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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Ispettorato Istruzione Artistica
Divisioni I - II
Nota n. prot. 3494/A3B/I
Roma 24 settembre 1999
Oggetto: Rapporti di lavoro a tempo determinato nelle Accademie di Belle Arti e nei Conservatori di Musica.
Premessa
La legge 3 maggio 1999, n.124, ha introdotto nuove modalità per l'individuazione dei destinatari dei rapporti di lavoro a tempo determinato.
I nuovi istituti tuttavia potranno avere effettiva applicazione solo dopo l'emanazione dei regolamenti di cui agli articoli: 401, co. 3, del D.L.vo n.297/94, come modificato dall'art.1, co. 6, della citata legge n.124/99, e 4, co. 5, della medesima legge n.124/99.
Nelle more dell'entrata in vigore degli emanandi regolamenti, troveranno ancora applicazione per l'a.a. 1999/2000, conformemente a quanto stabilito con nota del Ministro della Pubblica istruzione n. 41017/BL in data 4.8.1999, le norme del previgente ordinamento sulla materia, ovvero le OO.MM. n.453 e n.455, entrambe del 2.8.1996 e rispettivamente riguardanti l'una le Accademie di Belle Arti e l'altra i Conservatori di Musica.
Con le Ordinanze Ministeriali n.190 e n.191 del 3.8.1999, relative rispettivamente ai Conservatori di Musica e alle Accademie di Belle Arti, registrate alla Corte dei Conti in data 11.9.1999 con i numeri 224 e 223, sono state peraltro apportate modificazioni alle succitate Ordinanze Ministeriali nn. 453 e 455, al fine di introdurre correttivi per alcuni aspetti, che negli anni decorsi hanno evidenziato momenti di criticità, e di tendere quindi ad un'ottimizzazione delle procedure di individuazione dei destinatari dei rapporti di lavoro a tempo determinato.
Per effetto delle variazioni del quadro normativo, la Società di consulenza informatica, che gestisce il Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione, ha apportato le conseguenziali modifiche alla procedure automatizzate, introdotte, per la prima volta, nel decorso anno accademico.
Le Ordinanze Ministeriali, che disciplinano oggi i procedimenti amministrativi di cui trattasi (conferimento di supplenze annuali e di supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche), non sono state ancora diramate, in quanto si è reso necessario modificarle per l'aspetto relativo ai termini previsti per la presentazione dei moduli domanda da parte degli aspiranti. E tuttavia saranno oggetto di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4° Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 5 ottobre 1999, ritenendosi prioritaria la conoscenza del loro contenuto, rispetto alla data ivi inserita (8 ottobre 1999), che, si ribadisce è già stata oggetto di rettifica nei termini già inclusi nella presente nota.
Sussiste infatti l'imprescindibile necessità di attivare le operazioni amministrative preliminari all'individuazione dei destinatari di rapporto di lavoro a tempo determinato e si rende quindi indispensabile, nelle more della definizione della rettifica delle predette OO.MM. n.190/99 e 191/99, diffonderne i contenuti e fornire indicazioni operative, al fine di porre gli interessati in condizione di svolgere correttamente gli adempimenti che richiedono la loro partecipazione.
Per realizzare la massima pubblicità, il presente atto, oltre che direttamente diramato alle istituzioni di alta cultura per l'affissione ai rispettivi albi, sarà pubblicato anche in Internet sul sito web del Ministero della Pubblica Istruzione.
Di seguito pertanto vengono indicate le innovazioni introdotte, finalizzate essenzialmente all'ottimizzazione dell'individuazione dei destinatari del rapporto di lavoro a tempo determinato sempre attraverso il procedimento di automazione.
1) Obbligatorietà della compilazione e presentazione della scheda
Coloro che sono inseriti nelle graduatorie permanenti, formulate ai sensi delle OO. MM. n.453 e 455, e sono interessati alla costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato per l'a.a. 1999/2000 devono obbligatoriamente compilare e presentare, secondo le modalità e i termini appresso indicati, la scheda con la quale esprimeranno le proprie preferenze e un'altra serie di opzioni.
La scheda è simile a quella già distribuita nello scorso anno, ma rappresenta sostanziali diversità, prevalentemente in ordine alla procedura cui dà luogo, soprattutto per il settore dei Conservatori di Musica.
Per le Accademie di Belle Arti invece la scheda si configura pressoché analoga.
