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Scheda Il provvedimento prevede: 1) l’istruzione obbligatoria passa da otto a dieci anni, finalmente in linea con i parametri minimi europei. È la prima tappa in vista del suo ulteriore innalzamento fino al diciottesimo anno d’età da realizzarsi nell’ambito del complessivo riordino dei cicli; 2) in attesa di tale scadenza, l’obbligo scolastico si completa nei primi due anni della scuola secondaria superiore; 3) negli ultimi tre anni della istruzione obbligatoria le scuole medie e quelle secondarie superiori concordano iniziative comuni per orientare i giovani nella scelta del loro itinerario formativo; 4) la promozione al terzo anno della scuola secondaria superiore costituisce assolvimento dell'obbligo d'istruzione. E' prosciolto dall'obbligo chi, al compimento del diciassettesimo anno di età, dimostra di aver frequentato per almeno dieci anni la scuola dell'obbligo; 5) la frequenza dei primi due anni di istruzione secondaria è gratuita; 6) ai fini dell'assolvimento dell'obbligo scolastico sono previsti percorsi individualizzati che consentano di svolgere la formazione in forma modulare anche in sedi diverse e tenendo conto delle vocazioni e attitudini personali; 7) nel quadro dell'autonomia e degli accordi tra Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero del Lavoro e Regioni, sono previste convenzioni al fine di favorire la massima espansione dell'offerta formativa; 8) si eviterà che ogni anno oltre cinquantamila giovani escano dal circuito formativo, con conseguenze rilevanti sulla loro preparazione culturale. Indietro |
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