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I lavori di 44 scuole presentati dal Provveditorato di Roma Un libro animato sulle favole, un musical sulla vita in una scuola di periferia, una guida alla storia del marchio Coca Cola: sono alcuni dei temi scelti da 44 scuole elementari, medie e superiori di Roma per la sperimentazione delle nuove tecnologie didattiche. Videocassette, cd-rom, ipertesti fanno parte con evidenza sempre maggiore degli strumenti di studio, accanto ai libri di testo e alle biblioteche. Gli argomenti scelti dalle scuole sono diversissimi e fantasiosi (i lavori presentati sono complessivamente 83), a riprova dell'impulso che le nuove tecnologie possono offrire alla creatività: si spazia dalla storia dell'arte alla musica, all'educazione alimentare e ambientale, alle condizioni dell'infanzia nel mondo, da Leopardi ai Celti allo sport, dalla storia della comunità ebraica nella capitale al viaggio immaginario nel sistema solare. I lavori saranno in mostra dal 18 al 20 novembre alla Fiera di Roma in occasione di Inforscuola, il Salone - convegno nazionale di informatica, telematica e multimedialità per la scuola, l'educazione e la formazione professionale, giunto quest'anno all'XII edizione. Al centro della manifestazione, le opportunità didattiche aperte dall'introduzione nella scuola delle nuove tecnologie, le nuove metodologie, i nuovi saperi e le nuove competenze che esse comportano. I convegni e seminari previsti nel corso della tregiorni multimediale dedicata a docenti e operatori scolastici affronteranno questo tema da più fronti: la formazione e l'aggiornamento dei docenti, l'informatizzazione della gestione della scuola, l'uso dell'informatica nel caso di disabilità e difficoltà di apprendimento, il successo formativo, il lavoro in rete, l'utilizzo degli ipertesti e degli ipermedia e le nuove opportunità comunitarie a disposizione delle scuole che sono in rete, il rapporto tra multimedialità e autonomia. Aumentano dunque le scuole che si mettono alla prova nell'uso delle nuove tecnologie: nelle aule si sperimenta oggi non solo l'introduzione del computer nella didattica ordinaria, ma addirittura si producono strumenti didattici su supporto magnetico. Un forte impulso alla connessione delle scuole è stato offerto dal Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche (PSTD), presente con un suo spazio nella mostra alla Fiera di Roma e che nel suo primo anno di attività ha coinvolto più di 6.500 scuole di ogni ordine e grado: secondo i dati dell'ultimo monitoraggio dello scorso maggio risulta che più del 40% delle scuole primarie che hanno risposto alla rilevazione ha attivato il collegamento a Internet. Un dato che arriva al 50% per le scuole medie. Complessivamente più del 50% delle scuole coinvolte nel monitoraggio è collegato a Internet: l'interesse per la telematica e le nuove tecnologie è in crescita, visto che nel precedente censimento di gennaio la percentuale delle connessioni web era del 35%. Per il 1998 il Programma prevede il finanziamento di 5.000 progetti destinati all'aggiornamento dei docenti e di oltre 4.000 progetti sull'uso della multimedialità nelle classi. Il ministero della Pubblica Istruzione presenterà alla manifestazione il Sistema Integrato per la gestione delle Segreterie Scolastiche e il proprio sito Internet www.istruzione.it, entrambi predisposti e gestiti dall'EDS (Electronic Data System). Indietro |
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