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I decreti legislativi n.626/94 e n.242/96 definiscono aspetti specifici da applicarsi in tutti i luoghi di lavoro con fini di prevenzione e di protezione, ma anche criteri di carattere generale, e tra questi la novità rilevante è l'introduzione della formazione e dell'informazione dei lavoratori nell'ottica di un'unitarietà strategica delle attività di prevenzione e di protezione della salute dei lavoratori. Formazione ed informazione dei lavoratori divengono dunque un preciso obbligo di legge (artt.21 e 22 del d.lg.vo n.626) innanzitutto a carico del datore di lavoro ( e ricordiamo che per la nostra Amministrazione questa figura è stata individuata dal D.M. 21.06.96, n.292), ma anche di dirigenti e di preposti nell'ambito delle proprie competenze ed attribuzioni. Lo sforzo per formare ed informare tutti i lavoratori può tuttavia essere complesso ed estremamente oneroso sotto il profilo finanziario, soprattutto per organizzazioni di grandi dimensioni, e non vi è dubbio che tra queste primeggia proprio la Pubblica Istruzione, con le sue circa 9.000 unità di personale amministrativo in servizio negli uffici centrali e periferici, 14.000 capi d'istituto, 134.000 unità di personale di segreteria nelle scuole, 760.000 docenti di ruolo (senza contare il personale non di ruolo) 7.700.000 alunni che, almeno in parte, sono anch'essi destinatari di informazione, in quanto equiparati, per alcuni aspetti del rischio, ai lavoratori. Dovendosi fornire uno strumento generale di formazione -e con ciò si intenda uno strumento che, pur rispondendo alle esigenze di legge per la maggior parte degli operatori amministrativi e scolastici, certo non può prescindere dalla contestuale attivazione, in sede locale, di iniziative dirette alla formazione e all'addestramento di figure particolarmente rilevanti e sensibili, quali, ad esempio, l'incaricato delle attività di pronto soccorso o di lotta antincendio- si è ritenuto che questa fosse una di quelle situazioni in cui le nuove tecnologie per l'educazione, ovvero l'insieme degli strumenti di autoistruzione assistita da personal computer, potessero attenuare considerevolmente lo sforzo organizzativo, garantendo nel contempo la realizzazione degli obiettivi formativi previsti. Il ricorso a questo tipo di tecnologie, infatti, che prevedono appunto l'uso di personal computer e di software appositamente creati, consente di raggiungere contemporaneamente un gran numero di persone e in tempi e con costi più contenuti rispetto alla formazione in aula, evitando altresì gli spostamenti dal luogo di lavoro e tutte le altre attività connesse all'intervento di formazione tradizionale. Per la realizzazione a livello centrale di un'iniziativa di formazione su questa delicata materia, è stato costituito un comitato tecnico-scientifico composto da dirigenti dell'Amministrazione centrale, Provveditori agli studi e Presidi. Il comitato, tenuto anche conto delle limitate risorse finanziarie disponibili e della necessità di raggiungere un gran numero di destinatari sparsi in maniera capillare sul territorio, ha dunque optato per la messa a punto di un prodotto multimediale, in grado, da un lato, di soddisfare agli obblighi di formazione e di informazione imposti dalla norma, e, per altro aspetto, di rappresentarsi come strumento di facile e chiara fruizione, pur essendovi sottesa una sosfistica modalità di navigazione attraverso la tecnica della realtà virtuale, ed un'accurata progettazione mirata alle esigenze specifiche dell'Amministrazione e delle Scuole. Per quanto concerne le Scuole, in particolare, il prodotto prevede percorsi distinti di formazione in funzione dei ruoli ricoperti e delle diverse realtà operative, queste ultime riconducibili principalmente, ma non esclusivamente, al tipo di Scuole (Licei, Tecnici, Professionali, Medie...), classificate in gruppi omogenei. Ogni percorso formativo (o didattico) viene dunque personalizzato in funzione del ruolo ricoperto e del tipo di istituto di appartenenza. Così, ad esempio, la formazione per il ruolo di datore di lavoro sarà diversa da quella per un lavoratore, e, al tempo stesso, la formazione per un datore di lavoro operante in un Istituto tecnico avrà aspetti specifici diversificati rispetto