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In occasione della prima edizione del nuovo esame di stato, che avverrà il prossimo 23 giugno 1999, il ministero della Pubblica Istruzione, allo scopo di diffondere una corretta e adeguata informazione sulla preparazione e lo svolgimento delle prove, ha curato la pubblicazione di un depliant illustrativo destinato agli studenti e di un "manuale" rivolto ai docenti intitolati "Il nuovo esame di Stato".

I due testi saranno consegnati direttamente alle scuole entro la fine di settembre.

E' già in corso la distribuzione dell'opuscolo per le famiglie e gli studenti, grazie alla collaborazione della stampa quotidiana e settimanale che ha accettato di distribuire gratuitamente il testo.

La campagna informativa è anche su Internet: collegandosi al sito del Ministero (www.istruzione.it) tutti possono già da subito consultare le due pubblicazioni.

E' anche attivo l'Osservatorio sugli esami di stato, l'organo scientifico istituito dal Ministero presso il Cede(Centro Europeo dell'Educazione) come centro di riferimento e di supporto per docenti e studenti nella preparazione alle nuove modalità d'esame. Anche il Cede è raggiungibile via Internet, all'indirizzo www.cede.it.

Per quanto riguarda i decreti applicativi del regolamento sull'esame di stato hanno ottenuto il parere favorevole del Consiglio di Stato, ed è in corso l'invio per la registrazione da parte della Corte dei Conti. I decreti ministeriali sono quattro:

1. Modalità di svolgimento della prima e seconda prova scritta per l'anno scolastico 1998/1999.
   

2. Caratteristiche formali generali della terza prova scritta e istruzioni per lo svolgimento della prova medesima nei primi due anni di applicazione del nuovo ordinamento.
   

3. Modalità e termini per l'affidamento delle materie oggetto degli esami di Stato ai membri esterni e modalità di nomina e designazione dei componenti delle commissioni.
   

4. Costituzione delle aree disciplinari finalizzate alla correzione delle prove scritte e all'espletamento del colloquio.

Per il prossimo giugno, accanto al tema tradizionale, che rimane tra le modalità di scrittura a disposizione degli studenti per lo svolgimento della prima prova scritta, l'esame prevede anche il saggio breve e l'articolo di giornale.

La seconda prova è la più simile allo schema della vecchia maturità: si tratta di una prova d'indirizzo, ma - a differenza del passato - gli studenti potranno scegliere fra più opzioni.

La terza prova viene formulata direttamente dalla commissione d'esame: per quest'anno viene proposta in forma semplificata e consisterà in un testo letterario o di altro tipo che si presti a un'analisi pluridisciplinare e includerà un breve spazio dedicato all'accertamento della conoscenza della lingua straniera studiata.

Roma, 17 settembre 1998