La mancata presentazione della scheda, da parte di coloro che sono inseriti nelle graduatorie nazionali, costituisce manifestazione di volontà di non avere interesse ad alcuna nomina per l'a.a. 1999/2000 e per nessuna delle graduatorie nelle quali siano inseriti.
2) Aggiornamento delle tre preferenze espresse nella domanda di aggiornamento/inclusione nella graduatoria
Innanzi tutto si è ritenuto opportuno agevolare gli aspiranti al rapporto di lavoro a tempo determinato, consentendo loro di aggiornare le preferenze espresse a suo tempo nella domanda di aggiornamento/inclusione nelle suddette graduatorie nazionali.
E' stato previsto pertanto che gli interessati, nell'indicare nell'apposita scheda, in ordine di preferenza, le sedi alle quali desiderano essere assegnati, possano aggiornare, modificandole, le tre preferenze prioritarie già espresse a suo tempo.
Si fa presente che, nell'indicare le sedi, le sezioni staccate dei Conservatori di Musica quest'anno devono essere chieste separatamente rispetto al Conservatorio, dal quale le stesse dipendono.
3) Modalità di attribuzione della tipologia di supplenza da assegnare in relazione sia alle prime tre preferenze espresse per ciascuna graduatoria sia a tutte le altre preferenze
Le disposizioni contenute nelle citate OO.MM. 453 e 455 consideravano vincolanti le tre sedi indicate dall'interessato nella domanda di aggiornamento/inclusione anche ai fini dell'attribuzione della tipologia di supplenza (annuale o temporanea, cioè fino al termine delle attività didattiche). Infatti, ove l'interessato in relazione a dette tre sedi, non avesse esplicitamente espresso le due opzioni (A o T), esse venivano comunque attribuite d'ufficio, prima di passare all'analisi delle ulteriori preferenze.
Con le modifiche introdotte dalle nuove ordinanze invece s'intende rispettare la volontà dell'interessato, non attribuendo d'ufficio alcuna opzione non richiesta.
Resta fermo, comunque, che le prime tre sedi, che saranno indicate per ciascuna graduatoria, sono le uniche valide ai fini della precedenza assoluta prevista dall'art.272, co.10, del T.U. 10.4.94, n.297. Dette sedi, anche a questo fine, saranno prese in considerazione esclusivamente con riferimento alla tipologia di supplenza espressamente richiesta dall'interessato per dette tre sedi (A e/o T).
Per maggiore chiarezza preme far presente, anche se tale sistema non è modificato rispetto allo scorso anno, che analogamente tutte le ulteriori preferenze di sede espresse dall'interessato nella scheda saranno prese in considerazione, secondo l'ordine e solo secondo la tipologia indicata, in relazione a ciascuna graduatoria richiesta in ordine di gradimento; pertanto, si ribadisce, non saranno inserite d'ufficio le opzioni non espressamente indicate dall'aspirante.
4) Assegnazione delle sedi resesi disponibili a seguito di rinunce
L'assegnazione per scorrimento di graduatoria delle sedi disponibili, in seguito a rinunce, ha rappresentato uno dei momenti di maggiore criticità, a causa del generale malcontento degli aspiranti, già nominati in altra sede e che, seguendo in graduatoria il rinunciatario, ambivano alla sede lasciata libera dallo stesso, in quanto richiesta prima di quella sulla quale erano stati nominati.
Pertanto, al fine di consentire una più soddisfacente attribuzione delle supplenze sulle sedi disponibili in seguito a rinunce, si è ritenuto opportuno cercare, in via prioritaria, di ridurre il numero delle rinunce, e, subordinatamente, di ottimizzare la gestione delle rinunce stesse.
Relativamente al primo aspetto è stato previsto, che:
· l'aspirante ha l'obbligo di presentare entro il termine del 25 ottobre 1999 la scheda, nella quale dovranno, fra l'altro, essere espresse le preferenze, sia in rapporto alla graduatoria di gradimento, sia in relazione alla sede e sia alla tipologia di supplenza.
A tale fine, presso ciascuna Istituzione sarà disponibile un congruo numero di schede, corredate da apposite istruzioni, che gli interessati potranno ritirare presso le Istituzioni prescelte dal 4 ottobre 1999; le schede medesime dovranno essere riconsegnate, debitamente compilate, entro il predetto termine del 25 ottobre 1999.
