|
|||
|
|||
Attenzione: sezione in aggiornamento Alcune pagine/sezioni potrebbero non funzionare correttamente Torna alla homepage |
Direttiva Ministeriale n. 238 Roma, 19 maggio 1998 VISTA la legge 18 dicembre 1997, n.440, concernente la "Istituzione del Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi " VISTO il D. M. 27 novembre 1997, n. 765, diretto a promuovere, attraverso un programma sperimentale a carattere nazionale, la diffusione della cultura e della pratica dell’autonomia scolastica; TENUTO conto che l’articolo 4 della citata legge n.440/1997 fissa la dotazione del fondo in lire 100 miliardi per l’anno 1997 ed in lire 400 miliardi per l’anno 1998; CONSIDERATO che le disponibilità finanziarie non utilizzate nel corso dell’anno di riferimento possono essere utilizzate nell’esercizio successivo per il disposto dell’articolo 1, comma 2, ultimo periodo, della medesima legge 440/97; PRESO atto che i tempi di approvazione della legge non hanno consentito di utilizzare per l’anno 1997 alcuna somma, per cui sono disponibili, per l’anno 1998, lire 500 miliardi da destinare agli interventi indicati dalla legge; CONSIDERATO che l’articolo 2 della legge n. 440/1997 prevede l’emanazione di una o più direttive per la definizione: a) degli interventi prioritari; b) dei criteri generali per la ripartizione delle somme destinate agli interventi e le modalità della relativa gestione; c) delle indicazioni circa il monitoraggio, il supporto, l’assistenza e la valutazione degli interventi;
RITENUTO opportuno procedere alla ripartizione del fondo con riferimento alla realizzazione di progetti finalizzati ad obiettivi funzionali al processo di rinnovamento della scuola che coinvolgono istituzioni scolastiche dei diversi ordini e gradi; VISTO il parere espresso dalla VII Commissione Permanente del Senato della Repubblica, in data 14 maggio 1998; VISTO il parere formulato dalla VII Commissione Permanente della Camera dei Deputati, in data 14 maggio 1998; RITENUTO di recepire le condizioni e le osservazioni formulate dalle predette Commissioni Parlamentari sullo schema di direttiva sottoposta al parere delle medesime; E M A N A la seguente direttiva per l’utilizzazione, per l’anno 1998, delle disponibilità finanziarie del "Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi". 1. Interventi prioritari Sono individuati come prioritari i seguenti interventi: a) Piena realizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche; innalzamento del livello di scolarità e del tasso di successo scolastico; introduzione della seconda lingua comunitaria nelle scuole medie; b) Iniziative di formazione ed aggiornamento riferite a tutte le componenti della scuola, legate anche al processo di diffusione della cultura dell’autonomia, nonché all’introduzione delle nuove tecnologie didattiche; c) Sviluppo della formazione continua e ricorrente - educazione degli adulti, anche con interventi integrati; d) Iniziative post-secondarie e copertura della quota nazionale di iniziative cofinanziate con i fondi strutturali dell’Unione Europea; e) Interventi perequativi diretti anche ad integrare gli organici provinciali del personale; f) Interventi per la valutazione dell’efficienza e dell’efficacia del sistema scolastico. 2. Specificazione degli interventi
3. Progetti connessi all’autonomia. I progetti riferiti all’attivazione dell’autonomia, predisposti dalle istituzioni scolastiche, dovranno indicare le iniziative da porre in essere, la quantificazione degli oneri finanziari necessari per la compiuta realizzazione degli stessi, ivi compresa la eventuale remunerazione per l’attività progettuale.
