuole parteciperanno sulla base di progetti educativi e didattici autonomamente deliberati. Art. 2 Le Polisportive Giovanili Salesiane si impegnano a: - promuovere progetti sportivi ed educativi, anche a carattere sperimentale, da realizzarsi nelle scuole di ogni ordine e grado in seguito ad autonome apposite deliberazioni; - produrre, anche attraverso accordi con le associazioni genitori, un’azione di sensibilizzazione e informazione delle famiglie sul valore di una pratica sportiva ed educativa adatta all’età e ai bisogni degli allievi; - collaborare per la elaborazione di progetti formativi tesi all’aggiornamento dei docenti su specifici progetti per infanzia e preadolescenza; - ricercare finanziamenti per la realizzazione di moduli formativi che mirano all’aggiornamento dei docenti; - realizzare, attraverso l’azione delle proprie strutture territoriali, manifestazioni sportive a carattere giovanile, da svolgersi con continuità all’interno delle singole scuole; - realizzare in stretta collaborazione con la scuola, campus invernali ed estivi per studenti, tesi a far maturare, oltre alla conoscenza di varie attività sportive, la vita associativa comunitaria in contesti ambientali differenziati. Art. 3 Gli organi proposti all’attuazione della presente intesa sono articolati su due livelli: - a livello nazionale un gruppo di lavoro misto, coordinato dal sottosegretario di stato competente o, su sua delega, dal Capo dell’Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva composto da un ispettore, da un capo istituito e da due membri designati dalle Polisportive Giovanili Salesiane; - a livello regionale un gruppo di lavoro misto presieduto dal competente dirigente periferico del Ministero della Pubblica Istruzione, composto da un coordinatore per l’educazione fisica e sportiva, da un referente per l’educazione alla salute, da un rappresentante delle Consulte provinciali degli studenti e da tre membri designati dalle Polisportive Giovanili Salesiane. I gruppi di lavoro curano la corretta applicazione del presente protocollo, esaminano i problemi connessi e ne prospettano le soluzioni, individuando le modalità di diffusione delle informazioni, promuovono il monitoraggio delle azioni previste. Art. 4 Il presente protocollo ha validità di tre anni dalla data della sottoscrizione e può essere, d’intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza. Ministero Pubblica Istruzione Indietro |
|
Direzione generale per la comunicazione © 1998-2006 Ministero della Pubblica Istruzione Viale Trastevere, 76/A - 00153 ROMA Centralino 06 5849.1 |