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Ambiente e coscienza dei diritti di cittadinanza: sono questi i temi al centro delle oltre 800 iniziative realizzate da circa 500 scuole elementari e medie per la seconda edizione della "Settimana Nazionale dell’Educazione Ambientale", promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero dell’Ambiente.

"Rifiutiamo il rifiuto", "Scuola più sicura", "Io e la natura": sono questi alcuni dei titoli che i ragazzi hanno dato ai loro progetti, e che la dicono lunga sulla diffusione della consapevolezza raggiunta dai più piccoli sui temi più caldi delle politiche ambientali.

La manifestazione, che si svolgerà nelle scuole di tutta Italia dal 25 al 31 ottobre, si apre con un convegno inaugurale a Milano, cui seguiranno incontri nelle varie città con iniziative di informazione e formazione, distribuzione di materiale didattico e divulgativo. E’ previsto anche un concorso di idee sul tema "Una scuola più sicura".

All’appuntamento della Settimana per l’Educazione Ambientale partecipano le scuole protagoniste dei progetti, affiancate dai provveditorati, enti locali, laboratori territoriali, parchi nazionali e riserve naturali, assessorati, cooperative, tutti riuniti sotto il tradizionale logo dell'albero azzurro in campo verde.

Negli ultimi anni l’educazione ambientale svolta nelle scuole sta compiendo un importante salto di qualità, occupandosi della ricerca del benessere individuale nella prospettiva del bene comune: in questo quadro l’ambiente assume una dimensione morale i cui valori possono essere di aiuto per la costruzione di una nuova e solida coscienza etica.