Non saranno prese in considerazione schede pervenute oltre il termine del 25 ottobre 1999, anche se spedite per posta in tempo utile, se non nel caso in cui pervengano in tempi compatibili con gli adempimenti procedurali automatizzati.
Ciascun aspirante dovrà compilare e presentare una sola scheda ad un solo Conservatorio o Accademia (ovviamente a seconda che si tratti di aspiranti a supplenze nei Conservatori o nelle Accademie). L'istituzione sarà scelta dall'aspirante secondo il proprio gradimento (in quanto più vicina al luogo di residenza, o più facilmente raggiungibile, o per altri motivi).
Le sezioni staccate dei Conservatori avranno cura di inviare tempestivamente le schede consegnate dagli aspiranti all'Istituzione dalla quale dipendono;
· la mancata presentazione della scheda, come già evidenziato, sarà considerata come rinuncia preventiva all'individuazione dell'aspirante quale destinatario del rapporto di lavoro a tempo determinato per tutte le graduatorie nelle quali lo stesso è incluso. Detta rinuncia preventiva si riferisce al solo anno accademico 1999/2000 e non comporta il depennamento dalla graduatoria ai fini dell'eventuale nomina negli anni successivi, fatti salvi ovviamente gli effetti dei provvedimenti attuativi della legge 124/99;
· è stato inoltre previsto che i docenti già di ruolo nelle istituzioni in parola, nonché i destinatari di rapporto di lavoro a tempo indeterminato a decorrere dall'1.11.99, anche se per discipline diverse da quelle per le quali può essere conferita la supplenza, non saranno individuati quali destinatari delle proposta di contratto di lavoro a tempo determinato, salvo apposita richiesta degli stessi da esplicitare mediante presentazione della predetta scheda;
· analogamente l'aspirante incluso in più graduatorie, che rinunci alla supplenza ottenuta in una graduatoria, s'intende rinunciatario per tutte le graduatorie nelle quali è inserito, a meno che, in sede di rinuncia, non dichiari espressamente di essere interessato all'eventuale nomina per una determinata graduatoria.
Per quanto concerne il secondo aspetto, al fine di consentire l'assegnazione delle sedi, resesi disponibili a seguito di rinunce, agli aspiranti meglio collocati in graduatoria, è stato disposto che l'individuazione dei destinatari delle proposta di contratto di lavoro a tempo determinato, mediante procedimento automatizzato, venga effettuata per tre volte, con relativa pubblicazione all'albo delle Istituzioni e notifica agli interessati mediante telegramma.
La procedura sarà così articolata:
a) - verrà elaborata dalla Società di consulenza informatica una prima proposta di nomine, con invio dei telegrammi dei docenti nominati all'istituzione sede di destinazione per la supplenza. Detto telegramma non comporta l'immediata assunzione in servizio del docente, ma la sola accettazione o rinuncia della nomina, che dovrà essere fatta, sempre mediante telegramma all'Istituzione, entro la mezzanotte del giorno successivo a quello del ricevimento della proposta di nomina. La mancata risposta entro il suddetto termine è considerata rinuncia.
Per semplificare i tempi di elaborazione, la registrazione delle rinunce viene demandata alle istituzioni.
b) - produzione, sempre da parte della Società di consulenza informatica, di una seconda proposta di nomina, che, tenendo conto delle sedi rinunciate, rielabora tutte le nomine. Anche questa seconda proposta impegna il docente nominato alla accettazione o alla rinuncia, nei termini sopraindicati.
c) - emissione, infine, dei tabulati definitivi delle nomine, (aggiornati con l'assegnazione delle disponibilità conseguenti alle eventuali ultime rinunce) e dei telegrammi di nomina con l'invito questa volta a prendere servizio entro la data stabilita nel telegramma stesso.
I docenti, pertanto, assumeranno servizio tutti alla stessa data.
Si richiama l'attenzione sulla circostanza che, dopo l'espletamento delle suddette tre fasi, le sedi lasciate libere, per successive rinunce, o per mancata presa di servizio (salvo che quest'ultima non intervenga per giustificato motivo), non saranno più messe in discussione, ma assegnate solo per scorrimento di graduatoria.
