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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DEGLI AA. GG. - Div. VII
INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E LE
OO. SS. CGIL CISL UIL SNALS
FIRMATARIE DEL CCNL 26.5.99 E DEL CCNI 31.8.99
DEL COMPARTO SCUOLA
Le parti firmatarie del contratto collettivo integrativo del comparto scuola citate in epigrafe, riunite per procedere alla formulazione del piano di ripartizione delle risorse residue relative alle funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa, a norma dell'art. 37 del citato CCNI,
considerato che le risorse finanziarie stanziate dal CCNL (234 mld lordi Stato) consentono di assegnare per il primo anno di applicazione dell'accordo alle istituzioni scolastiche 58.296 funzioni strumentali;
considerato, altresì, che in base ai parametri del dimensionamento (2 funzioni + 1 alle scuole fino a 500 alunni; 3 funzioni + 1 alle scuole con oltre 500 alunni) previsti dal contratto ed effettivamente accertati sono state già attribuite alle scuole 44.098 funzioni strumentali (all. 1);
dovendosi procedere, a completamento delle prescrizioni contrattuali, all'assegnazione delle funzioni strumentali residue
convengono quanto segue:
1. n. 5.681 funzioni strumentali (all. 2) sono assegnate alle scuole con l'applicazione integrale dei criteri di ridistribuzione previsti dall'art. 37, comma 2 citato;
2. alle scuole italiane e ai corsi all'estero sono assegnate risorse per il conferimento di n. 60 funzioni, che vengono distribuite con la procedura prevista dal citato art. 37, comma 2;
3. una ulteriore funzione è assegnata alle istituzioni scolastiche caratterizzate da particolari specificità (n. 153 funzioni) (all. 3);
4. le 8.304 funzioni residue (all. 4) sono assegnate alle scuole di ogni ordine e grado e distribuite a ciascuna provincia sulla base dei parametri costituiti dal numero delle istituzioni scolastiche stesse e degli alunni ad esse iscritti, come espresso nell'apposito allegato.
Le funzioni assegnate, alle quali si sommano quelle non utilizzate dalle scuole assegnatarie in base ai parametri del dimensionamento richiamati in premessa sono distribuite, entro il 30 novembre c.a., dal provveditore stesso, d'intesa con le OO. SS. provinciali firmatarie, secondo le seguenti priorità:
a) alle scuole medie e agli istituti secondari di secondo grado in relazione all'adozione di interventi progettuali finalizzati alla realizzazione dell'elevamento dell'obbligo scolastico;
b) alle scuole che attuano progetti di continuità educativa materna-elementare; elementare-media; e ai corsi delle 150 ore organizzati al di fuori dei Centri territoriali;
c) alle scuole e istituti con popolazione scolastica compresa tra 401 - 500, 501 - 900, considerando le scuole che non siano state già destinatarie d'assegnazione di funzioni previste dai precedenti paragrafi;
d) alle scuole che presentano le specifiche complessità, elencate nel più volte citato art. 37, comma 2, ultimo periodo, per le quali l'attribuzione effettuata con la presente intesa non soddisfi pienamente le effettive esigenze di funzionamento.
5. Sono destinatari delle funzioni strumentali anche i docenti delle Accademie e dei Conservatori di musica che, per le peculiarità del profilo professionale, esercitano attività artistica per il cui svolgimento non è prevista iscrizione ad albi professionali.
6. L'intesa relativa alla distribuzione delle funzioni strumentali residue per l'anno scolastico 2000/2001 sarà sottoscritta dalle parti entro il 30 giugno p.v., considerati anche i risultati del monitoraggio quantitativo sull'applicazione dell'istituto contrattuale.
7. Gli allegati 1,2,3 e 4 fanno parte integrante della presente intesa.
Letto, approvato e sottoscritto in
Roma, 28 ottobre 1999
Per l'Amministrazione: |
Per le OO. SS.: |
F.to Il Direttore Generale del Personale |
F.to I Segretari Generali di CGIL CISL UIL SNALS |
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