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Dodici film d'autore da vedere in sala con i compagni per divertirsi, imparare il linguaggio del cinema e crescere: è questo il senso del progetto Scuola al Cinema: I Bambini del Terzo Millennio, che a partire dall'anno scolastico 2000-2001, coinvolgerà bambini e insegnanti delle scuole elementari, oltre agli esercenti delle sale cinematografiche.

L'iniziativa è promossa e finanziata da Cinecittà Holding spa, in collaborazione con il Centro di Formazione Superiore e d'intesa con i ministeri della Pubblica Istruzione e dei Beni e le Attività Culturali.

L'obiettivo è educare i bambini a diventare spettatori consapevoli e accrescere la loro sensibilità estetica e la loro capacità critica, offrendo alle scuole la possibilità di inserire nella propria offerta didattica l'analisi e la visione guidata di alcune pellicole scelte all'interno di un catalogo messo a punto dalle istituzioni promotrici.

Gli insegnanti che aderiranno all'iniziativa potranno usufruire di interventi di formazione continua relativi alla storia e al linguaggio del cinema, all'analisi dei film proposti in catalogo, alla definizione di percorsi didattici centrati su queste opere.

Il programma, specificamente rivolto a un pubblico di bambini, comprende film di riconosciuto valore artistico, firmati da registi italiani e stranieri, che nel corso del Novecento hanno esplorato e interpretato l'universo infantile: tra gli altri, Charlie Chaplin, Vittorio De Sica, Maurizio Nichetti, Michel Ocelot, Zhang Yimou. Si è cercato, quindi, di rendere disponibili opere che utilizzano linguaggi diversi, dal bianco e nero ai disegni animati spaziando dal genere d'evasione alle sceneggiature più impegnate.

Comune a tutte le pellicole è il valore etico e l'impegno sociale: due tratti che offrono ai docenti la possibilità di organizzare percorsi didattici che, a partire dal messaggio di un determinato film, tocchino i temi più attuali legati al mondo infantile.

Il progetto partirà quest'anno in 23 province pilota e si propone di formare gradualmente i ragazzi attraverso un lavoro regolare nelle classi che preveda la visione di almeno tre film per anno scolastico, a conclusione di un percorso di studio sull'opera cinematografica prescelta. Secondo le premesse del progetto, il film è insomma l'occasione per incontrare il mondo del cinema, per capire meglio il significato di una storia, il perché di una inquadratura, per entrare nelle regole della grammatica del linguaggio filmico, ma è anche uno specchio della propria condizione di bambino: raffinare nei giovanissimi la capacità di comprendere un film può insomma aiutarli anche a capire meglio se stessi, approfondendo temi cari alla loro sensibilità e stimolando il loro senso estetico.
. Non solo: l'educazione alla cultura del film può costituire un'esperienza alternativa rispetto ai tradizionali percorsi scolastici per favorire il lavoro di gruppo e la socializzazione, per migliorare le capacità espressive dei bambini, per educarli a una lettura critica dei messaggi dei media.

Le proiezioni si svolgeranno nelle sale cittadine, durante l'orario scolastico, secondo un calendario stabilito dagli esercenti. I docenti delle scuole che aderiranno potranno usufruire di iniziative di formazione e avranno a disposizione materiali didattici riferiti specificamente a ciascuno dei film. Il lavoro di analisi delle pellicole prescelte dal catalogo si svolgerà infatti con l'aiuto di Quaderni di approfondimento redatti dal Centro Studi Formazione Superiore, accompagnati da Cartoline Ricordo destinate ai giovani spettatori.

In ogni provincia la realizzazione del progetto è guidata da un Coordinatore provinciale scuola individuato tra i docenti e da un coordinatore sala individuato tra gli esercenti: queste figure, che ogni anno parteciperanno ad uno stage nazionale di formazione, sono i referenti per l'attuazione locale del progetto e hanno il compito di coinvolgere altri docenti ed altri esercenti della propria Provincia, nonché di promuovere iniziative locali e lavori di produzione creativa cui partecipino in prima persona i bambini.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Centro di Formazione Superiore al numero 02/29006747