a quella di un datore di lavoro operante in un liceo classico. Ogni percorso formativo, inoltre, è composto da moduli didattici definiti per argomenti omogenei (ad es. Illuminotecnica o Microclima), al termine di ognuno dei quali l'utente dovrà sottoporsi ad un test di verifica per accedere al modulo successivo. Ogni modulo è a sua volta suddiviso in unità tecnico-didattiche con uno specifico obiettivo di formazione, e le unità tecnico-didattiche sono a loro volta suddivise in punti, che fanno uso di metodologie, contenuti e supporti propri. Il numero dei punti appartenenti ad un'unità tecnico-didattica ne definisce anche la profondità delle conoscenze da trasferire. Come prima accennato, la tecnologia di fondo che accompagna costantemente la fruizione del multimediale è quella della realtà virtuale, e questo perchè, trattando l'argomento della prevenzione e della sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro, abbiamo ritenuto che ben si prestasse ad una vera e propria navigazione in questi ambienti. Il corso, di conseguenza, prevede reali ambienti fisici che possono essere esplorati e che costituiscono la scenografia del corso stesso. Questi ambienti sono stati scelti e costruiti sulla base dei veri ambienti scolastici o uffici amministrativi, e coprono la maggior parte delle situazioni che si possono riscontrare all'interno di un'istituzione scolastica. Praticamente è stata progettata e creata una Scuola virtuale dove sono stati riportati tutti gli ambienti possibili. Ciò significa, in pratica, che l'utente della formazione, navigando e spostandosi all'interno degli ambienti fisici, e quindi dei connessi moduli e unità didattiche previsti per il percorso formativo assegnatogli, incontrerà dei punti che, una volta attivati con un click del mouse, espliciteranno i propri contenuti tramite le metodologie e i supporti previsti per quello specifico punto, ovvero un filmato, un testo, un'animazione, o un mix di questi. Ovviamente l'utente non viene abbandonato a se stesso, ma è sempre guidato da un tutor virtuale che, quando necessario, lo invita a fare certe azioni e non altre. Abbiamo ritenuto che questa particolare tecnica di navigazione renda la fruizione più gradevole e interattiva, e quindi più efficace, oltre ad essere particolarmente confacente ai contenuti da trasferire. Tornano forse utili anche alcuni sintetici cenni sull'organizzazione strutturale del corso. Dal momento che questo verrà utilizzato da persone con ruoli diversi, è stato dotato di un archivio (database) dove sono registrati i vari percorsi didattici e dove verranno altresì registrate le informazioni sugli utenti, i quali potranno quindi accedere automaticamente al percorso formativo loro assegnato. L'archivio ha al suo interno tutti i percorsi didattici previsti per i ruoli e le realtà in cui questi operano. Quindi l'utente, all'accesso, dovrà presentarsi, indicare il ruolo ricoperto e l'Istituto o l'Ufficio in cui opera, in modo da permettere alla funzione di gestione degli archivi di assegnargli il percorso didattico prestabilito. Saranno richieste anche altre informazioni, ma quasi tutte una tantum, considerato che il sistema, in base al nome di accesso dell'utente, lo riconoscerà automaticamente, ne registrerà gli avanzamenti e lo riporterà nel punto del corso in cui aveva abbandonato la lezione precedente. Terminato il percorso formativo assegnatogli, il programma procede a stampare una certificazione dell'avvenuta formazione nei confronti del singolo utente, esplicitando il ruolo e le conoscenze trasferite. Gli archivi sono stati progettati anche per essere assemblati in archivi superiori, ovvero una somma di archivi presso un Provveditorato o lo stesso Ministero, in modo da avere, volendo, un controllo ed un riscontro centralizzati. Nel CD-ROM è compresa anche una sezione che suggerisce e, per chi lo desideri, fornisce uno strumento efficace per trasferire le informazioni essenziali sulla sicurezza agli alunni impegnati in attività di laboratorio. Il prodotto è in fase di distribuzione alle scuole tramite i Provveditorati agli Studi. Maggiori dettagli possono essere richiesti al funzionario referente per la formazione presso ciascun Provveditorato. Indietro |
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