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Rinnovo del contratto scuola al via

I contratti dei comparti pubblici, scaduti il 31 dicembre 1997, stanno per essere rinnovati.

A dare inizio al negoziato per il rinnovo contrattuale per il quadriennio 1998-2001 sarà la scuola, il comparto che organizza il maggior numero di addetti. Dovrebbero seguire a breve le aperture di negoziato anche per gli altri comparti pubblici.

Il negoziato per il rinnovo del contratto si aprirà formalmente con il primo incontro presso l'Aran in via del Corso a Roma giovedì 28 maggio.

Questo contratto, che avrà durata quadriennale per la parte normativa e biennale per quella economica, viene a collocarsi al centro dell'ampia stagione di riforme che sta interessando l'intero sistema formativo nazionale.

Riforme che in parte sono in fase di attuazione (Regolamenti sull'autonomia) e in parte si trovano tuttora al centro del dibattito parlamentare (Riforma dei cicli scolastici, Riforma degli organi collegiali, Parità scolastica).

Di questo cambiamento strutturale che sta investendo la scuola italiana e, in particolare il suo personale, il nuovo contratto non potrà non tenerne conto, a cominciare, ad esempio, dai Capi d'istituto che per effetto di un recente decreto attuativo della legge 59/1997 sono stati inclusi nella nuova qualifica della dirigenza scolastica.

Gli interventi di nazionalizzazione di questi ultimi anni hanno drasticamente ridotto il numero di posti (e un'ulteriore riduzione del 3% è prevista dalla legge 449/97 collegata alla Finanziaria '98) portando il personale di ruolo a circa 750 mila unità, a cui deve essere aggiunta una consistente quantità di personale non di ruolo.

Il minor numero di addetti dovrebbe consentire un minor costo contrattuale complessivo con possibili benefici più consistenti.