Archivio News

La manifestazione che si svolgerà a Milano il prossimo 31 Maggio e 1 Giugno non ha per oggetto immediato l'autonomia delle istituzioni scolastiche, ma il nuovo sistema regionale di relazioni e servizi, pensato per facilitare e sostenere le scuole nel compito di predisposizione e di realizzazione di un servizio di educazione, istruzione e formazione rispondente alle attese e alle necessità dei destinatari, coerente con la tradizione culturale e con la struttura socioeconomica della regione, orientato alla realizzazione degli obiettivi nazionali della pubblica istruzione.

La Direzione Regionale della Pubblica Istruzione è il perno istituzionale di questo sistema: deve operare per il superamento della vecchia struttura gerarchica e proporre viceversa un'organizzazione di servizi, nella quale i processi decisionali siano ricodificati secondo un'architettura di tipo distribuito e articolato. In questo sistema un ruolo di primo piano è affidato alla Regione e agli enti locali, non solo in quanto diretti responsabili per le decisioni relative ad aspetti importanti come la dislocazione della rete scolastica sul territorio e le scelte in materia di obbligo formativo, ma anche perché componenti strutturali della committenza, in relazione alla quale le istituzioni scolastiche dovranno elaborare i loro piani dell'offerta formativa. Parte importante di questo sistema sono anche le istituzioni culturali, delle quali la nostra regione è ricca, dalle università agli enti di ricerca alle libere associazioni, che possono contribuire da un lato allo sviluppo delle risorse professionali necessarie alla scuola e dall'altro ad aiutare le scuole nella definizione della loro identità culturale, coniugando in modo equilibrato tradizione e innovazione.

Dal 1 Gennaio 2000 la Direzione Regionale per la Lombardia sta sperimentando e anticipando, insieme ad altre quattro, il riordino dell'amministrazione centrale e periferica della pubblica istruzione previsto dalla legge 59/'97 e dal decreto legislativo 300/'99 e delineato poi dal Regolamento approvato dal Consiglio dei Ministri nel marzo scorso. Il convegno rappresenta perciò una prima occasione di verifica e confronto sulle linee guida che hanno ispirato il disegno della Direzione in una struttura leggera e distribuita, con l'integrazione a tutti i livelli delle competenze tecniche, pedagogico-didattiche, e amministrative, con la valorizzazione delle diffuse esperienze individuali e di gruppo e con l'avvio di un'intensa attività di relazioni interistituzionali sia formali che informali. E, poiché sullo sfondo vi è la data del 1 Settembre 2000, dalla quale l'autonomia non sarà più solo argomento di discussione, ma piuttosto esercizio, il convegno costituisce un'occasione per il personale della scuola di cominciare ad individuare i nuovi riferimenti istituzionali e ad acquisire indicazioni sulla lunga transizione normativa in corso.

L'articolazione dei lavori del convegno intende rappresentare l'insieme complesso delle interlocuzioni che la Direzione Regionale è chiamata a favorire e stimolare:

• Il 31 Maggio mattina è prevista la presentazione del quadro di riferimento del nuovo sistema scolastico regionale, nella sua dimensione normativa e nelle prospettive politiche nazionali e locali;

• Il 31 Maggio pomeriggio è previsto un confronto tra i potenziali interlocutori delle istituzioni scolastiche e della Direzione Regionale, con i quali sviluppare la graduale costruzione di un sistema integrato regionale di istruzione e formazione;

• Il 1 Giugno mattina in 3 seminari tematici contemporanei verranno discusse alcune questioni rilevanti nel quadro delle riforme scolastiche, forse quelle di maggiore attualità, ma che pure non esauriscono la complessità delle trasformazioni in atto:
  
  

  1. il primo seminario (Problematiche relative al nuovo regolamento di contabilità delle scuole e di gestione dell'organico) coinvolge direttamente il nodi organizzativi del nuovo assetto interno delle istituzioni scolastiche autonome;

  2. il secondo (Infrastrutture per le scuole e servizi agli studenti) rimanda ad un'idea di scuola come "ambiente di sviluppo" e ne discute le pre-condizioni infrastrutturali (mezzi, spazi, servizi);

  3. il terzo (Strategie di cooperazione per la realizzazione dell'obbligo formativo) considera l'ampliamento dei compiti del sistema scolastico nella direzione dell'educazione permanente.

E' possibile ottenere ulteriori informazioni e aggiornamenti sul Convegno collegandosi al sito WEB www.istruzione.lombardia.it/giornateautonomia Si precisa che l'iscrizione al Convegno deve essere effettuata esclusivamente on-line, collegandosi all'indirizzo WEB sopra indicato, a partire dal giorno 22 maggio fino alle ore 14 del 30 maggio. L'iscrizione on-line dà la priorità alla partecipazione ai lavori e consente di ritirare nella giornata stessa l'attestato di partecipazione, nonché di ricevere successivamente gli atti del Convegno.