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GLI ENTI LOCALI E LA SCUOLA DOPO IL DECRETO LEGISLATIVO 112/98
Il rapporto tra enti locali e istituzioni scolastiche è il tema del convegno che si tiene a Pisa mercoledì 21 giugno alle 9.00 presso il Convento di S. Croce in Fossabanda.
Rappresentanti delle amministrazioni locali ed esponenti del mondo della scuola si incontrano per fare il punto su uno dei primi capitoli della riforma del sistema di istruzione. Il decreto legislativo n. 112 del 1998, infatti, coinvolge le istituzioni locali in un ruolo da coprotagonisti, assieme alle scuole, nella realizzazione di specifiche attività formative e di supporto alla formazione. L'impegno dei comuni e delle province riguarda, per esempio, l'orientamento, la continuità e la lotta alla dispersione scolastica; ci sono poi gli interventi per l'edilizia, i piani di utilizzazione degli edifici e delle attrezzature, la fornitura di materiali di ufficio; c'è infine la pianificazione territoriale dell'offerta formativa, dalla determinazione del calendario delle lezioni alla programmazione e al dimensionamento della rete scolastica.
Il rapporto tra scuole ed Enti locali deve dunque essere improntato alla massima collaborazione. Nella provincia di Pisa la legge regionale sul diritto allo studio ha favorito la progettazione di interventi "concordati" tra comuni, scuole e provincia per migliorare la qualità dell'offerta di formazione. Tale cooperazione ha dato un forte impulso alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra Provincia e Ministero della Pubblica Istruzione per la sperimentazione anticipata dell'autonomia.
Per informazioni: Ufficio Pubblica Istruzione della Provincia di Pisa, 050/579738
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