E' utile sottolineare che, anche per evitare il disagio di recarsi al Provveditorato agli Studi locale o più vicino, questa Amministrazione sta operando per pervenire in tempo utile al collegamento con il Sistema Centrale di tutte le Istituzioni (ad eccezione delle sezioni staccate dei Conservatori, che dovranno fare riferimento all'istituzione principale, e dei Conservatori di Trento e Bolzano, i quali, non essendo per loro prevista l'automazione, dovranno avvalersi del terminale del locale Provveditorato agli Studi).
Ove, per qualsiasi motivo, non sarà stato possibile realizzare detto collegamento, o questo non sia completamente disponibile, le Istituzioni dovranno continuare ad avvalersi dei terminali del Provveditorato agli Studi locale o più vicino.
5) Compilazione delle schede
Le schede sono composte di quattro pagine, l'ultima delle quali è dedicata a note e istruzioni.
La prima pagina è suddivisa in quattro sezioni, individuate con le lettere A, B, C e D:
· nella prima sezione, contraddistinta dalla lettera A, vengono richiesti i dati anagrafici riportati nella graduatoria; tale sezione va comunque compilata anche se deve riportare dati errati;
· nella seconda sezione, contraddistinta con la lettera B, devono essere inseriti i dati anagrafici corretti, se quelli della prima sezione, contraddistinta dalla lettera A ed estratti dalla graduatoria, risultino errati in qualche parte. Se i dati della sezione A sono esatti, appare ovvio che questa sezione non va compilata;
· nella terza sezione, contraddistinta dalla lettera C, vengono richiesti i dati relativi al recapito del candidato e alla provincia di residenza, da utilizzare qualora non sia stata indicata la provincia da cui partire per l'eventuale trattamento d'ufficio;
· nella quarta sezione, contraddistinta dalla lettera D, è prevista la possibilità di rinunciare a priori, alla nomina in alcune o in tutte le graduatorie nelle quali l'aspirante risulti incluso.
La seconda pagina e parte della terza pagina contengono una sezione individuata con la lettera E, nella quale devono essere indicate le preferenze di sede, con la possibilità, si ribadisce, di modificare anche le preferenze prioritarie già espresse a suo tempo nella domanda di aggiornamento/inclusione nelle graduatorie nazionali.
Le prime tre sedi espresse per ciascuna graduatoria costituiranno, come già detto, l'aggiornamento delle tre sedi espresse nella vecchia domanda di aggiornamento/inclusione e saranno le uniche valide ai fini della precedenza assoluta.
Per quanto riguarda i Conservatori di Musica, dette prime tre preferenze dovranno essere espresse con codici analitici (codice sede), mentre le successive preferenze potranno essere indicate, indifferentemente con codici analitici (codice sede) o con codici sintetici (codice regione).
I predetti codici sono reperibili nell'allegato 1 della scheda utile per i Conservatori di Musica.
Saranno ritenute valide le preferenze espresse per le sezioni staccate dei Conservatori che siano state esplicitamente richieste, in quanto, a differenza degli altri anni, esse non sono considerate comprese nell'istituzione principale.
La compilazione di questa sezione E è obbligatoria, altrimenti si procede d'ufficio.
Per la compilazione della sezione E, si forniscono di seguito alcuni elementi di riflessione perché la compilazione medesima risulti il più adeguata possibile ai desideri di chi la compila.
Tali elementi di riflessione tuttavia trovano una loro complementarietà con le indicazioni fornite al paragrafo 6), che riguardano prevalentemente il trattamento d'ufficio, ovvero quelle operazioni che è necessario effettuare qualora non sia possibile soddisfare alcuna delle espressioni di preferenza espresse dai candidati eppure sia necessario procedere alla loro nomina.
Si raccomanda pertanto la lettura integrale della presente nota prima di procedere alla compilazione della scheda.
Qualora il candidato sia inserito in una sola graduatoria, l'espressione di preferenza si manifesta semplice:
· il candidato trascriverà la graduatoria nella quale è inserito
· riporterà le sedi nell'ordine che preferisce
· per ciascuna sede indicherà se intende ottenere l'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato di tipo annuale (crocetta sulla lettera A) oppure un rapporto di lavoro a tempo determinato di tipo temporaneo, cioè fino al termine delle attività didattiche, (crocetta sulla lettera T).
