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Coordinamento e gestione delle attività per gli studenti ex D.M. 114 del 9.3.1998
Coordinamento delle attività per gli studenti Premesso rileva come la scuola delle autonomie interagisce da protagonista con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio; favorisce l'applicazione dell'art. 21 della L. 15 marzo 1997 n.59, per cui ogni scuola, tramite l'autonomia, persegue la massima flessibilità e tempestività d'iniziativa, la valorizzazione delle risorse locali e, insieme, la riconoscibilità della dimensione europea, nazionale e locale; ritiene che tutto ciò che si svolge a scuola, sulla base di progetti educativi, curriculari od extracurriculari, chiunque ne sia l'attore, deve considerarsi attività scolastica; valorizza l'insegnamento di Educazione motoria, fisica e sportiva ed il riconoscimento del suo determinante ruolo educativo nel curricolo delle scuole di ogni ordine e grado e le innovazioni introdotte dal recente protocollo di intesa tra il MPI ed il CONI; promuove un rinnovato impegno degli insegnanti delle attività motorie, fisiche e sportive, che dovranno essere finalizzate alla partecipazione della totalità degli alunni; sostiene la funzione nuova che l'educazione motoria, fisica e sportiva deve giocare nel complesso della programmazione didattica, la necessità della progettazione e del coordinamento delle varie azioni da svolgersi in comune con gli altri attori ed agenzie del territorio, secondo modelli educativi coerenti con la vocazione istituzionale della scuola (senza limitarsi alla selezione delle eccellenze ma per avviare il maggior numero dei giovani allo sport, al benessere fisico e al gioco); che la Federciclismo, intende: collocare le proprie iniziative nel quadro delle innovazioni introdotte dal recente protocollo di intesa CONI/MPI; raggiungere l'obiettivo primario di integrazione nel territorio tra scuola e associazionismo sportivo nel quadro di un sistema formativo integrato Stato/Regione per la diffusione di una cultura sportiva per tutti e delle opportunità che nascono dalle competenze specifiche del ciclismo; studiare le modalità più opportune per favorire la pratica del ciclismo nella scuola; concorrere a potenziare le iniziative in ambito scolastico riferite alla pratica di tutte le attività motorie, di sport per tutti, pre-sportive e sportive, onde garantire la pratica sportiva per tutti, favorendo nel contempo i migliori; sostenere la funzione nuova che l'educazione motoria, fisica e sportive riveste nel complesso della programmazione didattica delle scuole dell'autonomia; costruire, con la collaborazione delle istituzioni scolastiche, itinerari didattici su cinema, teatro, fumetto, fotografia, creatività studentesca e ciclismo; collaborare con le associazioni dello sport per tutti per favorire, nelle scuole, la lotta al fenomeno della dispersione scolastica coadiuvando gli istituti anche per la prevenzione e la rimozione dei disagi giovanili e per l'integrazione degli alunni in situazione di handicap; favorire la partecipazione degli alunni e delle famiglie a tutte le fasi di definizione dei bisogni e attivazione e gestione dei progetti; fornire, nella realizzazione di tutte le sue iniziative, ma in particolare di quelle concordate con il Ministero, opportunità di professionalizzazione e di stage per gli studenti della scuola secondaria superiore e per le iniziative post-diploma. Considerato che il protocollo di intesa MPI/CONI, ha stabilito il nuovo quadro complessivo di riferimento per lo sviluppo delle iniziative comuni, che è necessario declinare secondo le esigenze dei singoli settori e le iniziative delle diverse federazioni; Rilevato che l'opportunità di rafforzare ed ampliare le collaborazioni in atto nelle comuni aree di interesse, in funzione della centralità dell'offerta educativa e formativa, si manifesta di massima importanza anche con riguardo ai settori sportivi specifici; Considerata l'esigenza di sostenere le istituzioni scolastiche nell'attuazione di iniziative autonomamente programmate e nella partecipazione alle iniziative concordate; Rilevato che l'arricchimento in itinere dei piani di studio nella prospettiva del riordino dei cicli potrà prevedere brevi e specifici moduli aggiuntivi di orientamento sportivo polivalente, per sviluppare negli studenti un fecondo intreccio tra apprendimenti teorici e pratici, rivolti in massima parte al rafforzamento delle abilità motorie di base e non ad un precoce avviamento allo sport agonistico professionale; Ritenuto che l'adozione di un sistema di certificazioni dei percorsi formativi incentrato sulla modularità del curricolo e sull'adozione dei piani di studio, anche individuali che prevedano crediti formativi ed unità capitalizzabili consentirà di integrare e di esplicitare gli apporti dell'attività sportiva alla crescita civile, umana e culturale degli studenti; Vista la direttiva del Ministero della Pubblica Istruzione del 3 aprile 1996 n.133 e il DPR 10 ottobre 1966 n. 567 e ritenuto opportuno collaborare per supportare le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche che pure non si limitano allo sport ma sono tali da coinvolgere molti aspetti della vita di relazione dei giovani, anche rispetto a temi come la solidarietà, la protezione civile, l'ecologia; Viste le sperimentazioni avviate sulla base del protocollo tra il MPI ed il CONI; Considerata le necessità di costituire un forte coordinamento operativo, all'interno di un contesto di nuove relazioni istituzionali ed in stretta connessione con le politiche territoriali e di sviluppo locale; Stabilito che le parti firmatarie del presente protocollo e i relativi organi, in particolare gli istituti scolastici nell'ambito della loro autonomia e sulla base delle determinazioni emanate dai propri organi collegiali, concorreranno all'attuazione del presente accordo nel quadro dei rispettivi ordinamenti e in conformità con essi, così come definiti dalle normative comunitarie, nazionali, regionali e locali attualmente in vigore o che interverranno nel periodo di validità dell'accordo stesso; si conviene Il Ministero della Pubblica Istruzione - Ispettorato Educazione fisica e sportiva e la Federciclismo, nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, si impegnano:
La Federciclismo si impegna:
Gli organi preposti all'attuazione della presente intesa sono articolati su due livelli:
Il presente protocollo ha validità tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere, d'intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza. Roma, 18 gennaio 1999 Ministero Pubblica Istruzione Federazione Ciclistica Italiana Indietro |
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