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Roma, 20 ottobre 1999

Oggetto: Personale docente avente diritto alla mensa gratuita - Articolo 39 del C.C.N.I. del 31.8.1999. Monitoraggio pasti consumati.

L'articolo 46 del C.C.N.L. del 26.5.1999, riguardante l'individuazione del personale docente avente diritto di mensa gratuita, è stato oggetto, come è noto, di ulteriore disciplina ad opera dell'articolo 39 del C.C.N.I. del 31.8.1999.
Ai fini dell'applicazione del citato articolo 39, con particolare riguardo al comma 3 dell'articolo medesimo, si stabilisce quanto segue.
Premesso che il comma 1 dell'articolo 39 prevede che l'Amministrazione effettui un monitoraggio sull'entità della fruizione della mensa gratuita da parte del personale avente titolo, tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica, al termine di ciascun anno solare, provvederanno a realizzare in tutte le scuole materne, elementari e medie, distintamente per gli anni 1998, 1999, e 2000 una puntuale rilevazione del numero dei pasti consumati gratuitamente dai docenti, individuati quale beneficiari del diritto di mensa gratuita, così come stabilito dall'articolo 46 del C.C.N.L.
Effettuata la rilevazione, il numero dei pasti consumati, distintamente per la scuola materna, elementare e media, dovrà essere raggruppato con riferimento ad ogni singolo Comune che ha erogato detto servizio di mensa gratuita.
L'elenco con il numero dei pasti, distinto per la scuola materna, elementare e media, consumati complessivamente in ciascun Comune, dovrà essere trasmesso a questo Ministero - Direzione Generale Istruzione Elementare Divisione II - utilizzando l'allegato prospetto, ai fini del trasferimento a tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica delle risorse finanziarie necessarie per la corresponsione del relativo contributo agli Enti erogatori del servizio.
Detto invio dovrà avvenire come segue:
- per l'anno 1998, entro il 30 novembre 1999;
- per gli anni 1999 e 2000, entro il mese di marzo successivo.
Ricevuti i fondi necessari, tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica provvederanno ad accreditare alle singole scuole (elementari e medie) le somme di loro pertinenza;
successivamente, ogni scuola avrà cura di effettuare l'erogazione del contributo all'Ente ovvero alla struttura che ha fornito i pasti gratuiti.
Nel caso in cui, in relazione alle decisioni dell'Ente locale, i docenti abbiano effettuato il pagamento dei pasti consumati, le scuole provvederanno a rimborsare i docenti interessati anziché l'Amministrazione Comunale o la struttura che ha fornito i pasti.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmelo Maniaci