Il candidato però per una stessa sede potrebbe voler scegliere entrambe le opzioni, nel senso che, premendogli la sede, vorrebbe avere un rapporto di lavoro a tempo determinato di tipo annuale e, ove questo non fosse possibile per carenza di cattedra o posto, subordinatamente si accontenterebbe di un rapporto di lavoro a tempo determinato di tipo temporaneo, cioè fino al termine delle attività didattiche. In questo caso il candidato apporrà accanto alla sede preferita la crocetta sia sulla lettera A che sulla lettera T.
Ove il candidato voglia esprimere per ogni sede sia la lettera A che la T, può ripetere l'operazione appena descritta per ogni sede.
Qualora il candidato, per un interesse personale (es.: impegni di studio o ricerca nel periodo successivo alla fine delle lezioni), desideri per ciascuna sede prima il rapporto temporaneo (T) e solo successivamente quello annuale (A), in questo caso per una stessa sede dovrà usare due distinte righe, sulla prima delle quali, dopo l'indicazione della sede, apporrà la crocetta sulla lettera T e sulla seconda delle quali, dopo l'indicazione della sede, apporrà la crocetta sulla lettera A. Ciò in quanto nella scheda, accanto ad ogni riga, la lettera A precede la T e quindi non sarebbe possibile su una stessa riga esprimere la volontà di ottenere prima la supplenza temporanea e solo subordinatamente quella annuale.
Se poi il candidato dà prevalenza al rapporto di tipo annuale e solo subordinatamente a quello di tipo temporaneo, può indicare prima le sedi ognuna con la lettera A, e poi di nuovo le sedi ognuna con la lettera T.
Nei casi descritti le ipotesi di sequenza che si presentano, sotto il profilo delle lettere, possono essere:
- in caso di scelta del solo rapporto annuale, A, A, A, A, ecc.
- in caso di scelta del solo rapporto temporaneo, T, T, T, T, ecc.
- in caso di scelta del rapporto annuale e contemporaneamente, ma subordinatamente, di quello
temporaneo, A e T, A e T, A e T, A e T ecc.
- in caso di scelta del rapporto temporaneo e subordinatamente di quello annuale T, A, T, A, T, A, T, A, ecc.,
- in caso di scelta del rapporto annuale e solo successivamente di quello temporaneo A, A, A, A
ecc. T, T, T, T ecc, o viceversa secondo l'interesse.
Qualora il candidato sia inserito in più graduatorie, l'espressione di preferenza si dimostra più articolata e quindi impone maggiore attenzione:
Se il candidato conferisce maggiore importanza alla materia, rispetto alle sedi, si comporterà nel modo seguente:
· innanzi tutto il candidato dovrà concettualmente ordinare le materie, nelle cui graduatorie è inserito, a seconda della personale preferenza
· quindi trascriverà la prima delle materie che preferisce e per questa procederà, nell'indicazione delle sedi e delle opzioni (A oppure T, o alternativamente A e T), secondo quanto illustrato appena sopra per il candidato che è inserito in una sola graduatoria
· trascriverà quindi la seconda delle materie preferite e procederà analogamente a quanto ha fatto per la prima materia
· trascriverà quindi la terza delle materie preferite e inserirà gli altri dati come sopra
· e così via fino all'esaurimento delle materie, per le quali è inserito in graduatoria.
Se il candidato conferisce maggiore importanza alla sede, rispetto alle materie, si comporterà nel modo seguente:
· innanzi tutto il candidato dovrà concettualmente ordinare le sedi, a seconda della personale preferenza
· quindi trascriverà la prima delle sedi alla quale aspira e per questa procederà ad indicare le materie, nelle cui graduatorie è inserito, secondo l'ordine di preferenza, e indicherà quindi anche le opzioni (A oppure T, o alternativamente A e T), secondo quanto illustrato appena sopra per il candidato che è inserito in una sola graduatoria
· trascriverà quindi la seconda delle sedi preferite e procederà analogamente a quanto ha fatto per la prima sede
· trascriverà quindi la terza delle sedi preferite e inserirà gli altri dati come sopra
· e così via fino all'esaurimento delle sedi per le quali ha interesse.
Nella seconda metà della terza pagina, sez. F, dovranno essere indicate le modalità con le quali l'aspirante, non nominato a domanda sulle sedi espresse nella sez. E, in quanto non disponibili, desidera che gli siano assegnate le sedi nel corso del trattamento d'ufficio.
