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CONCORSI: FIRMATA ORDINANZA BANDO PRECARI
Roma, 15 giugno 1999 - Ha preso il via oggi l'iter normativo del concorso riservato ai docenti precari. Il ministro della Pubblica istruzione, Luigi Berlinguer, ha firmato infatti il testo dell'Ordinanza ministeriale (O.M.153 del 15 giugno 1999) con il bando del concorso.
Il documento passa ora all'esame della Corte dei Conti: solo dopo aver ottenuto il visto della Corte, l'Ordinanza potrà essere formalizzata con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Da tale data decorreranno i 30 giorni utili per l'invio della domanda di partecipazione. I moduli per tale domanda in linea sul sito www.istruzione.it non appena l'Ordinanza sarà stata registrata dalla Corte.
Sul medesimo sito verranno tempestivamente fornite le notizie relative al concorso riservato.
Questa sessione concorsuale è riservata ai docenti che, pur essendo stati utilizzati in via temporanea in supplenze di durata variabile sino ad un anno scolastico, non possiedono l'abilitazione all'insegnamento (per gli insegnanti di scuola materna e i docenti delle scuole secondarie inferiori e superiori) o l'idoneità (per gli insegnanti di scuola elementare, o per gli insegnanti tecnico-pratici) e si trovano quindi in una situazione di precarietà all'interno dell'amministrazione del personale scolastico.
Oltre al possesso degli specifici titoli di studio, per partecipare al concorso riservato occorre infatti aver prestato un servizio di insegnamento pari a un totale di 360 giorni nel periodo compreso tra l'anno scolastico 1989-1990 e il 25 maggio 1999, data di entrata in vigore della legge 3 maggio 1999, n.124. Almeno 180 giorni dovranno essere stati svolti a decorrere dall'anno scolastico 1994-95.
Ai fini della partecipazione al concorso, è valido il servizio prestato nelle scuole statali, in quelle non statali pareggiate o legalmente riconosciute, comprese le sedi all'estero delle istituzioni scolastiche italiane statali o legalmente riconosciute. E' valido anche il servizio relativo ad insegnamenti ed attività di sostegno.
Una novità rispetto al passato, limitata al concorso per l'abilitazione nelle scuole secondarie: i 360 giorni di servizio possono essere raggiunti anche con nomine in scuole di ordine e grado diverso. Si potrà cioè cumulare al servizio svolto nelle scuole secondarie anche quello eventualmente reso in scuole materne ed elementari.
Il concorso consisterà in due fasi: i candidati infatti dovranno sostenere un corso di formazione istituito dai Provveditori agli studi e superare poi una verifica finale con una prova scritta e una orale. Sarà necessario superare lo scritto per poter accedere all'orale.
Si tratta di una rilevante novità rispetto al passato, che introduce un criterio trasparente di selezione, in modo da garantire l'ingresso nei ruoli della scuola non solo ai più esperti, ma anche ai più preparati.
Il punteggio conseguito nelle due prove d'esame (max.80 punti) si aggiungerà al punteggio (max.20 punti) attribuito per gli anni d'insegnamento o di servizio prestati per la medesima classe di concorso (nel caso delle secondarie) o posto di ruolo (per le materne e le elementari).
Gli abilitati e gli idonei verranno inseriti, a domanda, nelle graduatorie permanenti secondo modalità che saranno stabilite in un apposito Regolamento. Gli abilitati e gli idonei verranno inseriti, a domanda, nelle graduatorie permanenti, secondo modalità che saranno stabilite in apposito regolamento, ai fini delle immissioni in ruolo che saranno disposte per ciascun ordine e grado di scuola in numero pari a quello dei docenti nominati in base alle graduatorie del concorso ordinario.
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