I progetti saranno inviati al competente Provveditorato agli Studi per il relativo finanziamento. 4. Criteri generali per la ripartizione delle somme destinate agli interventi. I criteri di ripartizione della dotazione finanziaria del fondo vengono individuati in modo differenziato con riferimento alla natura degli interventi, alla necessità di mantenere e sviluppare iniziative già poste in essere con precedenti progetti promossi a livello nazionale, nonché, limitatamente alle somme da gestire direttamente dalle istituzioni scolastiche, alla dimensione delle stesse ed alla complessità dei progetti. Conseguentemente viene stabilita la seguente ripartizione della intera somma disponibile per l’anno 1998, come sopra quantificata in lire 500 miliardi, per i singoli interventi elencati al punto 1): aa) lire 218 miliardi per la piena realizzazione dell’autonomia scolastica, per l’innalzamento del livello di scolarità e del tasso di successo scolastico e per l’introduzione dell’insegnamento della seconda lingua comunitaria nelle scuole medie (sub lettera a)); bb) lire 98 miliardi per iniziative di formazione ed aggiornamento riferite a tutto il personale scolastico, legate al processo di diffusione della cultura dell’autonomia ed all’introduzione delle nuove tecnologie didattiche (sub lettera b)); cc) lire 23 miliardi per lo sviluppo della formazione continua e ricorrente - educazione degli adulti, anche con interventi integrati (sub lettera c)); dd) lire 40 miliardi per le iniziative post-secondarie e copertura della quota nazionale di iniziative cofinanziate con i fondi strutturali dell’Unione Europea (sub lettera d)); ee) lire 100 miliardi per gli interventi perequativi anche mediante integrazione degli organici provinciali (sub lettera e); ff) lire 21 miliardi per la valutazione del sistema scolastico e per il monitoraggio, supporto e valutazione degli interventi della legge n.440/1997 ( sub lettera f). I finanziamenti destinati ai progetti connessi con l’autonomia scolastica formeranno oggetto di specifico capitolo di bilancio da istituire nei competenti centri di responsabilità dello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione. Le occorrenti variazioni di bilancio, a favore dei competenti centri di responsabilità presenti nello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, saranno disposte con decreto del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione. 5. Modalità della gestione delle somme. La gestione delle somme indicate al punto 4) è rimessa all’Amministrazione centrale ed alle istituzioni scolastiche secondo le quote percentuali sottoindicate:
Le assegnazioni dei fondi alle istituzioni scolastiche saranno disposte dai competenti Uffici scolastici provinciali, sulla base di specifica assegnazione a loro favore. Gli importi assegnati alla gestione delle istituzioni scolastiche per l’attuazione dei progetti di cui al punto 3), dopo aver dedotto la somma di lire 33 miliardi, da destinare all’introduzione graduale dell’insegnamento di una seconda lingua comunitaria, e la somma di lire 40 miliardi per iniziative complementari ed integrative a favore degli studenti, saranno ripartiti: per il 30% in parti uguali alle singole scuole, per il 35% in misura proporzionale alle dimensioni e alla tipologia delle istituzioni scolastiche medesime ed il restante 35% in misura proporzionale alla complessità dei progetti da realizzare 6. Attività di supporto e assistenza per la realizzazione degli interventi. Al fine di fornire alle istituzioni scolastiche ogni utile contributo alla progettazione e alla realizzazione delle iniziative connesse con la realizzazione dell’autonomia, saranno attivate idonee forme di supporto e di assistenza, mediante l’utilizzo sul territorio degli Ispettori Tecnici, dei "Nuclei di supporto tecnico-amministrativo all’autonomia", costituiti presso ciascun Provveditorato agli studi ai sensi del D.M. 27 novembre 1997, n.765, degli Istituti Regionali di Ricerca, Sperimentazione ed Aggiornamento Educativi (IRRSAE), della Biblioteca di Documentazione Pedagogica (B.D.P.) e attraverso convenzioni da stipularsi con le Università. 7. Monitoraggio e valutazione degli interventi. All’attività di monitoraggio ed alla valutazione degli interventi realizzati in attuazione della legge n.440/1997, si provvederà anche mediante ricorso a soggetti esterni. IL MINISTRO f.to BERLINGUER Indietro |
|
Direzione generale per la comunicazione © 1998-2006 Ministero della Pubblica Istruzione Viale Trastevere, 76/A - 00153 ROMA Centralino 06 5849.1 |