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ISPETTORATO PER L’EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA

Coordinamento e gestione delle attività per gli studenti ex D.M. 114 del 9.3.1998


Prot. N. 3628/A1


Roma, 23 ottobre 1998


Oggetto: trasmissione del Protocollo d’Intesa fra il Ministero della Pubblica Istruzione e la Federazione Italiana e l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori.



Nella cornice del Protocollo di Intesa Ministero della Pubblica Istruzione-CONI si è stipulato, come corollario, declinazione ed adeguamento a specifiche esigenze di settore un


PROTOCOLLO D’INTESA

fra

il Ministero della Pubblica Istruzione
Ispettorato educazione fisica e sportiva
Coordinamento delle attività per gli studenti
la Federazione Motociclistica Italiana

e

l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori

 

Premesso che il Ministero della Pubblica Istruzione- Ispettorato educazione fisica e sportiva- Coordinamento delle attività per gli studenti :

 

- rileva come la scuola delle autonomie interagisce da protagonista con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio;

- favorisce l’applicazione dell’art.21 della L. 15 marzo 1997 n.59, per cui ogni scuola, tramite l’autonomia, persegue la massima flessibilità e tempestività d’iniziativa, la valorizzazione delle risorse locali e, insieme, la riconoscibilità della dimensione europea, nazionale e locale;

- ritiene che tutto ciò che si svolge a scuola sulla base di progetti educativi, curricolare od extracurricolari, chiunque ne sia l’attore, deve considerarsi attività scolastica;

- valorizza l’insegnamento di educazione motoria, fisica e sportiva e il riconoscimento del suo determinante ruolo educativo nel curricolo delle scuole di ogni ordine e grado e le innovazioni introdotte dal recente protocollo d’intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e il C.O.N.I.;

- valorizza l’educazione stradale come snodo interdisciplinare interno al curricolo che mobilita un rinnovato impegno di tutti gli insegnanti ad individuare itinerari didattici appropriati, tali da perseguire intenzionalmente nella formazione dello studente le c.d. competenze di base, le competenze strategiche trasversali ( Key-competences), e le competenze professionali polivalenti, capacità trasferibili che si possono riscontrare anche nell’attività di lavoro e nell’attività sportiva;

- favorisce l’applicazione del nuovo Codice della Strada e la sua conoscenza da parte degli studenti;

- sostiene la funzione nuova che l’educazione motoria, fisica e sportiva deve giocare nel complesso della programmazione didattica, la necessità della progettazione e del coordinamento delle varie azioni da svolgersi in comune con gli altri attori ed agenzie del territorio, secondo modelli educativi coerenti con la vocazione istituzionale della scuola (senza limitarsi alla selezione delle eccellenze ma per avviare il maggior numero dei giovani allo sport, al benessere fisico e al gioco);

 

Premesso che la Federazione Motociclistica Italiana, anche con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, intende:

- collocare le proprie iniziative nel quadro delle innovazioni introdotte dal recente protocollo d’intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e il C.O.N.I.;

- concorrere a potenziare le iniziative in ambito scolastico riferite alla pratica di tutte le attività motorie, di sport per tutti, pre-sportive e sportive onde garantire la pratica sportiva per tutti, favorendo nel contempo i migliori;

- sostenere la funzione nuova che l’educazione motoria, fisica e sportiva riveste nel complesso della programmazione didattica delle scuole dell’autonomia;

- sostenere parimenti la funzione nuova che l’educazione stradale, quale snodo interdisciplinare deve giocare nel complesso dell’intera programmazione didattica;

- costruire, con la collaborazione delle istituzioni scolastiche, itinerari didattici sull’educazione stradale che coinvolgano i mezzi espressivi del cinema, del teatro,del fumetto e la creatività studentesca;

- collaborare con le associazioni dello sport per tutti per favorire, nelle scuole, la lotta al fenomeno della dispersione scolastica coadiuvando gli istituti anche per la prevenzione e la rimozione dei disagi giovanili e per l’integrazione degli alunni in situazione di handicap;

- favorire la partecipazione degli alunni e delle famiglie a tutte le fasi di definizione dei bisogni e attivazione e gestione dei progetti;

 

Considerato che il protocollo d’intesa Ministero della Pubblica Istruzione - Coni, ha stabilito il nuovo quadro complessivo di riferimento per lo sviluppo di iniziative comuni che è necessario declinare secondo le esigenze dei singoli settori e le iniziative delle diverse federazioni;

Rilevato che l’opportunità di rafforzare ed ampliare le collaborazioni in atto nelle aree di comune interesse, in funzione della centralità dell’offerta educativa e formativa, si manifesta di massima importanza anche con riguardo ai settori sportivi specifici ;

Considerata l’esigenza di sostenere le istituzioni scolastiche nell’attuazione di iniziative autonomamente programmate o nella partecipazione ad iniziative concordate;

Ritenuto che l’adozione di un sistema di certificazione dei percorsi formativi incentrato sulla modularità del curricolo e sull’adozione di piani di studio, anche individuali che prevedano crediti formativi ed unità capitalizzabili consentirà di integrare e di esplicitare gli apporti dell’attività sportiva e, insieme, dell’educazione stradale alla crescita civile, umana e culturale degli studenti;

Vista la Direttiva del Ministro della Pubblica Istruzione del 3 aprile 1996 n.133 e il DPR 10 ottobre 1966 n.567 e ritenuto opportuno collaborare per supportare le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche che pure non si limitano allo sport ma sono tali da coinvolgere molti aspetti della vita di relazione dei giovani, anche rispetto a temi come la solidarietà, la protezione civile, l’ecologia.

