|
|||
|
|||
Attenzione: sezione in aggiornamento Alcune pagine/sezioni potrebbero non funzionare correttamente Torna alla homepage |
Si svolgeranno dal 13 al 16 dicembre del 2000 le prime consultazioni all’interno della scuola per l’elezione delle rappresentanze sindacali unitarie. Roma, 26 gennaio 1999 Decreto Legge n.5 Dato a Roma, addi' 22 gennaio 1999 Disposizioni urgenti in materia di elezioni delle rappresentanze unitarie del personale e di valutazione della rappresentativita' delle organizzazioni e confederazioni sindacali nel comparto "scuola"
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Considerato che il processo di attuazione dell'autonomia scolastica in corso ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59, comportera' l'attribuzione della personalita' giuridica e dell'autonomia agli istituti scolastici entro il mese di dicembre del 2000, con conseguente esercizio di nuove funzioni e competenze ed una diversa articolazione dei livelli ai quali e' prevista l'elezione delle rappresentanze unitarie del personale in base ai contratti e accordi collettivi vigenti; Preso atto che con il protocollo del 19 gennaio 1999, sottoscritto presso l'ARAN, le confederazioni CGIL, CISL, UIL, CONFSAL, CISAL e UGL, che risultano largamente rappresentative nel pubblico impiego e che nel comparto scuola registrano l'adesione di una percentuale di dipendenti che si avvicina al 90 per cento del totale degli iscritti, dopo aver constatato che l'applicazione della citata legge n. 59 del 1997 realizzera' l'autonomia scolastica attraverso il dimensionamento della rete degli istituti scolastici, nonche' il riconoscimento ai capi di istituto della dirigenza con la connessa titolarita' dei poteri in tema di relazioni sindacali sulle materie demandate dal contratto collettivo nazionale di lavoro di comparto per il quadriennio 1998-2001, hanno dichiarato di voler revocare le elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie nel medesimo comparto gia' fissate per il 25-28 gennaio 1999 e di volere indire nuove elezioni dal 13 al 16 dicembre 2000, che a seguito della realizzata autonomia si terranno a livello di istituti scolastici identificati come sede di contrattazione integrativa in base alla disciplina prevista dal citato accordo del 7 agosto 1998, a condizione che il Governo, in via eccezionale, realizzi la contestuale e coerente proroga per il comparto scuola del periodo transitorio di cui all'articolo 44 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, anche per l'accertamento della rappresentativita' delle organizzazioni sindacali da ammettere alle trattative nazionali; Considerata la straordinaria necessita' ed urgenza di adeguare, limitatamente al comparto scuola, le disposizioni transitorie di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 4 novembre 1997, n. 396, come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, tenendo conto delle determinazioni autonomamente assunte dalle predette confederazioni sindacali rappresentative e dell'espressa richiesta in tali sensi rivolta al Governo dalle medesime confederazioni, nonche' di consentire nel frattempo la verifica della rappresentativita' nel primo trimestre del 1999 sulla base del solo dato associativo; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 gennaio 1999; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro per la funzione pubblica e del Ministro della pubblica istruzione; 1. In deroga a quanto diversamente previsto dall'articolo 8 del decreto legislativo 4 novembre 1997, n. 396, come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, nel comparto scuola si osservano le seguenti disposizioni in materia di elezioni di organismi di rappresentanza unitaria del personale e di valutazione della rappresentativita' delle organizzazioni e confederazioni sindacali: 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Indietro |
|
Direzione generale per la comunicazione © 1998-2006 Ministero della Pubblica Istruzione Viale Trastevere, 76/A - 00153 ROMA Centralino 06 5849.1 |