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SERVIZIO PER GLI AFFARI ECONOMICO-FINANZIARI
Circolare Ministeriale n.286
Prot. n.115
Roma, 20 dicembre 2000
OGGETTO: Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2001 - Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, artistiche, educative e distretti scolastici.
Come è noto, dal 1° settembre 2000 tutte le istituzioni scolastiche hanno acquisito la personalità giuridica, ed operano con ampia autonomia per la realizzazione dei Piani dell'Offerta Formativa.
Per quanto concerne la gestione amministrativo-contabile si è in attesa dell'emanazione e dell'entrata in vigore del nuovo Regolamento di contabilità, previsto dall'art. 21, comma 1 e 14, del D.L.vo n. 59/1997, e dall'art. 14, comma 1 e 4, del DPR n. 275/1999.
Di conseguenza, a norma dell'art. 14, comma 6 - secondo periodo - del citato DPR n. 275/1999, continuano ad applicarsi, nelle more dell'emanazione del predetto regolamento, le disposizioni contenute negli articoli 26,27,28 e 29 del D.L.vo n. 297/1994.
Ciò premesso, si comunica che per la formulazione del bilancio di previsione dell'esercizio 2001, restano integralmente confermate le disposizioni impartite con la C.M. n. 272 del 12 novembre 1999, per la predisposizione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2000 e dei relativi i modelli allegati tenendo conto delle precisazioni di seguito riportate:
· ove alla data di predisposizione del bilancio di previsione non risultino insediati gli organi collegiali, per le istituzioni scolastiche di nuova istituzione e per quelle sorte per effetto delle operazioni di dimensionamento, le attività connesse con la predisposizione del documento contabile di che trattasi, sono svolte dal Commissario Straordinario, nominato ai sensi dell'art. 9 del D.I. 28 maggio 1975;
· le istituzioni scolastiche di nuova istituzione nonché quelle oggetto di dimensionamento che, unificandosi con altre scuole o sezioni di esse, hanno dato vita ad un nuovo soggetto giuridico, a decorrere dal 1° settembre 2000, devono predisporre il proprio bilancio di previsione con riferimento al periodo 1/9/2000 - 31/12/2001, come già tra l'altro precisato nella C.M. n. 187, del 21 luglio 2000, avente per oggetto "Istruzioni amministrativo-contabili per le istituzioni che acquistano personalità giuridica a decorrere dal 1° settembre 2000";
· le istituzioni scolastiche istituite a seguito dei processi di unificazione avranno cura di ricomprendere in un unico elenco i residui, sia attivi che passivi, costituenti poste attive o passive degli apporti delle diverse scuole ai fini della successiva gestione;
· le istituzioni di cui al precedente punto dovranno, altresì, tenere conto, nella formulazione del documento contabile e dei relativi allegati, degli apporti finanziari conseguenti al processo di unificazione, evidenziati nelle situazioni finanziarie, al 31 agosto 2000, delle singole scuole unificate o di quanto eventualmente comunicato dalle scuole cedenti classi, plessi o sezioni staccate;
· le risorse assegnate alle istituzioni scolastiche, che realizzano percorsi anche integrati di istruzione e formazione, finalizzati all'assolvimento dell'obbligo formativo, previsto dall'art. 68 della legge 17.5.1999, n. 144, vanno iscritte al cap. 11/2 delle entrate ed al cap. 11/4 delle uscite.
ISTITUTI DI EDUCAZIONE STATALI
In attesa dell'emanazione del Regolamento di riordino degli istituti in argomento, le scuole elementari, medie e superiori annesse agli Istituti di educazione statali (convitti nazionali, educandati femminili statali e convitti per sordomuti), a seguito della nota prot. n. 1038, del 18 settembre 2000, della Direzione Generale Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale, unificheranno le gestioni contabili, al pari degli istituti comprensivi, operando con l'osservanza della disciplina già riferita agli istituti dotati di sola autonomia amministrativa.
La gestione amministrativo-contabile del Convitto rimane separata e sarà svolta con l'utilizzazione degli appositi modelli di bilancio con le precisazioni riportate nella C.M. n. 272 del 12 novembre 1999.
VIGILANZA E CONTROLLI
Si precisa che fino all'attivazione delle nuove modalità dell'esercizio della funzione di controllo di regolarità amministrativa e contabile, così come previsto dall'emanando Regolamento di contabilità, nulla è innovato per quelle istituzioni scolastiche per le quali la vigilanza era esercitata a norma dell'art. 28 del citato D.L.vo n. 297/1994.
Si fa riserva di ulteriori comunicazioni che saranno necessarie in relazione all'entrata in vigore ed alla conseguente applicazione delle norme sulla nuova articolazione dell'Amministrazione scolastica periferica, contenuta nel DPR 6 novembre 2000, n. 347.
I Direttori degli Uffici Regionali sperimentali e i Provveditori agli studi sono pregati di riprodurre la presente circolare e trasmetterla con la massima urgenza a tutte le istituzioni scolastiche, educative e ai distretti scolastici dipendenti, per gli adempimenti di competenza.
La presente circolare è possibile "scaricarla" dal sito INTRANET del Ministero P.I. unitamente agli allegati relativi ai modelli di bilancio.
IL DIRIGENTE GENERALE
Maria Domenica Testa
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