A tal fine il candidato indicherà:
a) la provincia di partenza prescelta per il trattamento d'ufficio;
b) se desidera il trattamento d'ufficio per l'opzione (A o T) eventualmente mancante sulle sedi già espresse nella sezione E, prima che il Sistema automatizzato passi al trattamento d'ufficio vero e proprio su altre sedi, secondo i criteri di viciniorietà, iniziando dalla provincia prescelta quale sede di partenza del trattamento d'ufficio;
c) l'ordine di gradimento delle graduatorie ai fini dell'assegnazione d'ufficio, nel caso che l'aspirante sia incluso in più graduatorie;
d) se è più gradito il trattamento d'ufficio su ciascuna graduatoria, prima del trattamento a domanda sulla graduatoria successiva;
e) se nel trattamento d'ufficio preferisce prima le sedi con disponibilità annuale e solo successivamente quelle con disponibilità fino al termine delle attività didattiche;
f) se, essendo riservista ex L. 482/68, desidera rinunciare ad una eventuale nomina temporanea, qualora maturi il diritto alla nomina per la posizione occupata in graduatoria, a favore di una nomina annuale spettantegli in qualità di riservista.
Nell'ultima parte della terza pagina, sezione G, l'aspirante al rapporto di lavoro a tempo determinato nel Conservatorio di Bolzano dovrà indicare la conoscenza della lingua tedesca.
Le schede così compilate da ogni candidato, e sottoscritte, devono essere consegnate, nei modi e nei termini sopraindicati (25 ottobre 1999), al Conservatorio o all'Accademia di Belle Arti prescelto, (si ripete, a seconda che si tratti di aspirante a supplenza nei Conservatori o nelle Accademie), che provvederà, per il tramite di un incaricato, ad acquisire direttamente i dati della scheda al Sistema.
Successivamente sarà prodotta dal Sistema una stampa analitica dei dati presenti nella scheda di ciascun aspirante.
Detta stampa dovrà essere notificata agli interessati.
Per accelerare quanto più possibile la procedura in parola, la notifica ai candidati delle schede va fatta il 20 novembre 1999 a mano ad ogni candidato, il quale deve ritirarla presso la stessa Istituzione alla quale ha presentato la scheda.
I candidati ritardatari potranno ritirare la notifica anche nei giorni successivi, fino all'ultimo giorno utile per la segnalazione degli errori materiali.
A tal fine si provvederà che all'atto della consegna della scheda compilata da parte dei candidati, gli stessi vengano avvertiti sulle modalità di notifica. In via cautelare, si affiggerà, fin d'ora, all'albo della istituzione, in modo ben visibile, un avviso che informi gli interessati su detta procedura.
Entro il 25 novembre 1999 gli aspiranti dovranno segnalare, con recapito a mano, o via fax, gli eventuali errori materiali all'Istituzione, dalla quale hanno ricevuto la notifica, affinché l'Istituzione medesima possa provvedere alle rettifiche via terminale entro il termine del 2 dicembre 1999.
A tal fine non appare inutile tenere in considerazione l'opportunità che ogni candidato, prima di presentare la scheda all'Istituzione, se ne faccia fotocopia, per poter procedere con miglior cognizione all'esatto riscontro fra essa e l'atto che gli viene notificato da parte dell'Istituzione ai fini della verifica dell'esistenza di eventuali errori materiali.
Non saranno prese in considerazione in nessun caso segnalazioni pervenute successivamente al 25 novembre 1999, anche se spedite per posta in tempo utile, salvo che esse non pervengano in tempi compatibili con gli adempimenti procedurali automatizzati.
6) Criteri di individuazione dei destinatari del contratto di lavoro a tempo determinato.
Di seguito viene illustrata la procedura di elaborazione delle nomine.
Tale procedura prevede la nomina sulla base delle preferenze espresse dal candidato ma, nel caso che questo non sia possibile per carenza di cattedra o posto nelle sedi prescelte o per la tipologia indicata, sulla base del trattamento d'ufficio.
Il trattamento d'ufficio può rispondere a due criteri:
- essere guidato dall'aspirante, attraverso le risposte fornite alle domande della sezione F;
- essere un trattamento d'ufficio vero e proprio, in carenza di tutte o parte delle risposte alle
domande della sezione F.
Per l'effettuazione delle nomine bisogna distinguere due casi:
1. aspirante incluso in una sola graduatoria.
Se l'aspirante è incluso in una sola graduatoria l'attribuzione della nomina verrà effettuata scorrendo nell'ordine le preferenze indicate nella sezione E (per preferenza si intende il binomio: sede e tipologia di nomina - A o T) .
