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Servizio per l'automazione informatica e l'innovazione tecnologica
(struttura sperimentale)
Ufficio III
Circolare Ministeriale n. 222
Prot.n°3791
Roma, 3 ottobre 2000
Oggetto: Progetto speciale per l'educazione scientifico-tecnologica a.s. 2000/2001
Facendo seguito alle indicazioni già contenute nella C.M. 270 del 12 novembre 1999, a cui si fa riferimento per gli obiettivi generali del progetto e le sue articolazioni, si segnala che il secondo anno di attività vede coinvolte le istituzioni scolastiche secondo la seguente procedura:
1) Le scuole che vorranno partecipare invieranno presso il competente Provveditorato agli studi una descrizione del progetto secondo le indicazioni delle allegate schede anagrafiche e di progetto.
I Gruppi di lavoro specifici, costituiti presso i Provveditorati/Direzioni regionali sceglieranno le scuole esaminando i progetti.
La scelta dovrà privilegiare scuole con le seguenti caratteristiche:
- Disponibilità a sperimentare un certo numero di Unità di lavoro (non meno di due) afferenti alle Tematiche indicate nel documento allegato alla C.M. 270 e reperibile sul sito del Ministero della Pubblica istruzione (http://www.istruzione.it/argomenti/ autonomia/progetti/default.htm)
- Condizioni logistiche adeguate
- Possesso e capacità di usare attrezzature tecnologiche di base, in particolare le tecnologie di rete.
E' evidente che si adotterà un criterio di rotazione, rispetto all'anno precedente, tra le scuole assegnatarie dei finanziamenti.
Verrà assegnato un fondo di 14 milioni ad ogni scuola elementare, media di 1° grado e ad ogni istituzione dell'ordine classico-scientifico-magistrale e artistico, di cui almeno 4 da destinarsi ad attività di formazione e la restante parte per l'acquisto di attrezzature; gli Istituti Tecnici e Professionali riceveranno 4 milioni da destinare alla formazione.
2) Si rammenta la necessità di costituire, ove questo non sia ancora stato fatto, i gruppi di lavoro di cui al punto 1, come previsto nell'Allegato A della C.M. 270 del 12 novembre 1999, dandone comunicazione a questo ufficio.
A tal proposito si segnala l'opportunità che di tali gruppi facciano parte ispettori competenti sulle tematiche del progetto.
A seguito di richieste di chiarimento che sono pervenute, si fa notare che le attività sopra menzionate sono indipendenti da quelle previste dalla C.M. 131, prot. n. 777 del 28 aprile 2000, di "Promozione dello sviluppo di prodotti e servizi per l'Educazione Scientifica e Tecnologica".
La quota di finanziamento derivante dalla legge 440, destinato alle attività delle scuole, nell'ambito del progetto SeT, determina un numero di 460 scuole finanziabili per l'a.s. 2000/2001.
Nell'allegato 1 è riportato il n° dei progetti, suddivisi per tipo di scuola, assegnato ad ogni Provincia.
Nell'allegato 1 Bis sono riportate le quote progetti, sempre suddivisi per tipo di scuola, destinate alle Direzioni regionali di Liguria, Lombardia, Toscana e Sicilia
I Direttori degli uffici scolastici regionali sperimentali in indirizzo procederanno ad assegnare i progetti alle province da essi coordinate entro i limiti del suddetto allegato 1Bis.
Gli uffici competenti stabiliranno autonomamente la successione delle operazioni.
La comunicazione alle scuole, avendo come obiettivo l'assegnazione dei fondi entro l'anno finanziario 2000, dovrà avvenire con la massima urgenza, in modo da consentire l'acquisizione dei progetti delle scuole entro e non oltre il 30 ottobre 2000.
Con successiva nota verranno comunicate le modalità con cui gli Uffici in indirizzo saranno richiesti di inviare per via elettronica i dati delle scuole assegnatarie.
Nell'elaborazione dei progetti, le scuole possono utilmente tener conto dei risultati dei progetti pilota afferenti al progetto SeT. Sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione (http://www.istruzione.it/argomenti/ autonomia/progetti/default.htm) si troverà una breve descrizione dei progetti pilota e i links per saperne di più.
Il Capo del Servizio
Mario Fierli
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