Visto il progetto sull’educazione stradale elaborato dall’Ancma e sperimentato in sei scuole del territorio nazionale nello scorso anno scolastico;

Tenuto conto dell’impegno della Federazione Motociclistica Italiana nel settore attraverso la promozione e la gestione di corsi di formazione per docenti;

Considerata la necessità di costituire un forte coordinamento operativo, all’interno di un contesto di nuove relazioni istituzionali ed in stretta connessione con le politiche territoriali e di sviluppo locale;

Stabilito che le parti firmatarie del presente protocollo e i relativi organi, in particolare gli istituti scolastici nell’ambito della loro autonomia e sulla base delle determinazioni emanate dai propri organi collegiali, concorreranno all’attuazione del presente accordo nel quadro dei rispettivi ordinamenti e in conformità con essi, così come definiti dalle normative comunitarie, nazionali, regionali e locali attualmente in vigore o che interverranno nel periodo di validità dell’accordo stesso;


si conviene

Art. 1

Il Ministero della Pubblica Istruzione- Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva, la Federazione Motociclistica Italiana e l’Ancma, nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali e statutarie, si impegnano:

- ad avviare iniziative sperimentali volte ad attuare il protocollo di intesa Ministero Pubblica Istruzione- CONI;

- ad avviare iniziative che consentano di assicurare più elevati livelli di preparazione scolastica in tema di educazione stradale;

- a sperimentare la costituzione di apposite commissioni miste di valutazione per la certificazione dei crediti formativi sportivi nel settore del motociclismo;

- a lanciare un piano di sensibilizzazione degli studenti, che faccia perno sulle Consulte provinciali regolate dalla Direttiva 3 aprile 1996, n°133 e dal DPR 10 ottobre 1996, n° 567, ed affronti il problema del rispetto delle norme del Nuovo Codice della Strada con riferimento all’uso di motocicli, moto e vettori a tre ruote;

- ad aprire un confronto sulle modalità di insegnamento e sulle competenze di educazione stradale necessarie all’acquisizione di comportamenti idonei durante la circolazione su strada con ciclomotore.


Art. 2

Il Ministero della Pubblica Istruzione-Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva ritiene:

- sua responsabilità precipua intervenire sulla formazione e sulla crescita culturale e personale degli studenti anche con riguardo ad un settore dove spesso si manifestano pericolose immaturità;

- incompetente l’Amministrazione Scolastica a rilasciare certificazioni di idoneità alla guida o alla circolazione rimanendo la sua attribuzione istituzionale solo quella di valutare e, se del caso, certificare, competenze formative nell’ambito del percorso curricolare;


Art. 3

La Federazione Motociclistica Italiana, con la collaborazione dell’Ancma si impegna:

- ad organizzare a) una ricerca sulle competenze di base, le competenze strategiche trasversali e le competenze polivalenti, nonchè su tutte le capacità trasferibili e certificabili che si possono individuare nell’educazione stradale e riscontrare nel giovane che guida motocicli; b) una ricerca sull’incidenza negativa dei comportamenti stradali dei giovani, nell’uso scorretto delle due ruote motorizzate;

- a collaborare nella eleborazione di pacchetti formativi per l’aggiornamento dei docenti sull’educazione stradale;

- a non consentire neanche in futuro la cessione degli studenti tesserati in età scolastica, onde evitare negativi effetti sulle carriere scolastiche e diseducative imposizioni che mercificano il giovane ed il suo impegno agonistico.


Art.4

All’attuazione della presente intesa è preposto un gruppo di lavoro misto coordinato dal sottosegretario di Stato competente o, su sua delega, dal Capo dell’Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva, composto da un Ispettore, da un capo d’istituto, da due studenti designati dalle Consulte provinciali e da quattro membri designati rispettivamente dalla Federazione Motociclistica Italiana e dall’Ancma.

Il gruppo di lavoro cura la corretta applicazione del presente protocollo, esamina i problemi connessi e ne prospetta le soluzioni, individua le modalità di diffusione delle informazioni, promuove il monitoraggio delle azioni previste.


Art. 5

Il presente protocollo ha validità di tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere, d’intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza.

 

Roma, 21 ottobre 1998

Ministero Pubblica Istruzione
Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva
Il Capo dell’Ispettorato
Luigi Calcerano

Federazione Motociclistica Italiana
Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori
Il Presidente


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