Qualora nessuna delle preferenze indicate sia disponibile, dovrà essere effettuato il trattamento d'ufficio, secondo le indicazioni fornite dall'aspirante stesso nella sezione F o, in mancanza di queste, secondo le regole di seguito illustrate.
Al riguardo possono verificarsi i seguenti casi:
· l'aspirante ha indicato di gradire l'attribuzione delle opzioni (A o T) mancanti (punto 14 della sezione F) in relazione alle sedi già espresse nella sezione E.
In questo caso, prima di procedere al trattamento d'ufficio, verrà esaminata la possibilità di nominare l'aspirante sulle preferenze di sede espresse integrate dalle opzioni mancanti.
Qualora non sia possibile attribuire al candidato alcuna nomina neppure su tali opzioni integrative, si passa al trattamento d'ufficio vero e proprio.
E' di tutta evidenza che l'esame da parte del Sistema di dette integrazioni precede il trattamento d'ufficio vero e proprio, anche nell'ipotesi in cui l'aspirante ha dichiarato di privilegiare per il trattamento d'ufficio prima tutte le sedi con disponibilità annuale e solo successivamente quelle con disponibilità fino al termine delle attività didattiche.
Pertanto l'aspirante che desideri esclusivamente la nomina annuale dovrà indicare nella sezione E solo preferenze annuali, barrare "NO" nella casella relativa al punto 14 della sezione F e barrare "SI" nella casella relativa al punto 17 della medesima sezione F.
In tale caso, qualora non sia possibile assegnare una nomina annuale per nessuna delle preferenze espresse o nel trattamento d'ufficio, secondo le indicazioni fornite nella sezione F, verrà attribuita d'ufficio una sede temporanea, ad iniziare dalle sedi indicate nella sezione E, e successivamente, se nelle sedi esaminate non risultino disponibilità, si passerà al trattamento d'ufficio sulle altre sedi non richieste, seguendo il criterio della viciniorietà come più sotto illustrato;
· l'aspirante ha indicato di non gradire l'attribuzione delle opzioni mancanti. In questo caso si passerà direttamente al trattamento d'ufficio vero e proprio.
2. aspirante incluso in più graduatorie.
Se l'aspirante è incluso in più graduatorie, può indicare nella sezione F l'ordine di gradimento delle medesime, ai fini del trattamento d'ufficio.
Al riguardo può verificarsi che:
· l'ordine di gradimento sia stato indicato per tutte le graduatorie nelle quali l'aspirante è incluso.
In questo caso il trattamento d'ufficio sarà effettuato esclusivamente secondo l'ordine delle graduatorie indicato dall'aspirante al punto 15 della sezione F.
· l'ordine di gradimento sia stato indicato solo per alcune graduatorie.
Il trattamento d'ufficio sarà effettuato:
- in relazione alle graduatorie indicate al punto 15 della sezione F e nell'ordine di
gradimento;
- successivamente, qualora non sia possibile soddisfare l'aspirante, in relazione alle
eventuali ulteriori graduatorie espresse nella sezione E e nell'ordine in essa indicato;
- infine, qualora neppure in questo caso sia stato possibile soddisfare l'aspirante, si
proseguirà partendo dalla graduatoria con il codice più basso per le eventuali ulteriori
graduatorie, in cui l'aspirante fosse presente, e che non fossero state indicate nella
sezione E.
· l'ordine di gradimento non sia stato indicato.
Il trattamento d'ufficio inizierà scorrendo l'ordine delle graduatorie espresse nella sezione E e proseguirà, qualora non sia stato possibile soddisfare l'aspirante, partendo dalle graduatorie con il codice più basso per le eventuali graduatorie in cui l'aspirante fosse incluso e che non fossero state indicate nella sezione E.
Il trattamento d'ufficio vero e proprio, ossia quella procedura che il Sistema deve seguire per effettuare comunque la nomina in carenza di parte o tutte le informazioni fornite dall'aspirante nella sezione F, verrà effettuato secondo il criterio della viciniorietà, a partire dalla provincia indicata a tale scopo nella sezione F (punto 13). In mancanza di tale indicazione, verranno utilizzate quale provincia di partenza, nell'ordine, la provincia di residenza, oppure, in carenza di questa, la prima provincia espressa nella sezione E, oppure, in carenza anche di quest'ultima, la provincia di nascita.
L'attribuzione della tipologia (A o T) verrà effettuata in base a quanto indicato dall'aspirante nella sezione F al punto 17, oppure, in carenza di questa informazione, il Sistema procederà per ogni sede ad attribuire la supplenza annuale, o in caso di impossibilità, quella temporanea.
Sempre ai fini del trattamento d'ufficio, l'aspirante dovrà anche dichiarare nella sezione F se desidera che venga operato il trattamento d'ufficio su ciascuna graduatoria, prima che il Sistema passi all'esame delle preferenze espresse sulle altre graduatorie della sezione E.
In caso affermativo, dopo l'esame delle preferenze espresse nella sezione E per la prima delle graduatorie inserite, il Sistema procederà al trattamento d'ufficio per le sedi ancora disponibili di tale graduatoria, secondo la tipologia indicata dall'aspirante stesso al punto 17 della sezione F, e, solo qualora non sia possibile soddisfare in tal modo l'aspirante, passerà ad esaminare le preferenze espresse per la seconda graduatoria della sezione E, proseguendo poi eventualmente per il trattamento d'ufficio, e quindi, se del caso, alle preferenze espresse per la terza delle graduatorie della sezione E e cosi via.
L'aspetto di maggiore complessità nel trattamento d'ufficio è costituito dall'ipotesi in cui l'aspirante, incluso in più graduatorie, ha presentato una scheda completata solo per alcune delle graduatorie in cui risulti incluso.
In tal caso:
· se l'aspirante ha indicato di voler privilegiare il trattamento a domanda (barrando la casella "NO" al punto 16 della sezione F) verranno esaminate prima tutte le preferenze della sezione E così come espresse dall'interessato; successivamente il trattamento d'ufficio verrà effettuato secondo l'ordine di gradimento delle graduatorie indicate a tale scopo (punto 15 della sezione F); se tale ordine di gradimento è incompleto o assente si rinvia a quanto già illustrato precedentemente (punto 2 di questo paragrafo, seconda e terza ipotesi). Le sedi disponibili non espresse saranno attribuite secondo la tipologia richiesta al punto 17 sezione F, la quale comporta, se compilata con la risposta "SI", che saranno attribuite, per ciascuna sede, prima la supplenza annuale e poi quella fino al termine delle attività didattiche; (in sintesi: analisi di tutte le preferenze espresse e poi trattamento d'ufficio, prima guidato e poi vero e proprio);
· se l'aspirante ha indicato di voler privilegiare una graduatoria anche rispetto a sedi non espresse a domanda (barrando la casella "SI" al punto 16 della sezione F) vengono esaminate le preferenze espresse, fino all'ultima della graduatoria prescelta e indicata nella sezione E, e successivamente si procede con il trattamento d'ufficio sulla stessa graduatoria, secondo le indicazioni dell'aspirante stesso espresse nella sezione F, prima di passare alle ulteriori preferenze indicate nella sezione E per la graduatoria successiva. Si fa presente pertanto che il trattamento a domanda sulla graduatoria successiva sarà effettuato dopo il trattamento d'ufficio della graduatoria precedente (in sintesi: analisi delle preferenze della prima graduatoria, trattamento d'ufficio guidato e poi vero e proprio della prima graduatoria; analisi delle preferenze della seconda graduatoria, trattamento d'ufficio guidato e poi vero e proprio della seconda graduatoria; analisi delle preferenze della terza graduatoria, trattamento d'ufficio guidato e poi vero e proprio della terza graduatoria; analisi delle preferenze della quarta graduatoria, trattamento d'ufficio guidato e poi vero e proprio della qaurta graduatoria e così via).
7) Calendario riassuntivo
Ritiro delle schede presso le Istituzioni |
dal 4 ottobre 1999 |
Consegna delle schede compilate alle Istituzioni |
entro il 25 ottobre 1999 |
Notifica a mano delle schede ai candidati da parte
delle Istituzioni |
20 novembre 1999 |
Segnalazione di errori materiali da parte dei candidati |
25 novembre 1999 |
Termine per la trasmissione al Sistema di eventuali
rettifiche di errori materiali da parte delle Istituzioni |
2 dicembre 1999 |
Si prega di affiggere all'albo dell'Accademia la presente circolare
IL CAPO DELL'ISPETTORATO
- dott. Sergio SCALA -
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